Love & Hate

41. stronzo

-POV ALLY-

Mi svegliarono dei rumori che rimbombavano tra le mura della stanza. Aprendo gli occhi mi ritrovo su un letto non mio, dopo alcuni secondi, mentre mi svegliavo bene mi ricordai dove mi trovavo.
Sentivo delle voci provenire dal piano di sotto, Tayler e Jane stanno parlando e presumo preparando la colazione. Mi giro verso la sveglia sistemata accanto al letto, segna le 11:26, ho dormito fin troppo.

Mi alzo dal letto ed entro in bagno per sistemarmi i capelli e lavarmi la faccia togliendomi anche il trucco che era ormai rovinato sulla mia faccia.
Scendendo giù sento un odore buonissimo che mi fece venire l'acquolina in bocca.

"Ciao"
Li salutai dando ad entrambi un bacio sulla guancia.

"Buongiorno bella addormentata"
Ricambiò il mio saluto Tayler ridendo di me

"Scusami se non mi sono svegliata prima per aiutarti"
Dico rivolgendomi a Jane

"Non ti preoccupare, mi ha aiutato Tayler, vai a sederti finisco di cucinare queste uova e arrivo"
Mi disse in modo molto amichevole.
Feci come mi disse, mi sedetti accanto a Tayler e aspettai la colazione che arrivò a tavola dopo cinque minuti.
Sul mio piatto erano presenti uova strapazzate, due bacon, due fette di pane tostate uno con marmellata e l'altro con un cubetto di burro ancora da spalmare, il tutto era accompagnato con un succo di frutta.
Non aspettai altro tempo mi misi subito a mangiare.

Dopo aver fatto colazione aiutai Jane a pulire, iniziò a squillare il mio cellulare, lo presi e vidi un messaggio da Mett

'Ci vediamo oggi alle quattro a casa tua ;^'

Merda, mi ero dimenticata che oggi dovevo andare con lui al negozio di falegnameria. Avevo ancora tempo, solo dovevo ancora lavarmi.

"Tayler andiamo a cas-"
Mi fulminò con lo sguardo, capì che lui voleva ancora stare con Jane, perché non mi tappo la bocca?
"Ehm, voglio dire, io vado a casa"

"Va bene Ally, se vuoi qualcosa chiamami"
Mi disse Tayler sorridendomi

"Ti fa niente se vado con i tuoi vestiti, te li riposto appena li pulisco?"
Chiedo a Jane prima di uscire fuori

"Si tranquilla"

"Grazie, ciao ragazzi"
Li salutai e uscì dall'appartamento con in mano i miei tacchi e il vestito, misi i tacchi anche se avrei preferito camminare a piedi nudi.

Dopo una decina di minuti arrivai davanti a casa. Suonai al campanello, dopo dieci mila volte che suono al citofono non mi apre nessuno.
Decido allora di chiamare Ashley.
Dopo tre bip mi risponde

<ciao Ally come stai?>

<ma si può sapere dove siete tutti?!>
Urlo con la pazienza ormai terminata

<Ah sei già arrivata a casa, scusami non ti avevo avvertita, sono uscita con Jac, Nate è andato non so dove per un lavoro dice e...ma mi sa che a casa c'è Kevin, perché non ti apre?>

<secondo te se lo sapessi te lo direi ma sai sono ancora fuori al freddo>
Okay forse ora stavo un po esagerando, feci dei sospiri cercando di calmarmi

<Allora...prova a guardare dentro al vaso che c'è davanti alla porta, forse li ci sarà una chiave>
Feci come mi disse, dopo aver scavato un po il terreno all'interno del vaso trovai la chiave

<okay trovata, scusami>

<perfetto, e sta sera appena torno voglio i dettagli cara mia>
Girai gli occhi al cielo, ma alla fine è sempre lei, le avrei detto tutto in tal caso