7. beach party

287 4 0
                                    

-POV ALLY-

Della torta fatta con Katie è rimasta solo metà. Abbiano passato la giornata cucinando, mangiando, disegnando e guardando i suoi cartoni animati preferiti. Ho sempre passato le giornate così con la mia sorellina quando i nostri genitori non sono a casa, la mamma è tornata poco fa e dal sorriso che aveva in faccia capii subito che aveva preso il posto, settima prossima avrebbe iniziato a lavorare e Katie la porterebbe da mia zia o da mia nonna quando è necessario, i momenti in cui è necessario è quando litiga con papà, che non è ancora tornato. Di solito la sua 'fuga' dura una giornata o due, ma questo dipende dalla grandezza del problema, che la maggior parte delle volte non hanno senso. Da quello che ho capito da Katie, hanno litigato perché papà non voleva che mia madre lavorasse in quell'azienda, non si sa per quale motivo ma era del tutto contrario e così arrabbiato che iniziò a buttare i piatti per terra. Quando lo vedo gli devo urlare un bel po di cose, mi sono stancata del suo comportamento da 'sono un uomo forte devi fare ciò che dico oppure spacco tutto', Jessica ne aveva le scatole piene, e cosi anch'io.

"Terra chiama Ally!"
Una mano si muoveva davanti alla mia faccia.
Io e Ashley come tutte le feste ci prepariamo insieme, di solito c'è con noi anche Sara, ma ha preferito sistemarsi a casa siccome si trova un po lontana da casa mia.
"Va tutto bene?"
Mi chiese preoccupata.
Non le avevo raccontato niente e capisco perché si preoccupata, mi perdo ogni cinque minuti e mi immergo nei miei pensieri

"Si... solo un altro litigio tra Jessicae mio padre"

"Per questo tua madre è così silenziosa oggi" aveva ragione, anche se con la felicità dell'ottenimento del posto di lavoro era rimasta ferita dall'azione di mio padre, e come non biasimarla, aveva tutte le ragioni del mondo per odiare quell'uomo ma lo ama lo stesso anche se dopo tutto quello che ha fatto
"Vedrai che andrà tutto bene, sono solo momenti di confusione, i tuoi genitori devono ancora pensare a ciò che voglio davvero, tu devi solo stare al loro fianco e accettare le loro scelte"

"Si hai ragione"
Dissi con tristezza

"Ma sta sera non preoccuparti okay? Ti voglio vedere carica come tutte le altre volte, devi essere la stella di questa festa"
Le sue parole erano chiare, vuole trasformarmi in una modella di Victoria Secret.
Prese su i 3 bikini e i 2 costumi che erano messi sul letto e li dispose in modo ordinato, accoppiando ogni pezzo al suo. Mi misi in piedi accanto a lei e guardammo le scelte che abbiamo

"Questo ti starebbe da dio!"
Indicò un bikini a effetto serpente, a vita alta e con il top a nodo. Non era male, ci avevo messo occhio già dall'inizio, ma lo avevo lasciato a Ashely sapendo i suoi gusti, i suoi preferiti sono come questi.

"E per me invece... questo!"
Prese un costume intero bianco con un'apertura dalla schiena ai fianchi, ora che ci penso e vero, questo costume da bagno le starebbe benissimo con lei.

"Dai non perdiamo tempo"

-POV ASHELY-

Mentre ci prepariamo notai l'entusiasmo e il sorriso di Ally, cerca sempre di nascondere ciò che prova, ed è una cosa sua che fa sempre per evitar di farmi preoccupare, ma è così che mi preoccupa di più.
I problemi dei suoi genitori la coinvolgono in cose che lei non c'entra anche se vuole starne fuori non ci riesce, in qualche modo deve sfogarsi, e io cerco di farla anche distrarre facendo festicciole solo tra amici o anche inserendovi nella lista delle feste grandi della scuola.

Ha questa paura di trovare una persona a amare, gliela leggo in facci. Dalla sua ultima relazione ha perso del tutto la fiducia nei ragazzi, soprattutto quel tipo di ragazzi, stronzi e puttanieri, che ora mai sono aumentati in questi tempi. Ha cercato di concentrarsi su se stessa e riprendersi del tutto, in un certo senso ci sta riuscendo, ma lo stress e i litigi che succedono a casa non la lasciano proprio in pace.

Essendo la migliore amica di Ally la conosco molto bene, è sempre stata una ragazza tenera, emotiva, dolce e generosa, e queste poche caratteristiche la rendono unica. Non ha la mente sporca come tutte le ragazze, ma è molto matura rispetto alle altre. Tante volte la guardo e invidia il suo bellissimo carattere, e non capisco come faccia ad essere insicura, ha un corpo da far impazzire qualsiasi ragazzo etero e non.
Se non fosse stato per me, il bikini non lo avrebbe nemmeno guardato, avrebbe preso il solito costume intero nero, e non avrebbe nemmeno fatto il bagno. Ma questa sera ha deciso di mandare a fottere tutti i pensieri negativi e divertirsi.

"Come sto?"
Si girò da me con il bikini addosso

"Oh mio dio!" Era come una modella, anzi meglio di una modella. Il bikini le faceva vedere proprio le forme che sono perfette, i fianchi le curve e tutto il resto.

"Cosa? c'è qualcosa che non va?"
Mi accorgo ora che al posto di formare una faccia entusiasta e sorpresa formai una faccia spaventata

"Cosa?! Stai scherzando sei una meraviglia!"
Le spuntò un sorriso in faccia.

"E tu sei uno schianto, come al solito d'altronde"
Mi specchia anch'io, e non le darei torto. Il costume mi stava bene, aveva due aperture suoi fianchi e sulla schiena e questo faceva vedere di più le mie curve.

Sopra ai bikini ci mettemmo dei pantaloncini, per poter camminare sulle strade senza richiami pervertiti o sguardi di ragazzi addosso. I ragazzi ci hanno offerto il passaggio ma decidemmo di prendere la mia macchina che è ormai sistemata e andare a prendere Sara.
Alla festa mancano meno di venti minuti, come tutte le altre festicciole create da Nate sarebbe stata grande, di solito invita tutta la scuola, per questo mi aspetto il casino più assurdo che mai.

***

"Sara muoviti!"
La richiamami per la terza volta continuando a suonare il clacson.
Siamo in ritardo, è ormai sera, le strade si illuminavano con i pali di luce.

"Scusatemi"
Arrivò finalmente in auto

Dopo una decina di minuti arrivammo alla spiaggia, è piena di adolescenti, Nate e Tayler li vidi subito, erano seduto verso le piccole scogliere del mare con altri ragazzi, accanto a loro c'erano delle lattine e bottiglie, mentre di fianco c'era un bidone che suppongo sia pieno di alcool.

"Ciao ragazzi"
Salutai tutti dando un bacio sulla guancia e così fecero lo stesso anche le ragazze. Poi Ally si fermò davanti a Kevin, non lo ha ancora salutato, ha allungato la mano, dallo sguardo del ragazzo sembra sorpreso, come tutti d'altronde, Kevin ricambiò la stretta e Ally si spostò accanto a me. Ero stranita da quest'azione di Ally, è la prima volta che la vedo fare così, di solito non si faceva problemi a salutare i ragazzi, ma con lui era più diverso, ma non so il motivo esatto, per questo il mio sguardo era puntato di più su Kevin.
In questo poco periodo passato insieme ho capito che tipo è, uno menefreghista, e avevo la paura che faccia perdere la testa a una delle mie amiche per poi ferirle.
Mi accorsi dopo un po che il suo sguardo era puntato verso Ally da quando siamo arrivate. Mi limitai a fare finta di niente, ma sentivo il disagio che provava la mia migliore amica, dalla sua faccia capivo l'ansia, odia la troppa attenzione, così la presi dal polso e inizia a correre verso il mare portandomi dietro Ally, ci buttiamo nell'acqua. Non vedevo l'ora di toccare il mare, era calmo e fresco. Ally mi sembrò finalmente sciogliersi e rilassarsi.

••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••

Hello friends❤!

Ecco il settimo capitolo, ed eccola qua questa famosa festa dove succederanno tante cose in così poco tempo. Non vi deluderò 😇.

Much love❣

Love & HateDove le storie prendono vita. Scoprilo ora