Destinati-Draco Malfoy

Chapter Sixteen-Sadness

Tutte le teste della Sala Grande si girarono verso i due Serpeverde, chi guardandoli con sorpresa, chi con gelosia, chi con noncuranza.

-Su Draco, rilassati.- disse Pansy tirando un pizzicotto che fece innervosire ancora di più il ragazzo.

La ragazza trascinò Draco al tavolo verde-argento, lontano dai suoi amici che lo guardavano tristemente.

-Buongiorno Pansy!- disse Daphne, sorella di Astoria e migliore amica della Parkinson.

-Buongiorno!-

Le due si misero a parlare di cose che a Draco non interessavano per niente.

Passò tutta la colazione con lo sguardo basso senza toccare cibo, poi, sempre in compagnia di Pansy, si diresse in aula di Incantesimi.

A fine lezioni Draco riuscì a svignarsela dalle grinfie della sua ragazza e a rifugiarsi nel suo dormitorio.

Si sdraiò sul suo letto sospirando, strizzando gli occhi e passandosi una mano sulla fronte.

-Hey! Finalmente ti abbiamo trovato!- dissero Nott e Zabini.

-Ciao...-

-Draco ma che ti succede? Parlaci! Noi vogliamo aiutarti ad uscire da questa situazione!-

-Ragazzi io vi ringrazio, ma è una cosa più grande di me. Io non posso farci nulla.- rispose sconsolato.

-Si invece Draco, ribellati! Cosa ti trattiene?- lo incitò Theodore.

-Io...io non posso. Scusate ragazzi, vorrei stare un po' solo...-

I due amici annuirono, poi uscirono dalla stanza.

-Allora? lo avete trovato?- chiese Maddison preoccupata.

-Si, è su in dormitorio ma vuole stare solo. Scusa Mad...- risposero i ragazzi dirigendosi in Sala Grande per la cena.

Astoria cinse le spalle dell'amica con un braccio.

-Vedrai, è solo un brutto momento. Sono sicura che si risolverà tutto.- la consolò.

-Sono preoccupata per lui As, era così triste oggi. Non ce la faccio proprio a vederlo così...-

-Lo so, è difficile. Però sarà lui a parlartene quando si sentirà pronto.-

-Già...hai ragione. Andiamo a cena?-

-Andiamo a cena!-