45. l l'arrivo dei ragazzi

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-POV ALLY-

Lui mi continuava a fissare in quel momento di attesa del fastidioso bip del termometro che segna la temperatura. Lo odio, non lo sopporto più, né ho abbastanza delle sue stupidaggini, mi sono stancata, e in più ora mi tocca anche fare la cena a una decina di persone affamate e piene di energia per tutta la notte.

Il termometro suonò facendo vedere la temperatura che ho raggiunto, 38º.

"È ancora alta, dovresti riposare ancora un po"
Mi disse Kevin con una voce molto decisa

"Non serve"
Risposi acida.

"E invece si, così starai peggio di prima invece se riposi almeno un po riprenderai le energie"
Un'altra volta usa quel suo tono da preoccupato, o così cerca di far sembrare

"Ho detto che sto bene, me la posso cavare da sola"
Dissi uscendo dalla stanza
"Non mi serve il tuo aiuto"
Dissi appena lo lasciai alle mie spalle.
Entrai nella mia stanza per mettermi dei vestiti, tirai fuori dei pantaloni da tuta nera e una maglietta grigia a maniche corte, sopra mise una felpa con la zip che lasciai aperta, sono tornati i brividi per il freddo non vorrei svenire di nuovo.

Scesi le scale andando verso la cucina, aprì il frigo ma era ormai vuoto, le uniche cose che lo riempivano erano delle bottigliette d'acqua, due succhi di frutta, degli avanzi di pizza e qualche verdura.
E ora che faccio, nella dispensa ci sono solo uova e qualcosa da stuzzicare.
Senti i passi di Kevin avvicinarsi.

"Allora cosa prepari?"
Mi chiese appena fece entrata in cucina.
Non lo calcolai, mi girai di nuovo verso la dispensa in cerca di qualcosa che non sono nemmeno io cosa, ma sto cercando di fare la distratta per evitare di averlo tra i piedi più di quanto lo sia.
"Non c'è niente da mangiare, cosa pensi di cucinare?"
Mi chiese ancora un'altra volta senza ricevere una mia risposta
"Ho ordinato delle pizze, non ti preoccupare"
Dopo aver comunicato questo esce dalla cucina e si siede sui divani accendendo la tv.

Feci uscire un sospiro, per fortuna le ha ordinate, non saprei proprio cosa cucinare a tutto quel gruppo di persone.
Anche io uscì dalla cucina, appena passai accanto al soggiorno sentì le risate di Kevin provicate da qualcosa che sta guardando sulla tv

"Ally, vieni qua un attimo"
Mi fermai al corridoio ma non mi mossi per andare da lui
"Dai vieni un secondo"
Disse quando si accorse che non ho ascoltato la sua richiesta
Mi avvicinai di qualche passo
"Guarda questa sei tu"
Indicò un gatto strano in televisione, era bianco con delle macchie marroni e nere, stava dormendo e la sua padrona diceva che l'unica cosa che faceva era dormire, mangiare e miagolare. Ora che guardo bene questo è una serie tv che guardavo insieme a Ashley.

"Ha ha ha"
Risi in modo sarcastico cercando di imitare la sua di risata ma con risultati scarsi.
Non lo guardai e quando girai per uscire dal soggiorno lui parlò

"Non vuoi coprirli?"
Non capivo a cosa si riferiva, mi girai di nuovo da lui e lui sembra divertito dal modo in cui lo guardo
"Non vorrai che Mett vede le mie macchie che ti lascio sul tuo bellissimo e sensuale collo"
Disse per poi tornare serio.
Me ne ero del tutto dimenticata, portai subito la mano sul mio collo.

"Non sono affari tuoi"
Usci del tutto dal soggiorno per poi correre sulle scale ed entrare in camera di Ashley dove ci sono i trucchi con il quale mi copriva i succhiotti.
Come ho fatto a dimenticarmene, ringrazio la sua stupidità che me lo ha ricordato.

Mi ricordo bene il metodo che usava Ashley per coprire del tutto i miei succhiotti, presi due ombretti, azzurro e rosso, li sfumai sul cerchio viola che sta diventando più chiare con il tempo, poi presi il suo fondotinta e...il correttore, dov'è? Non lo trovo! Non posso mettere solo il fondotinta siccome ha una tonalità molto più scura della mia pelle, infatti Ashley mescolava il fondotinta e il correttore per avere il colore della mia pelle.
Aprì i cassetti della scrivani ma nulla,  andai sul suo letto dove non torno niente nemmeno li, apri il suo armadio, sotto al letto ma niente.
Uscì dalla stanza della mia amica ed entrai nella mia dove anche lì la ribaltai alla ricerca del correttore che non ho trovato, corsi in bagno ma nemmeno li lo trovo. Tornai in camera di Ashley e iniziai a cercare di nuovo come se potesse comparire magicamente, cosa che speravo con tutto il mio cuore.
Cerco di nuovo meglio negli stessi posti, negli angoli e ancora sotto al letto, ma nulla.

"Cerchi qualcosa?"
La voce di Kevin mi fece alzare la testa da sotto al letto e guardarlo dalla testa ai piedi, era appoggiato allo spigolo della porta e in viso avevo stampato un sorriso. Capì subito a cosa si riferiva, e lui sapeva benissimo cosa cercavo.

"Dammelo"

"Con piacere, e io cosa avrò in cambio"

"Un calcio tra i gioielli, e magari anche un cervello nuovo siccome quello che hai ora si è ammuffito!"
Mi avvicinai a lui allungando la mano in attesa che mi dia il correttore.
"Dai muoviti non ho tutto il tempo"
E non ne avevo sul serio, tra meno di venti minuti i ragazzi sarebbero già arrivati, e io grazie alla mia stupidità non ho comprato un nuovo correttore

"Io invece ho tutto il tempo per te"
Disse malizioso.
Sto perdendo la pazienza, ma davvero del tutto

"Kevin! Dammi il dannato correttore!"
Portò la mano dentro la tasca per poi farla uscire tenendo il correttore in mano.
Mi allungai per prenderlo ma lui tirò indietro la mano
"Non fare il bambino"

"Okay, te lo do, solo se vieni con me al supermercato dopo"
Supermercato? Perche dovrebbe andarci? Anche se deve andarci non ci penso proprio ad andare con lui.

"Cosa? E perché?"

"Nate mi ha chiamato e mi ha chiesto di andare a fare compere, ma sai non posso andarci da solo se sono un bambino"

"Va bene"
Se accetto almeno mi lascerà in pace, anche se sono più che sicura che non salirò mai con lui in moto, ma ora direi di sì a tutto solo per avere quel corettore in mano

"Me lo prometti"
Mi disse serio.

"Si d'accordo ora dammi il correttore"
Finalmente sono riuscita a prenderglielo dalle mani, tornai dentro la stanza e finì il trucco.

Finì il trucco cinque minuti prima dell'arrivo dei ragazzi, la pizza era già arrivata.

"Ciao!"
La voce dolce della mia amica si fece sentire fino al piano superiore.
Dopo alcuni minuti sentì i suoi passi sulle scale per poi fermarsi in camera sua dove ero ancora lì a specchiarmi.
"Eccoti!"
Mi venne in contro abbracciandomi stretta
"Mi sei mancata"
E dire che è passato nemmeno un giorno da quando ci siamo viste

"Davvero? Pensavo che mi avevi già rimpiazzata con jacob"
Dissi scherzando

"Non dire cavolate Ally, nessuno può prendere il tuo posto"
Le diedi un bacio sulla guancia per poi tornare di nuovo a specchiarmi.
Sistemai i capelli in una coda bassa che poi portai sul lato del mio collo per essere sicura che i succhiotti erano ben coperti.
"Tu signorina mi devi raccontare un bel po di cosette"
E si aveva ragione, in un giorno sono successe troppe cose

"Ciao ragazzi!"
La voce di Tayler anche lei si fece senitre insieme ad altre voci del resto del gruppo.

"Meglio se parliamo più tardi"
Le dissi.
Se iniziammo a parlare ora saremo state interrotte continuamente dai ragazzi

"Va bene andiamo"
Scendemmo giù, nel soggiorno erano seduto Tayler, Jacob, Nash e Jane che salutai con un bacio sulle guance.
In cucina invece c'erano Nate, Kevine Mary per mia sfortuna dovetti baciare anche quella oca in calore.
Mett non c'era e mi sembrava strano siccome è sempre con i ragazzi.

"Dov'è Mett?"
Chiesi a Nate

"Dovrebbe arrivare tra poco"
Mi rispose portando in bocca la pizza.

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Mi scuso molto se non pubblico in questi giorno, ma sto cercando di correggere e sistemare tutti i capitoli, dai primi agli ultimi.
Grazie e buona lettura ❣

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