20. amici?

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-POV KEVIN-

Non voleva ancora lasciarsi andare, quando era seduta faceva movimenti con le gambe, con la testa e le dita delle mani per potersi controllare, voleva ballare. La presi dal polso e la trascina con me in pista ma sembra che non si senta a sua agio.
Della notte prima nessuno dei due se la vuole dimenticare, glielo vedo negli occhi, i suoi bellissimi occhi...non riesco a staccare lo sguardo dal suo, sembriamo assetati dai nostri sguardi e anche di qualcos'altro allo stesso momento ma che cerchiamo di trattenere, o almeno io. Con la ragazza di prima ci ho sfogato le mie voglie, è stato bello, ma non lo sarà mai come Ally, anche se non sono arrivato fino infondo perché siamo stati interrotti da Tayler, però se non sarebbe venuto quel coglione nel momento più bello, avremmo fatto scintille.

Anche lei sembra non staccarsi dal mio sguardo, ogni tanto abbasso lo sguardo alle sue labbra, le vorrei baciare, la voglio assaporare di nuovo, ma ogni mia azione sbagliato in questo momento può rovinare quello che abbiamo che non ho ben capito nemmeno io...odio, amicizia, quasi scopamici, qualsiasi cosa sia non è amore. Non ho mai provato quella sensazione, con lei provo sensazioni strane si, ma allo stesso tempo fastidiose il ciò mi fa capire che...che...non lo so.

Dopo una buona mezz'ora a ballare e a guardarci come se il resto del mondo non esiste, iniziò a staccare le sue braccia dal mio collo, si spostò indietro e poi iniziò ad incamminarsi in mezzo alla folla, senza dire una parola.
La seguì a mia volta finché non venni preso dal braccio, mi girai e vidi la ragazza mora di prima mordersi il labbro e muovere il bacino. Mi girai un'ultima volta da Ally ma l'avevo perso tra la folla, la ragazza di nome...Mol... Molla... Molly, si mise davanti a me, iniziò a muovere il suo bacino contro la mia vita, non riuscivo a muovermi sapevo che se fossi tornato lì Ally mi avrebbe assaltato con sguardi velenosi e magari anche insulti.
Rimasi lì sulla pista, tra la gente sudata e una Molly ancora vogliosa.

Ho pensato che è tornata a sedersi, oppure è andata in bagno.
La ragazza mora non mi lascia proprio.
Le staccai le sue mani che erano attorno al mio collo e mi incamminai in fretta verso il nostro tavolo.
La vidi lì seduta, nell'angolo di prima, era lei e Tayler. Era strana, aveva gli occhi lucidi e lo sguardo perso, ri riprese quando mi vide arrivare.
Mi bloccai per un secondo e ci guardammo entrambi dritti negli occhi, poi un ubriaco Tayelr mi fece portare l'attenzione verso di lui

"Cugino, non è che per caso mi porti una birra"
Era già abbastanza ubriaco, se beveva ancora non poteva più reggersi. "Si dai...solo, solo un solino, voglio dire sorisno, che cavolo... uh ciao Ally mi puoi dare un sorsino di quella birra"
Riuscì a completare la frase appena girò gli occhi verso Ally indicando una birra ancora sul tavolo.

"Hai già bevuto abbastanza, e poi tra poco dobbiamo andare"
Gli disse Ally posandoli una mano sulla spalla.
Decisi di sedermi, mi misi accanto a Tayler, aspettammo ancora qualche minuto poi arrivarono anche gli altri e ci dirigemmo verso l'uscita del locale. Decidemmo di tornare a casa prima vedendo i ragazzi ormai esausti e ubriachi.
Appena arrivati davanti alla macchina Nate la aprì e misi dentro mio cugino che, con una sua mano sulle mie spalle, lo aiutammo ad arrivare fino a lì. Jacob e Nash anche loro erano stanchi, un po come tutti d'altronde.

"Chi è che sale in auto?"
Chiese Nate a tutto il gruppo

"Io vado dove va la mia Ash"
Disse Jacon sbronzo anche lui mentre cercava di tenersi in equilibrio vicino ad Ashley.
Nate mi guardò poi entrambi diedimo un occhiatta a tutte le persone lì presenti, erano tutti messi male, tutti ubriachi, sarebbe difficile portarli in moto con me, se solo uno perdesse l'equilibrio potremmo cadere dalla motoe fare un brutto incidente.

"Ally, vai in moto con Kev"
Non posso negarlo, un sorriso spuntò sul mio viso mentre lei sembra infastidita dall'idea di salire con me
Comunque era troppo tardi per ribattere qualsiasi cosa siccome Nate si mise via in macchina e parti in fretta per arrivare al più presto a casa.

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