Love & Hate

47. vecchie conoscenze

-POV ALLY-

Stanno tutti aspettando una mia risposta, che non so come dare. Ho paura ad offenderlo.
Era meglio se gli parlassi in privato.
Mi avvicinai a lui e gli feci cenno di allontanarsi e andare verso la porta d'ingresso, lui seguì la mia richiesta e ci fermano davanti alla porta

"Allora, vieni o no?"
Mi chiese impaziente

"Mett, ne avevamo parlato prima"

"Ma io non ti lascio con lui in casa!"

"Non sono da sola, c'è Tayler, Nate e Ashley, ed è molto probabile che resti anche Jacob sta notte"

"Ma-"
Non lo lasciai finire

"Ti fidi di me?"
Restò in silenzio e mi fissò dritto negli occhi
"Dimmi, ti fidi di me? Perche io di te mi fido, ma vorrei che anche tu facessi la stessa cosa"

"Certo, mi fido di te ma di lui no"

"Nemmeno io, non devi preoccuparti, anche perché il primo che lo riempirà di botte se osa toccarmi sarà Nate, e poi io"
Ed era vero, per questo non ho voluto dire nulla a Nate di quello che è successo con me e Kevin, so quello che potrebbe succedere

"Va bene, ma domani vieni da me"

"D'accordo"
Aprì la porta per uscire, prima di andarsene mi diede un bacio sulla guancia, per poi uscire e andare verso la sua macchina.
Tornai in cucina dove trovai solo Ashley, Jac e Nate che sistemavano ciò che è stato rovinato dai ragazzi.
Vidi Kevin e Tayler uscire dal terrazzo e andare lungo la spiaggia.
Kevin camminava con un po di difficoltà sempre tendo il suo fianco con una mano, forse quando è andato contro il tavolo si sarà fatto tanto male...
Mi ripresi e mi girai dai ragazzi che in silenzio continuavano a sistemare, decisi di aiutare e Inziai pure io a sistemare le cose.

Mentre sistemava le confezioni nella dispensa senza farlo apposta sentì  Jacob e Ashley parlare siccome erano vicino a me ma loro non sembrano essersi accorti della mia presenza

"Mett e Kevin non erano mai andati d'accordo, hanno sempre cercato qualche semplice cavolata per poi renderla un problema per farsi odiare di più a vicenda, e questa volta ne hanno trovato una buona"
Rimasi sorpresa a quello che sta dicendo Jac. Mett e Kevin si conoscevano?

"Loro si conoscevano?"
Domandai senza esitare.
Si accorsero della mia presenza infatti si guardarono sorpresi per poi riportare gli occhi su di me
"Allora! Che cosa sapete che io non so"
Sono sempre quella che non sa mai nulla in questa casa.

"Si, Mett e Kevin si conoscevano dagli anni delle superiori"
Rispose Ashley

"In realtà..."
Intervenne Jacob

"In realtà cosa?"
Chiedemmo io e Ashley nello stesso momento

"Loro, ecco...in realtà sono cugini"

"CUGINI?!"
Urlai quella parola.
Cugini? Loro due? Ma...come facevo a non saperlo

"Si...e non sono mai andati d'accordo, e nemmeno le loro famiglie erano molto legati, diciamo che si odiano da quando erano piccoli"

"E tu come fai a saperlo?"
Chiese Ashley

"Sono sempre stato l'amico di Mett dall'asilo, e gli sono sempre stato vicino per questo lui mi raccontava tutto"
Si aggiunse anche Nate alla conversazione
"Le cose sono peggiorate quando abbiamo frequentato la stessa scuola superiore, Mett e Kevin finivano nei guai per le loro continue risse fatte nel cortile o perfino in classe, hanno dovuto far cambiare scuola a Mett per evitare altre lamentele o litigi"

"E com'è che questa cosa non la sapevo?"
Chiesi innervosita.

"Non penso che volevano peggiorare le cose più di così, diciamo che Kevin è sempre stato tra le ruote di Mett"
Mi rispose Jacob

"In che senso?"
Chiesi io

"Nel senso che, per colpa di Kevin Mett ha dovuto lasciarsi con l'unica ragazza di cui si era innamorato, perché Kevin e andato a letto con la ex ragazza di Mett"
Ora capisco i suoi atteggiamenti da protettivo e geloso, e per questo non voleva che io stessi con Kevin nella stessa casa.
"Okay, ho già detto troppo, io devo andare a casa adesso. Ci sentiamo dopo cucciola"
Diede un bacio ad Ashley e poi si girò da me
"Ally, stai tranquilla, alla fine quei due nemmeno si calcolano più di tanto"
Disse facendomi un sorriso per tranquillizzarmi
"Ciao"

"Ti accompagno alla porta"
Gli disse Nate per poi proseguire insieme fino alla porta dell'entrata

"Tu sapevi tutto e non me lo hai detto?"
Domandai ad Ashley con un tono triste siccome non mi ha mai nascosto nulla

"No, cioè, da una parte sapevo qualcosa ma non pensavo che fossero cugini...scusami"
Abbassò lo sguardo

"Non fa nulla"
Dissi e tornai a sistemare la spesa

"Per favore Ally, credimi non ne sapevo nulla, e si ho sbagliato a non dirti nulla"

"Non fa niente Ashley davvero"
Alla fine non ero tanto arrabbiata con lei, ma nella mia mente continuavo a riformulare la storia che mi ha appena detto Jacob che non riuscivo ancora a credere.

Dopo aver finito salì in camera, Nate andò a dormire, mentre Kevin e Tayler erano ancora fuori. Ashley mi seguì per poi entrare con me nella mia stanza.

"Allora cosa mi racconti?"
Disse mentre si buttò sul letto accanto a me e posando la testa sul cuscino vicino al mio

"Prima che la tua mente vada a pensare a qualcos'altro, cosa che avrà già fatto, no non ho passato la notte a casa di Mett, si ho visto Kevin e Mary in cucina quella sera, si ho pianto e per questo Tayler quando mi ha vista in quello stato mi ha portata a casa di Jane e si mi è venuta la febbre e sono svenuta e Kevin mi ha aiutata e tenuta d'occhio tutto il tempo"

"Mi fai paura, come hai fatto a sapere che ti avrei chiesto queste cose?"

"Semplice, perché ti conosco più di te stessa"
Dissi ridendo
"Tu invece, che hai fatto?"

"Sono andata con Kevin e Jacob a prendere un"
Si fermò ad un tratto

"Cosa?"
Chiesi spaventata

"Un gelato, che faceva schifo tra l'altro, al solo pensiero mi viene da vomitare tutto"
Disse facendo dei versi e provocandomi delle risate
"Poi sono andata io e Jacob al centro commerciale dove il mio cucciolotto mi ha regalato una collana"
Disse facendola vedere, è d'argento con la lettera J che sta per Jacob
"E anche lui ne ha presa uno con l'iniziale del mio nome"

"Che dolci che siete, forse mi verrà la diabete se continuo a sentire i vostri momenti romantici"

"Stronza"
Disse buttandomi un cuscino sulla faccia e ridendo.
"Sono stanca, è stata una lunga giornata oggi"
Fece uno grande sbadiglio dopo aver finito la frase

"Vai pure a dormire se hai sonno, anch'io volerò nei miei sogni tra poco"

"Parliamo domani okay?"

"Va bene"
Mi diede un bacio sulla guancia

"Buona notte"

"Notte"
Chiuse la porta alle sue spalle.

In realtà non avevo ancora sonno, avevo detto così solo perché la vedevo stanca, e avevo bisogno di state sola per riflettere.

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