Full Of Emotions

10. Paradisiaco

Brook.

"Vogliamo parlare di quando Brook ha disegnato un graffito alla stazione ed è stato rincorso dalla polizia? Sembrava una partita di Subway Surfer"

I ragazzi scoppiarono a ridere e io li imitai. Prima dell'arrivo delle ragazze Matt andò a prendere un vino dalla cantina di suo padre e quelli furono i risultati: ubriaco ancor prima di cena. Anche Arya alzò il gomito, mentre Clare ne bevve giusto un goccio. Mi disse che non amava il vino ma che andava pazza per i superalcolici. Come darle torto.

"Mi passeresti le patatine?" Clare allungò ad Arya una ciotola piena di patatine e noccioline.

"Si forse è meglio, regolati con il vino" La rimproverò ma con fare divertito. In quell'istante suonarono al campanello. Era arrivato il sushi.

"Paradisiaco!" Urlò Matt andando a ritirare il sushi e a pagare il fattorino. Quel poveretto rise imbarazzato prima di lasciare al più presto l'appartamento.

Arya non riuscì a smettere di ridere. Probabilmente il giorno dopo sarei stato io a torturare il mio migliore amico per i suoi imbarazzanti tentativi di conquistare Arya. Potei scommettere che si stessero stuzzicando a vicenda. Anche Clare li aveva notati e infatti ci scambiammo uno sguardo d'intesa.

Quella sera indossava un vestito aderente che metteva in risalto la sua carnagione mediterranea. La scollatura le lasciava scoperte le clavicole così marcate da renderla dannatamente donna. Non potevo negare che Clare fosse davvero bella, ma non potevo nemmeno permettere di prendermi una cotta per qualcuno. Non in quel momento.

"Salmone?" Mi voltai verso di lei che teneva a mezz'aria un pezzo di salmone crudo incastrato tra le bacchette.

"Si, grazie" Pensai me lo volesse lasciare nel piatto ma quando le diresse verso la mia bocca capii le sue intenzioni. Mi imboccò imitando il movimento delle mie labbra. Per poco non mi andò di traverso.

"Uh quanta tensione sessuale in questa stanza, non trovi Matt?" Urlò Arya. Ovviamente quel coglione del mio migliore amico la assecondò.

Clare era diventata rossa come un peperone. Ero certo che il suo gesto non avesse doppi fini ma non potevo negare che mi avesse fatto eccitare, eccome!

"Tutto ok?" Le chiesi.

"Arya, vai a fare in culo" Le fece il dito meglio "Io non volevo... Insomma, volevo solo..." Boccheggiò.

Era proprio ingenua. Non si rendeva conto di quanto lo fosse. Inconsciamente, non aveva avuto doppi fini ma il mio amico là sotto non aveva ascoltato l'inconscio bensì l'istinto.

"Clare, è tutto ok" Sperai non avesse visto la mia eccitazione.

"D'accordo" Si rilassò appena "Non credi che questi due debbano smetterla con tutto questo vino?" Cambiò discorso.

Avevamo iniziato a cenare da dieci minuti e si erano già finiti una bottiglia.

Alzai le spalle "Nah, lasciamoli ubriacare, magari si addormentano"

Si mise a ridere. Un'altra cosa che avevo notato in lei era che rideva sempre di cuore e mai in maniera forzata. Gli occhi le si illuminavano e per chi aveva davanti era difficile non essere contagiati. Si concentrò sul sushi e non disse una parola fino a quando Matt e Arya non furono completamente andati. Erano in un mondo tutto loro, parlavano e ridevano come se intorno a loro noi non ci fossimo più.

"Vieni" Dissi a Clare spostando la carrozzina.

Lei seguì ogni mio movimento mentre mi spostavo in salone.

"Nemmeno si sono accorti che ce ne siamo andati" Disse la ragazza a fianco a me.

"Penso che Matt abbia una cotta per Arya" Le dissi.