Destinati-Draco Malfoy

Chapter Two-Hope

-Ragazzi,sono cambiate molte cose in questi mesi. Qualcuno ha perso familiari, amici e compagni. Abbiamo perso il Professor Piton, il Professor Silente, il Professor Lupin..- disse la nuova preside abbassando per un po' lo sguardo per poi riprendere a parlare.

-Ma, qui ad Hogwarts non perderemo la speranza, la mia speranza siete voi, cari ragazzi, che avete combattuto con tutte le vostre forze. Avete dimostrato spirito di squadra e soprattutto molto coraggio. Ora siete dei veri adulti. Buon inizio anno a tutti!- concluse sorridendo e battendo leggermente le mani.

Maddison sorrise per poi spostare lo sguardo verso Draco, seduto in fondo alla maestosa sala grande. 

Aveva lo sguardo desolato e una mano gli sosteneva la testa, sembrava stesse per piangere. 

D'improvviso alzò gli occhi e quel blu ghiaccio si andò a mischiare con il verde brillante degli occhi di Maddison.

Entrambi si abbassarono verso i piatti, adesso pieni della loro cena. 

Maddison iniziò a sentirsi stranamente in colpa.

-Perché non ti ho aiutato quando potevo salvarti?- chiese in un sussurro Maddison mentre i suoi occhi iniziavano a bagnarsi.

I pensieri della serpeverde vennero interrotti da Pansy Parkinson.

-Vuoi piangere Jones? Risparmiaci il teatrino patetico.- disse ridendo.

-Nemmeno dopo una guerra hai imparato ad evitare le tue scenette di gelosia.- rispose Blaise facendo abbassare la testa a Pansy.

La cena finì e gli studenti iniziarono ad uscire per recarsi nelle proprie sale comuni.

-Blaise, Blaise!- urlò Maddison per i corridoi.

-Dimmi Mad.- rispose Blaise comparendo alle spalle di Maddison con un'espressione interrogativa, in attesa di una risposta.

-Grazie.- rispose lei abbracciandolo improvvisamente.

-Di nulla, speriamo risparmi le nostre orecchie per tutto l'anno.- disse sorridendo e ricambiando l'abbraccio.

-Andiamo dai.- disse Maddison per poi prendergli la mano.

Una volta arrivati si stravaccarono entrambi sul comodo divanetto di pelle parlando del più e del meno, delle lezioni e dei nuovi professori.

-Come stai Blaise?- chiese Maddison alludendo al marchio del ragazzo.

-Sto bene, sono libero, è finita finalmente- rispose Blaise tirando un sospiro di sollievo.

-Sono contenta Blay, non sai quanto mi sei mancato- sorrise Maddy.

-Anche tu, tantissimo!- rispose Blaise sorridendo a sua volta. -Io ora vado a dormire, domani dobbiamo svegliarci presto, abbiamo le lezioni.- continuò alzandosi dal divano.

-Tra poco vado anch'io.- rispose Maddison.

-A domani, matta- disse Blaise sorridendo.

-Notte!- rise.

Maddison si alzò dal divano dopo un quarto d'ora di pensieri.

Si diresse in camera e prese la sua scopa, una Firebolt ultimo modello.

Uscì dalla finestra per recarsi al Lago Nero, le mancava quello specchio cristallino. 

In poco tempo arrivò e si sedette sull'erba fredda e morbida.

Vide un ombra in lontananza. Alzò la bacchetta e si diresse verso la figura sconosciuta.

-Chi c'è?- chiese Maddison in tono sicuro e con la bacchetta alta. -Ho detto chi c'è!- ripeté alzando il tono della voce facendosi luce con la bacchetta.

Malfoy uscì dal suo nascondiglio con le mani nelle tasche e le spalle alzate.

-Draco?- chiese Maddison come avesse bisogno di una conferma.

-Ciao...- rispose Draco. I due non avevano mai avuto chissà quale rapporto, ma Maddison ha sempre avuto un debole per lui, nonostante tutto ciò che era successo.

-Potresti abbassare la bacchetta?- chiese lui per poi rilassare il corpo.

-Cosa ci fai qui?-

-Potrei farti la stessa domanda Jones.- rispose Draco alzando il lato destro delle labbra, sorridendo leggermente, per la prima volta dopo mesi di sofferenze, sensi di colpa, paure e lacrime infinite.