Davide Vavalà- What I didn't expect♡

66.

Anyway ci ho pensato, meglio evitare l'apnea, voglio vivere ancora un po'. Arriviamo al centro di una distesa di verde esagerata e Maggi prende parola esclamando: "Forza, diviamoci in coppie e montiamo le tende!". Subito io e sofi ci guardiamo. Recuperiamo una tenda e tutti gli attrezzi e scegliamo dove posizionarci. Lanciamo tutto l'occorrente a terra e iniziamo a selezionare cosa ci serve e cosa no.

A: OK, WE'RE DOING IN A TOMMO WAY!
S: brava, così ti voglio!

Dopo aver copiato tutto quello che ha fatto maggi per montare la sua riusciamo finalmente ad ottenere quella che sembra una tenda.

S: è stabile secondo te?
A: ho i miei dubbi, ma sempre meglio di niente no?
S: oBvIoUsLy

*un'ora dopo*
Abbiamo appena spalato letame...no nel vero senso della frase eh, abbiamo spalato letame. Siamo stati divisi in due squadre e alla fine ha vinto la squadra della matera....beh è tutto dire....no ok scusate. Abbiamo appena finito di "gareggiare". Sto andando dal prof a chiedere dove posso lavarmi le mani quando sento che qualcosa mi si appiccica contro la gamba. Mi giro e alla mia destra trovo la Matera con in mano una pala piena di (fatemi passare il termine) merda di mucca.

G: oddio scusami, ti ho beccata? -dice con la sua aria da finta santa.
A: mi prendi per il culo? -chiedo completamente alterata.

Grazie al cielo Maggi ha assistito alla scena e subito interviene.

Prof: signorina matera! Venga con me, girioli vada lì a sciacquarsi, c'è una pompa
A: si grazie

Giulia segue il prof, mentre io sempre più schifata arrivo vicino alla pompa dell'acqua.

Ed: uo uo che ti è successo? -mi chiede premurosamente edo avvicinandosi e aiutandomi a sciacquarmi.
A: giulia ovviamente
Ed: cosa ha quella ragazza contro di te non lo capirò mai
A: oh no, io lo so più che bene tranquillo
Ed: si può sapere o...è tipo top secret? -dice e devo ammettere che un po' mi fa ridere.
A: sei un ragazzo intelligente, puoi arrivarci -chiudo la pompa e iniziamo a camminare verso il recinto dei cavalli.
Ed: beh direi proprio che il problema è un ragazzo
A: ci sei quasi
Ed: Vavalà
A: bravo, hai appena vinto il tuo primo Grammy
Ed: abbastanza stupida come cosa
A: beh si, effettivamente si. Pensavo di aver finito la 5ª elementare 5 anni fa più o meno, ma a quanto pare mi sbagliavo
Ed: non è mai troppo tardi per fare un salto nel passato ahah
A: già haha -mi avvicino a un cavallo e inizio ad accarezzarlo- ciao bello
Ed: mai fatta equitazione?
A: no, mi è capitato di andarci giusto 2 volte quando ero più piccola. Mi è sempre piaciuto, ma non ho mai avuto particolarmente tempo per praticarla
Ed: beh, direi che è arrivato il momento no?
A: dubito si possa-
L: rega, venite! Abbiamo lezione con la peto, io mi sparo! -ci urla Luca.

Senza farcelo ripetere due volte raggiungiamo tutti gli altri per fare sta lezione con la peto. Pure qua viene a rompere oh, top.

*intanto al collegio Regina Margherita (N.A: come la pizzeria che sta fuori casa mia)*

POV'S DAVIDE
Stiamo pulendo la classe...stiamo fottutamente pulendo la classe. Bonnie continua a lamentarsi perché sta pulendo il banco di Rahul, giordano è in un silenzio tombale quasi spaventoso e Esa continua a parlare tra sé e sé dicendo sicuramente cose poco carine verso Dago e il preside. A rallegrare la situazione però c'è radio Enzo che praticamente ci sta rinfacciando tutti i nostri errori. Canta la stessa canzone che Esa avrebbe dovuto intonare nell'ora di musica e le dice: "Vedi? Io so stonato, però canto lo stesso". Esa in risposta prima rotea gli occhi e poi si fa una risata. Mentre pulisco il mobile accanto al banco di non so chi, forse Ylenia e prima Rebecca, Enzo si avvicina a me...mi preparo alla mia dose di rimpianti.

Enzo: ma pure te Vavalà Vavalà. Ma te stavi al posto tuo co quegli aereoplanini di carta, andati in gita co la morosa tua invece de sta qua a pulire

Rido e poggio la testa al mobile difronte a me. Ha completamente ragione. Chissà ora cosa stanno facendo.

*in gita*
POV'S AURORA
A: fatela smettere di parlare, ve ne prego -sussurro a Luca, Sofia e Giulia Scarano che sono accanto a me.
L: io sto cercando un posto in cui potermi buttare
S: vengo con te
G: ma dai ragazzi, su con la vita che poi usciti di qui Don Gino ci aspetta tutti per la festa del paese a Monfredonia -dice la bionda col suo accento pugliese facendoci ridere e sbagliando il nome del suo stesso paese.

Dopo un'oretta di tortura con la Peto inizia a fare buio e finalmente la lezione termina. Però le sorprese non sono finite, e devo dire quella di questo preciso istante è del tutto piacevole....eccome se è piacevole!