Darkness or.. ; Draco Malfoy. IN REVISIONE

Voldemort

Draco mi aveva obbligata a mangiare qualcosa, diceva che dovevo mettermi in forza per il viaggio che avremmo dovuto affrontare la mattina seguente. Narcissa era andata a dormire già da un po', era molto spaventata per la situazione in cui eravamo.

Draco si alzò dal suo posto e stirandosi le braccia si avvicinò a me.

"Andiamo a dormire, domani mattina dobbiamo escogitare un piano." Disse strofinandosi un occhio dalla stanchezza. Lo guardai per poi spostare lo sguardo sul camino ancora acceso.

"Io resto ancora un po', tu vai a dormire." Mormorai.

Mi portai le ginocchia al petto e le strinsi con le braccia. La mia mente non mi faceva pensare ad altro che a Voldemort.

Draco venne più vicino a me e mi baciò la fronte.

"Va bene piccola, non fare tardi."

Draco salii le scale recandosi al piano di sopra, sentii la porta della nostra stanza chiudersi e mi alzai, presi una coperta appoggiata sul divano e me la misi sulle spalle. Cominciai a camminare verso la porta principale e uscii, chiusi la porta alle mie spalle.

Fuori faceva freddo, il vento mi solleticava i capelli. Scesi i tre gradini del portico e mi incamminai verso il retro della casa dove si estendeva un campo lungo chilometri. Arrivai a metà e mi fermai, mi guardai intorno, chiusi gli occhi e mi lasciai cullare dal vento.

Improvvisamente sentii una voce fredda e sottile. Aprii velocemente gli occhi e mi ritrovai un uomo davanti, indossava una tunica larga e grigia, aveva la faccia deformata.

"Buonasera signorina Lilly, finalmente ci conosciamo" disse con un voce ferma.

I suoi occhi erano vuoti, non mostravano nessuna emozione. Aveva un piccolo sorriso sul volto che lo faceva sembrava ancora più tenebroso. Solo dopo capii che poteva trattarsi solamente di una persona.

"Tu sei Voldemort. Sapevo che ci avresti trovati. Sono pronta ad affrontare la mia sorte." Dissi. Era arrivata la mia ora, non avrei più visto Draco, non avrei più potuto baciare le sue calde labbra, non sarei mai più entrata dalle porte di Hogwarts, i lunghi corridoi che mi avevano accompagnato per anni già mi mancavano.

Voldemort fece qualche passo storto verso di me. Io ero immobile.

"Hai già deciso la tua sorte.. coraggiosa." Sussurrò, la sua voce penetrò fin dentro le mie ossa facendomi trasalire leggermente. Bastava guardarlo per far spazio alla paura. Mi aspettavo un attacco da un momento all'altro.

"Avrei un altro fato per te." Disse. Sembrava godere della situazione, le gambe mi tramavano, le mani cominciarono a sudare, non volevo darlo a vedere ma ero terrorizzata.

"Dimmi allora, sono tutta orecchi." Risposi cercando di rimanere il più calma possibile.

Si avvicinò al mio viso tanto da sentire il tuo respiro contro la mia pelle, tra le dita di una mano teneva la sua bacchetta. Mi rivolse un sorriso abbozzato.

"Unisciti a me, governiamo il mondo e io non ucciderò Draco e sua madre. Che ne dici? È un patto equo." Propose.

Sgranai gli occhi, mi salii un nodo in gola e le lacrime minacciavano di uscire. Se avessi rifiutato la sua offerta, Draco sarebbe morto.

Non potevo lasciare che accadesse, Draco era la mia unica salvezza, era tutto ciò che possedevo.

Mi sentivo le gambe pesanti, il mio corpo si era abbandonato alla paura, non riuscivo a muovere un dito. Sentii un calore salirmi lungo la schiena, il mio respiro cominciò ad essere più pesante.

I miei occhi si spostarono lentamente su di lui come se avessero paura di guardarlo. La testa cominciò a farmi male, sentii la bocca asciutta.

"Perché dovrei fidarmi di te?" Gli chiesi secca.

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Salve ✨
Mi fa davvero piacere vedere che la storia vi piace, ogni giorno mi arriva la notifica di qualcuno che aggiunge la mia storia in libreria. Credetemi non mi aspettavo tutto questo..
Come sempre perdonatemi per gli errori anzi se ne vedete qualcuno vi prego di segnalarmelo 🙏🏻