19.

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D: aaaaaaa sti cazzi

Mi si avvicina un'altra volta, stavolta talmente vicino che riesco a vedere il mio riflesso nei suoi occhi (ua anna todd copij chest ja), ci siamo quasi ma la seconda cuscinata arriva. A distanza di un secondo Giordano è tra me e Davide e si rivolge a quest'ultimo con un alquanto minaccioso: "NON. TOCCARE. MIA. SORELLA. Non hai ancora la mia benedizione".

D: e cosa dovrei fare per averla, sentiamo
Gio: niente di particolare, solo farmi letto e appunti per una settimana
D: non riesco a fare il mio letto e i miei appunti, figurati se riesco a fare i tuoi dai
Gio: ci sarebbe anche un altro modo in realtà

Si gira verso di me e riprende parola.

Gio: ti piace? -dice indicando Davide dietro di sé. Annuisco.
Gio: ne sei sicura?

Annuisco ancora una volta.

Gio: andata, hai la mia benedizione, ma se davvero le fai versare anche solo una lacrima di giuro che la prossima volta sarò pronto ad ucciderti con qualcosa si più affilato di un semplice cuscino imbottito di piume. Sono stato chiaro?!
D: cristallino come l'acqua
Gio: buon per te, ora in camerata su! Notte principessa -mi da un bacio sulla guancia e se ne va.
A: credo vivamente tu lo debba seguire prima che ti uccida
D: naaaah
Gio: VAVALÀÀÀÀ muoversi forza!
D: ok, forse è meglio di si. Notte bellissima -mi schiocca velocemente un bacio sulla guancia anche lui e se ne va in camerata seguendo Giordano e gli altri ragazzi.

S: eravate a tanfo così eh! Tanto così! Vi ho visti Girioli, vi ho osservati!
Re: se non fosse stato per giordano ora magari si starebbero anche limonando
E: cavolo raga sono proprio cotti entrambi l'uno dell'altra
G: ZITTE!

Improvvisamente cala il silenzio. Poco dopo capiamo il perché dell'urlo di Giulia l'avvocatessa. Dalla porta sbuca una testolina bionda.

D: scusate se vi rompo, Auro ti lascio gli appunti di mate sulla scrivania
A: ah ecco dov'erano, grazie Da'
D: di nulla, notte
A: notte
E: si ci siamo anche noi eh vavalà
D: notte ragazze
Tutte: notte davide

G: vi ho salvate per un pelo!
E: si gli appunti, non ci credo proprio!

Esa si alza e va verso i fogli che mi ha lasciato Davide.

E: monomi, binomi, trinomi -dice leggendo ciò che c'è scritto sul foglio- lo sapevo! Lo sapevo! Fa il santarellino ma non lo è vavalà, non lo è per niente! Vieni qui principessina indifesa
A: sarei io la principessina indifesa?
E: si auro...si

Mi alzo e mi avvicino a Esa. Lei mi indica una scritta in alto a destra.
"Smettila di essere così bella, grazie♡".

E: mamma raga, e chi lo fa più riprendere a quello lì. Questa è una sbandata bella e buona!

Leggo ciò che c'è scritto e sorrido. Si dai, è stato dolce no?

S: ma io voglio sapere!
U: anche io eh!
E: mo lo dico a tutte
A: si grazie della privacy
E: tra noi non c'è privacy amore, lo sai
A: già, notte
Tutte: notte signorina Vavalà
A: che sceme che siete!

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Corto, ma l'ho scritto proprio perché vi ho detto che avrei fatto il possibile per pubblicare il 3º. Love u all, wanky.

Davide Vavalà- What I didn't expect♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora