Bene. Andiamo bene.
D: non se ne parla linda
S: oh fra, ma che dobbiamo fare, sai che non la toccherei nemmeno con un dito, sta con te
D: si come so bene che fino a qualche giorno fa volevi provarci con lei. Cambia obbligo, fa verità ma non mi interessa, 7 minuti in paradiso o con me o con nessuno, non si discute
Li: e va bene, madre santa che palle! Sei una palla Vavalà!
D: zitta chika mala, andiamo oltre forzaAlla fine mi fanno una banalissima domanda: "Ti sei mai ubriacata?" "No" "Uooooo a 15 anni niente?". Sempre le stesse cagate insomma. Dopo un po' mi scoccio e mi vado a stendere sul letto lasciando gli altri giocare. Mi segue anche Davide che si mette accanto a me. Lui poggia la schiena contro la testata del letto e io mi poggio sul suo petto mentre mi accarezza e gioca con una mia ciocca di capelli.
A: sto immaginando quando le mie amiche vedranno questa scena. Sarà un momento epico
D: io sto immaginando i commenti dei miei di amici. Meglio tralasciare va
A: ahahahah ma dai, addirittura
D: non puoi immaginare
A: beh direi che posso, ho anche io amici maschi
D: e questa cosa non va bene -dice scherzando e facendomi il solletico.
A: dai smettilaaaa
D: okokok
A: ecco, bravo. Ma quelli continuano a giocare?
D: stanno facendo il gioco della bottiglia con una penna
A: cavolo che disperazione
D: giàAlzo la testa per guardarlo e mi schiocca un bacio sulle labbra.
A: ci stai prendendo gusto eh
D: forse un po'Rido alla sua affermazione e mi schiocca il secondo bacio.
A: prima sembrava volessi prendere a pugni simone, stavo morendo dal ridere
D: beh in effetti era quello che volevo fare
A: ma dai, fai tanto il duro Vavalà poi sei un mollaccione
D: addirittura? Ma vedi te cosa devo sentirmi dire -dice ricominciando a farmi il solletico.
A: nonono davide basta, davide! -quasi grido continuando a ridere.
D: bacio
A: lookGli do un bacio e finalmente torniamo alla posizione iniziale.
R: potete prendervi una stanza? Grazie -dice rahul mentre cerca di evitare Ylenia e Simone che si baciano.
D: zitto tu, tutta invidia
A: ma dai ahahha, povero, lascialo stare
R: quanta cattiveria Vavalà, mamma mia
D: uuuu che c'è faccio paura?
A: si devo ammettere che stasera sei alquanto alterato
D: capitaDopo una mezz'oretta i ragazzi se ne vanno e restiamo solo noi ragazze. Ci cambiamo, io mi lavo anche in modo da ottimizzare i tempi domani mattina e poi mi metto a letto. Essendo ancora presto per dormire e non avendo sonno mi metto accanto a sofia nel suo letto e iniziamo un po' a parlare, ma credo abbia capito dove voglio andare a parare.
A: dai però un po' marco ti piace -dico come una fangirl impazzita. Mi becco uno schiaffetto sulla testa accompagnato da un sussurrato "Abbassa la voce!".
A: beh, questo conferma la mia ipotesi
S: beh si, forse un po' mi piace, però oh, silenzio tombale. Non deve saperlo anima viva
A: starò in silenzio*giorno dopo*
*tragitto mensa-aula magna per discorso di fine settimana*A: sofi è leggermente attratta da te -sussurro al romano.
Mi guarda e inizia a tossire. Si sta strozzando col plumcake che ha rubato a colazione. Gli do qualche botta dietro la schiena per aiutarlo e finalmente smette di tossire.
Ma: sul serio?!
A: io non ti ho detto nienteContinuo a camminare facendo finta di nulla. Devo far mettere quei due assieme, questione di vita o di morte.
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Davide Vavalà- What I didn't expect♡
FanfictionNuovo anno, nuova edizione. 21 adolescenti dell'annata 2020 dovranno provare a vivere nell'anno 1992. Aurora, 15 anni Entro al collegio perché voglio riscoprire me stessa, le mie capacità, conoscere nuove persone e provare a vivere in una delle mie...