18. buca

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-POV ALLY-

Non sapevo come godermi il mio piatto. I sguardi di Kevin mi provano disagio, ogni tanto alzava gli occhi su di me, odio il suo modo di... di tutto.
Mi stavo innervosendo più di quanto le ero prima, si può sapere che vuole?

"Vuoi per caso una foto?"
La mia bocca fece uscire quella frase in modo velenoso. I ragazzi si girarono di scatto a me, notai anche alcune persone dei tavoli accanto con l'attenzione verso di noi.

"Con piacere, l'importante che non hai la faccia che hai in questo momento"
Rispose facendo quel ghigno malefico

Odioso odioso odioso!

Non solo mi ha rovinato il collo lasciando una maledetta macchia proveniente da lui, ma ora gli piace anche darmi fastidio.

"Ma che vi prende a voi due?"
Si mise in mezzo Nate, l'unico che non sa nulla di quello che è successo la notte prima

"Niente"
Risposi riportando io mio sguardo sul mio piatto.
Volevo solo mangiare in pace, tutto qua. Senza sguardi di due occhi verdi smeraldo su di me.

Finimmo il nostro pranzo, non vedevo l'ora di tornare a casa e chiudermi in camera.
Mett ha messo in chiaro il fatto di uscire alle otto insieme anche se la festa al club è alle dieci, ma dice che deve farmi vedere una cosa.
Avevo proprio bisogno di distrarmi, da tutto quello che è successo ieri.
Ma allo stesso momento volevo delle risposte

Che cos'era quello per Kevin?
Sono solo una delle tante per lui?
Perché mi ha baciata? E perché ho ricambiato?

***

"Pianeta terra chiama Ally"
Una mano che si muoveva davanti alla mia faccia mi fece riprendere riportandomi alla realtà.

"Ehm si... dicevi?"

"Rosso o nero?"
Mi chiese facendo vedere in mostra due vestiti aderenti. Erano dello stesso modello, senza spalline, saranno lunghi fino sopra le ginocchia, l'unica cosa che li differenziava è il colore

"Nero"

"Perfetto, tieni mettitelo"
Mi allungò il vestito

"Ma pensavo fosse per te..."
Dissi confusa.
Credo davvero che fosse per lei, si voleva preparare prima per festa

"Non ti ricordo che hai un appuntambto in meno di un'ora? Prima pensiamo a te"
Presi l'abito e mi tolsi i vestiti che avevo addosso.
Non saprei come mi starà quel vestito, non lo mai provato.

"Okay, momento dei capelli"
Inclinò la testa da un lato, e mi fissò i capelli poco curati. "Lisci ti staranno bene"
Prese la piastra e la mise a riscaldare
"Abbina il vestito con questa giacca"
Buttò sul suo letto una giacca da jeans
"E le tue vans"
Non era per niente male outfit che ha messo in vita, anzi mi piaceva davvero tanto.

Mi misi a sedere davanti alla sua scrivania mentre lei lasciava i miei lunghi capelli con la piastra ormai calda.
Mentre mi specchiavo non riuscivo a non guardare il cerchio viola. Perche lo aveva fatto? E sapeva benissimo che sarei uscita con Mett.

"Momento del trucco"
Finì il capolavoro dei miei capelli in men che non si dica, prese il necessario per il make up e iniziò prima di tutto a ricoprire di nuovo il succhiotto in modo da essere sicuro che il trucco regga.
Passò con il fondotinta, correttore, cipria e alcuni ombretti di cui non ho capito bene il colore ma alla fine sembrava tutto normale come se niente ci fosse stato.
Poi passo alla mia faccia

"Non esagerare"
Le disso prima di lasciarla inziare

"Non preoccuparti, ti farò una linea di eyeliner, mascara, blush e il rossetto sarà la ciliegina sulla torta"
Prese per prima l' eyeliner che me lo passo in modo molto preciso e lento per evitare di fare schizzi o errori.
Poi una passata di mascara sulle mie ciglia, una sfumatura di blush sui miei zigomi e infine un leggero colore rosa sulle mie labbra.
Il lavoro finale era... bellissimo.

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