Chapter Thirty Five-Goodbye Hogwarts

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L'anno scolastico era terminato.

L'estate era alle porte e il caldo iniziava a farsi sentire.

Il gruppetto aveva superato i M.A.G.O, tra sguardi perplessi, suggerimenti e foglietti magicamente spariti al momento giusto, ce l'avevano fatta.

-Un attimo di attenzione!- iniziò la preside sfiorando un bicchiere con una forchetta.

-Volevo ricordarvi che stasera si terranno le consegne dei diplomi, nel giardino principale.- Sorrise lei godendosi gli sguardi contenti e allo stesso tempo malinconici dei ragazzi.

-Abbiamo finito eh?- disse Astoria prendendo la mano a Theo.

-Non mi sembra vero...- si rabbuiò Maddison.

-Non mi sembra vero che da lunedì ti sveglierai senza le mie urla.- sorrise Astoria.

-Dobbiamo rendere questo pomeriggio speciale.- disse Blaise cercando un'idea.

-Andiamo nel nostro posto.- rispose ovvio Draco e tutti si alzarono uscendo dalla Sala Grande.

I cinque ragazzi si recarono al Lago Nero tenendosi per mano e ricordando tutti i ricordi che avevano creato lì.

-Lì ci siamo parlati ad inizio anno...- indicò Draco stringendo la mano di Maddison.

-Lì ci siamo baciati per la prima volta!- sorrise Theo guardando Astoria.

-Qui studiavamo sempre!- rise Maddison.

Si sedettero tutti sull'erba guardando l'orizzonte del Lago.

La sera aveva dipinto il cielo di un arancione caldo e alcune nuvole bianche coprivano leggermente il sole.

-Sono triste.- disse Draco. -Mi mancherete-

-Ci vedremo anche fuori da qui!- tentò Blaise.

-Ma non ci sveglieremo più insieme...- rispose Astoria poggiando la testa sulla spalla di Maddison.

-Avete deciso cosa volete fare? Come lavoro intendo.- cambiò discorso Theo.

-Io vorrei essere un Auror...- rispose Draco imbarazzato.

-Io una giornalista, magari scrivere per la Gazzetta Del Profeta!- sorrise Astoria.

-Io vorrei concentrarmi sul Quidditch...- disse Blaise.

-Anche io vorrei diventare Auror, anche se faccio schifo con le pozioni!- rise apertamente Theo.

-Tu Mad?- chiese Astoria guardandola.

-Mi piacerebbe diventare una guaritrice!- sorrise lei.

-Davvero?- chiesero in coro i ragazzi entusiasti.

-Si! Madama Chips mi ha insegnato qualcosa e ha detto che secondo lei riuscirò a superare gli esami senza difficoltà.- disse Maddison.

-Siamo orgogliosi di te!-

-Non voglio andarmene da Hogwarts.- sospirò poi Mad. -Non troverò mai un altro posto come questo, ho paura di non stare più bene da nessuna parte, Hogwarts è casa mia...-

-Casa è dove ci sono le persone che ami-. rispose Draco prendendole la mano. -La nostra sarà bellissima- sussurrò poi nell'orecchio della sua ragazza facendola sorridere.

Il momento del diploma era arrivato. I ragazzi si alzarono e si abbracciarono ad occhi chiusi, sigillando tutte le loro promesse, aspirazioni, sogni e amore che provavano l'uno per gli altri.

La loro amicizia era nata dal nulla svoltando la vita di ognuno di loro, rendendoli felici e completi.

-Astoria Greengrass- chiamò la preside consegnandole il diploma.

-Blaise Zabini-

-Theodore Jasper Nott-

-Draco Lucius Malfoy- chiamò con tutto un altro tono.

-Buona fortuna signor Malfoy.- gli disse poi all'orecchio stringendogli la mano.

-Maddison Lou Jones!- disse poi sorridendo e abbracciando la ragazza.

-Di lei, signorina Jones, sentirò davvero la mancanza...- disse cercando di non commuoversi.

-Congratulazioni cari ragazzi, vi auguro un futuro raggiante. Il treno vi attende, arrivederci a chi tornerà e addio ai diplomati.- concluse poi la preside sorridendo lasciando liberi i ragazzi.

Il gruppetto si guardò. Scoppiarono in un pianto soffocato da un altro abbraccio.

-Io come farò senza di te?- chiese Astoria prendendo il viso di Maddison tra le mani mentre qualche lacrima le bagnava le guance.

-Come farò senza le battute di Blaise?- sorrise Nott.

-Come farò senza la perenne stronzaggine di Draco!- scherzò Blaise guadagnandosi una spinta scherzosa dal biondo.

I ragazzi salirono per l'ultima volta sul treno, salutarono Hogwarts, le lezioni noiose e divertenti, i professori, le camere colme di segreti, i corridoi pieni di baci rubati e corse contro il tempo, il loro posto, i tramonti sul Lago Nero, le albe che coloravano le finestre, la Sala Comune pullulante di piani andati in fumo e strategie perse.

Salutarono la loro Casa.

Destinati-Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora