Capitolo 7

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Mezz'ora più tardi, dopo che Daniel e Sharon bevvero il loro caffè e Tom la sua spremuta d'arancia si diressero nuovamente in negozio di fiori della donna.

"Grazie ragazzi per la vostra compagnia e ancora auguri per lo splendido fidanzamento. Non potevate stare con persone migliori." Sorrise gioiosa.

"Grazie a te mamma che ci hai accettati da subito e con questo dolce ed incredibile entusiasmo, io... non me lo aspettavo, devo essere sincero."

A quelle parole Sharon scoppiò a ridere scuotendo poi la testa da destra a sinistra.

"Davvero Tom? Beh, adesso sai che sono davvero felice nel sapere che state insieme e che molto presto andrete a convivere, beh, avete la mia benedizione!"

A quel punto Dan rise e Tom iniziò ad avere gli occhi lucidi come non mai per poi darle un ultimo abbraccio.

"Buona giornata ragazzi!"

"Anche a te Sharon."

"Ciao mamma, grazie!"

"Ti voglio tanto bene tesoro, vi adoro entrambi!" Disse per poi guardare anche Dan con occhi lucidi ed entrare infine nel suo negozio con un mix di emozioni tutte differenti tra di loro, ma dolcissime.

A quel punto Daniel lo guardò posando poi una mano sopra la fronte.

"Oddio amore che sbadato che sono, ho completamente dimenticato di fare la spesa e di andare anche alle poste." Sbuffò. "Facciamo così, io intanto vado a fare tutto quanto e tu mi aspetti a casa, ok?"

"Va bene, ma non vuoi che ti accompagni? Magari per la spesa hai bisogno di aiuto, che so per prendere l'acqua che non è propriamente leggera."

Dopo quelle parole Dan gli diede un bacio ardente, tanto che il biondo arrossì tremendamente per poi accarezzargli le guance accaldate.

"Va tutto bene piccolo, ce la faccio."

"Ok." Rispose per poi ricevere un altro bacio dolce che fece girare la testa ad entrambi.

Una volta che Tom arrivò a casa, dopo essersi tolto la giacca ed essersi sciacquato il viso in bagno, si mise in tuta per stare più comodo.

A quel punto il biondo decise di andare in cucina per prendere un bicchier d'acqua quando notò che la spesa era già stata fatta e che le credenze erano piene.

Ma com'era possibile?

Daniel gli aveva appena detto che erano a secco di roba da mangiare, ma in realtà c'era tutto quanto.

Qualcosa non quadrava e quando il moro sarebbe ritornato a casa gliene ne avrebbe parlato subito.

Dove diamine era andato in quel momento?

Non lo stava mica tradendo con un altro e si era liberato di lui con una scusa terribile e schifosa?

Nel mentre Tom si stava facendo tutte quelle insidiose e pesanti domande, avendo una paura assurda di cadere di nuovo nel baratro dopo il disastroso periodo che stava vivendo e che ancora non aveva superato, ad un certo punto sentì la chiave di casa girare nella toppa.

"Ehi, amore!"

Nel momento in cui Dan lo stava chiamando con un sorriso, Tom gli dava inevitabilmente le spalle perché i suoi occhioni azzurri come il cielo erano lucidi a causa della grande paura di essere stato preso in giro.

"Sei tornato. Dove sei stato? La spesa non puoi averla fatta perché c'è già. Mi hai preso in giro, non è così?!"

Dopo che Tom gli disse tutto ciò si voltò subito verso il moro e il suo sguardo si stupì tantissimo nel vedere che il fidanzato non era da solo perché con lui appunto c'erano tutti i loro amici.

Feltcliffe ~ Una cosa sola [MPREG]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora