Love & Hate

48. cambiamenti

-POV TAYLER-

Kevin non disse una parola da quando eravamo usciti, fumò metà pacchetto di sigarette per poter sfogare la rabbia , anche se non sembra aver funzionato tanto.

"Togli questo veleno e prova a rilassarti senza fumare"
Gli dissi togliendo la sigaretta che stava mettendo in bocca.
Mi fulminò con gli occhi ma alla fine capi che stava esagerando, chiuse il pacchetto e lo rimise in tasca.
"Ti fa male?"
Chiesi notando che è da quando siamo usciti che si continuava a toccare il fianco.

"No, non tanto"
Ci sedemmo sulla sabbia.

Kevin non è uno che mostra molto quello che prova ma, per persone vicino a lui come me è facile capire ciò che sta succedendo nella sua testa.
Ho notato che è cambiato, anche molto, non è più il Kevin che conoscevo.
Da quando è arrivato al south e ha conosciuto Ally, sembra che lei ha il potere di potergli far vedere ciò che prima non voleva calcolare, ovvero l'amore. È follemente pazzo per lei e questo lo capito benissimo e non sarò stato l'unico, anche Mett se ne accorto ed è per questo che ha questo atteggiamento con lui, anche se sono sempre stati nemici dall'infanzia. È stata anche colpa dei genitori di entrambi, il padre di Kevin e il padre di Mett non vanno per niente d'accordo da quando è morto il padre, ovverosia il nonno dei due che si erano appena fatti a botte per una ragazza. Questo portò anche odio tra i due cugini e più passava il tempo e più il loro odio aumentava. Era da tanto che non si vedevano, ovvero dall'ultima relazione di Mett che era terminata per colpa di Kevin, così dicono le voci ma Kevin mi ha fatto capire che la ragazza lo aveva chiamato e lui accettò anche perché doveva vendicarsi di Mett per l'ultima volta che hanno fatto rissa e Mett lo ha fatto fuori per la prima volta.

Insomma sono due bambini.

"Ti sei innamorato non è così?"
Gli chiesi senza pensarci, cosa che avrei dovuto fare.

Non mi rispose, mi guardò male e poi torno a guardare il mare.
La risposta me la sono già data da solo. È follemente innamorato, ma è troppo egoista per ammetterlo pure a se stesso.
Ally lo ha cambiato, e a dire la verità pure Ally un po è cambiata, ma non al livello di Kevin.
Kevin era sempre stato il ragazzo stronzo, puttaniere, non ha mai avuto una relazione seria, non ci ha mai pensato, lui le chiamava divertimento, perché era così che si divertiva o meglio direi distraeva con le ragazze. Con Ally però, anche se lo attira non ha voluto andare diretto con lei  ma ha avuto controllo.
È questo un altro effetto che gli fa, gli da controllo sui suoi sentimenti, soprattutto sulla rabbia, ma poco fa però non è riuscito a trattenere.

"Io rientro a casa, vuoi ancora stare fuori?"
Mi disse mentre si alzava

"No, sono stanco vado a dormire"
Mi alzai anchio per poi rientrare in casa.

-POV ALLY-

Mi sto stressando con questa storia dei due cugini, non so per quale motivo si odiano così tanto.
La mia pancia però prese la mia attenzione, un rumore mi ricordo che devo mangiare. Mi alzai dal letto senza pensarci due volte, le pizze erano ancora sul tavolo, scesi giù in cucina, la porta del terrazzo era chiusa il ciò vuol dire che i ragazzi sono già rientrati.
Girai l'angolo per entrare in cucina e vidi una sagoma di una persona appoggiata al tavolo, mi avvicinai e vidi Kevin che sta cercando di pulire il sangue sul suo viso. Perché non va in bagno?
Si accorse della mai presenza e si girò da me.
Ci guardammo per un lungo momento, forse secondi o minuti, ma quando guardo i suoi occhi non riesco più a contare il tempo che passa.
Mi ripresi quando lo vidi fare una faccia dolorante per poi portare la sua mano sul suo fianco.

"Ti fa troppo male?"
Chiesi avvicinandomi a lui preoccupata

"No, sto bene"

"Fammi vedere"
Mi dispiaceva vederlo così, mi avvicinai di più e mi sedetti sulla sedia accanto a lui. Alzai la sua maglietta per poi vedere la parte dove gli faceva male che visualizzati subito, era viola e abbastanza grande. La supposizione era in un punto molto pericoloso, vicino al torace, se si fosse rotto un osso avrebbe potuto anche perforare un polmone. Solo al pensiero mi venne l'ansia
"Mio dio, e questo non ti fa male? Aspetta devi mettere del ghiaccio"
Mi alzai dal mio posto per prendere un pacco di ghiaccio all'interno del frigo. Tornai al mio posto e gli posai il ghiaccio sul livido. Fece un verso di dolore
"Scusa"
Gli dissi appena si spostò indietro per il dolore e anche per il freddo.
Posò la sua mano sulla mia, il contatto della sua pelle calda mi fece rabbrividire.

"Grazie"
Guardai la sua mano, le sue nocche erano ferite, ma non sono dovuto ai pugni che ha dato Mett perché queste sono molto profonde

"Quando te le sei fatte?"
Mi sembrava strano perché non le avevo notate
"Devi disinfettarle"
Portai il mio sguardo sul suo, ed eccomi di nuovo imprigionata in quel colore verde bellissimo dei suoi occhi.
Gli avrei voluto chiedere mille domande in questo momento, avrei voluto avere una conversazione con lui per ore e ore, ma soprattutto avrei voluto avere lui...ma non posso, e non voglio allo stesso tempo...
"D-devi disinfettare anche le ferite"
Gli dissi balbettando
"Perché non vai in bagno a farlo?"
La situazione mi fece dire solo questa domanda. Non volevo chiedergli altro anche se la curiosità mi stava mangiando

"C'è Tayler in bagno, ho preso solo il necessario per poter disinfettare"
Ora mi accorsi del kit di pronto soccorso sul tavolo.
Gli feci cenno di tenere il ghiaccio sul fianco, lui fece ciò e io invece presi un cotone dove misi dell'alcool per disinfettare le ferite.
Mi girai da lui e con lo sguardo gli chiesi la possibilità di aiutarlo, lui annuii e io misi il cotone sulla ferita nell'angolo della sua bocca. Fece un verso di dolore che capì alla perfezione ciò che stava provando.

"Resisti solo un po"
Gli dissi mentre finivo di disinfettare la ferita.
Dopo aver finito sistemai anche un altro cotone che andai ad appoggiare sul suo zigomo dove c'era una ferita.

"Piano"
Disse per il dolore

"Lo so, scusami, aspetta ora ti metto il cerotto"
Presi il cerotto e come gli avevo detto glielo misi sulla ferita con delicatezza.
"Fatto"
Poi passai alla sua mano, la disinfettai per poi avvolgere una fascia sulle nocche

"Grazie Allison"
Mi disse

"Figurati, buona notte"
Dissi alzandomi dalla sedia

"Ally aspetta"
Mi prese dalla mano e mi fece sedere di nuovo
"Voglio, dirti scusa...mi dispiace sono stato uno stronzo con te scusami tanto"
Mi sta appena chiedendo scusa? Kevin mi sta chiedendo scusa?! Non potevo crederci, dalla mia bocca non usciva nulla ero sorpresa
"Perdonami ti prego"
Questa volta gli credo, sembra davvero mortificato. Non lo avevo mai visto così

"Kevin n-non ti preoccupare, è stato solo uno sbaglio"
Riuscì a dire

"Non era solo una sbaglio, ma ben si più di uno o due...non so proprio come farmi perdonare, ma l'unica cosa che riesco a dire è scusami"
Abbassò lo sguardo

Non mi accorsi di quello che sto facendo ma portai la mia mano sulla sua guancia che accarezzai per portarla sui suoi capelli...ma che sto facendo? Ma non volevo smettere...lui alzò gli occhi su di me.

"Pure io devo chiederti scusa se dobbiamo pensare agli sbagli che abbiamo commesso"

"Tu non mi devi scusarti con me, perché sono stato io a farti fare gli sbagli, e me ne sono accorto di questo"
Mi prese la mano e intrecciò le sue dita sulle mie
"Ally, io..."

"Sei perdonato Kevin, non ti preoccupare"
Le nostre mani si lasciarono con lentezza ma i nostri sguardi nemmeno di un millimetro

"Buona notte"
Mi disse formando un sorriso che questa volta non sembra malizioso

"Notte"
Dissi per poi alzarmi e salire di nuovo in camera, dimenticandomi del tutto per quale motivo ero scesa giù. Mi buttai sul letto coprendomi per poi addormentarmi con altre domande in testa.

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Ciao! Spero tanto che la storia vi stia piacendo, è il mio primo libro che pubblico e che finirò.
Aspettate il prossimo capitolo, prometto che pubblicherò il più possibile.

Much love❣