Capitolo 5

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Dopo la loro prima e vera dolce effusione i due protagonisti continuarono a guardarsi con estrema intensità tanto che a quel punto Tom sorrise e Dan allora gli accarezzò il viso con entrambe le mani.

"Che cosa c'è piccolo?" Domandò per poi guardarlo attentamente. "Perché mi guardi così?"

"È che non riesco a crederci."

"A cosa esattamente?"

"Non mi sembra vero che mi hai baciato, voglio dire, lo hai fatto davvero o me lo sono sognato?"

A quelle parole Daniel sorrise felice. "L'ho fatto sul serio e se vuoi posso dartene un altro."

"Oh sì, ti prego non smettere."

Dopo quella richiesta Dan prese a baciarlo con tanta passione e nel mentre Tom accoglieva la lingua esigente ed altrettanto prepotente del moro in un secondo se lo strinse a se con grande forza ed accesa bramosità reclinando la testa bionda da un lato per rispondere meglio al bacio.

"Mi farai totalmente impazzire piccolo." Gemette Dan tra le labbra morbide del compagno che a quel punto gli strinse il colletto e lo guardò attentamente. "Sei splendido e baci da paura." Soffiò ad un millimetro da lui saccheggiandogliele ancora e ancora.

Tom a quel punto rise divertito. "Beh, anche tu non scherzi affatto!"

Detto ciò, i due ragazzi risero felici tra di loro e poi infine andarono in salotto a guardare un po' di tv per rilassarsi giusto un pochino. Di conseguenza quindi rimasero accoccolati sul divano abbracciati arrivando ad addormentarsi belli beati.

Nel frattempo Emma e Scarlett andarono a fare una passeggiata assieme alle amiche Bonnie ed Evanna.

Quel giorno le quattro ragazze volevano andare a fare una lunga passeggiata a Central Park di New York e rilassarsi tra di loro.

Quando però tutto sembrava volgere per il meglio, all'improvviso una fitta pioggia le colse impreparate è così le ragazze furono costrette a ripararsi in uno dei bar lì vicino aspettando che l'ondata scemasse il prima possibile.

"Mannaggia!" Sbuffò Scarlett scompigliandosi i capelli lunghi e neri. "Proprio adesso doveva mettersi a brontolare il tempo?"

"Davvero!" Iniziò Emma. "Sono giorni che è così. Non lo sopporto davvero più. Dovremmo emigrare per un po' di tempo da qualche parte, fare una vacanza! Che cosa ne pensi amore?"

"Oh, perché no! Voi che cosa ne dite ragazze?!" Domandò per poi voltarsi verso Bonnie ed Evanna.

"Perché no?" Rispose allora la bionda ex Corvonero. "Potrebbe essere un'idea davvero carina! Dovremmo parlarne anche Rupert, Stanislav, Tom e Dan!"

"Ma certo!" Sorrise allora Bonnie entusiasta. "Chiamiamoli subito e sentiamo!"

Detto ciò la rossa prese in mano il suo smartphone componendo il numero di Daniel trovandolo però spento o non raggiungibile.

Ma che cosa stava accadendo?

Qualche ora dopo il sole caldo e potente che era totalmente sparito ritornò infiltrandosi prepotentemente' dalle finestre, svegliando così dapprima Tom e poi infine Daniel che ritrovandosi così avvinghiati tra di loro che a quel punto si resero conto del fatto che avevano dormito per qualche ora lì.

"Ehi." Disse il primo.

"Ciao." Sorrise Daniel. "Ci siamo addormentati come dei sassi, eh?"

"Sì." Rise. "Ma che ore sono?"

"Ah, sono solo le 16:30."

Dopo quella risposta Tom trasalì per un attimo e Dan allora lo guardò stupito.

"Che succede?"

"Dovevo incontrarmi più di mezz'ora fa con mia madre! Oh merlino che sbadato che sono! Senti Dan mi  potresti accompagnere da lei direttamente al suo negozio di fiori? Non me la sento di andarci da solo e tu beh, sei un ottimo accompagnatore." Sorrise.

"Ma certo." Rispose allora il moro con uno sguardo decisamente dolce. "Non c'è problema!"

Detto ciò i due uomini si alzarono dal divano e in un attimo di sistemarono meglio per poi uscire di casa.

Feltcliffe ~ Una cosa sola [MPREG]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora