Scelte

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Entrai in casa, mi incamminai verso il salone e vidi Draco seduto di spalle su una sedia davanti al camino.

"Dov'eri finita?" Mi chiese serio.

Presi tutto il coraggio che potevo e mi avvicinai. Gli appoggiai una mano sulla nuca e gli accarezzai i capelli.

"Scusami, avevo bisogno di prendere un po' d'aria. Andiamo a letto?" Gli domandai.

Draco alzò la testa e si voltò verso di me e subito finsi un sorriso, era bravo a capire quando qualcosa non andava, non potevo permettermi che capisse. Si alzò dalla sedia e mi prese entrambe le mani.

"Stai bene?" Mi domandò, si portò vicino alle labbra le mie mani e ad ognuna ci lasciò un bacio.

Senza rispondere alla sua domanda presi meglio la sua mano, mi voltai e cominciai a camminare verso la nostra stanza. Girai la testa verso di lui mentre salivamo le scale e vidi dai suoi occhi che già aveva capito le mie intenzioni. Arrivati al piano di sopra, andai verso la prima porta sulla sinistra e appoggiai la mano sulla maniglia, potevo sentire il suo respiro farsi più pesante. Aprii completamente la porta e voltandomi verso Draco lo guardai negli occhi, gli lasciai la mano e feci qualche passo indietro posizionandomi in mezzo alla stanza. Rimanemmo qualche secondo distanti, i nostri occhi non smettevano di guardarsi.

Senza smettere di fissarmi cominciò a trascinarsi verso di me, non appena ci trovammo davanti l'uno all'altra mi spostò una ciocca di capelli dal viso. La mia mano iniziò a percorrere il suo braccio fino al viso, con un dito gli sfiorai il mento, le labbra, il naso.

La sensazione della sua pelle contro la mia mi faceva viaggiare in un altro universo, mi bastava toccarlo per sentirmi un po' meglio. Draco portò una mano dietro la mia nuca e mi avvicinò lentamente alle sue labbra, fu un bacio passionale, le nostre lingue si sfiorarono dolcemente. Le sue mani scesero fino alla mia vita, mi strinse i fianchi e annullò la poca distanza tra noi, sentivo la sua eccitazione premere contro la mia intimità. Buttai la testa indietro staccandomi dal suo bacio per emettere un gemito.

Le sue labbra si spostarono sul mio collo per poi risalire fino all'orecchio, con i denti lo sentii mordicchiarmi il lobo. In quel momento non mi importa di nulla, non esisteva più Voldemort, non esistevano preoccupazioni.

Cominciai a togliergli il pigiama superiore, mi fermai per ammirare il suo busto, con le mani schiacciate su esso inizia ad accarezzarlo fino ad arrivare all'elastico del pantalone e delle mutande. Mi guardò con la bocca leggermente aperta, mi strinse ancora più forte a lui e mi tolse con velocità la maglietta gettandola chissà dove. I suoi occhi scrutarono il mio petto coperto solamente da un reggiseno nero in pizzo, le mani che prima si trovavano a cingere la mia vita si catapultarono al gancio della biancheria intima. Mi aggrappai al suo collo e cominciai a baciarlo ovunque, volevo di più.

Draco mi sollevò mettendo le mani sotto le mie cosce, incrociai le gambe ai suoi fianchi e mi appoggiò sul grande letto. Le lenzuola nere di raso emanavano il suo profumo. Mi tolsi le scarpe e poi i pantaloni, mi appoggiai con la schiena sul letto e con ancora addosso solo le mutandine lo fissavo dal basso, lui si trovava tra le mie gambe piegato sulle ginocchia. Adoravo il modo in cui mi guardava durante i nostri rapporti intimi.

Si abbassò verso di me e mi stampò un bacio sulle labbra, continuò a scendere fino al petto. Stanca di aspettare ancora, mi misi seduta e spostandolo attaccai le mani al bordo del suo pantalone, glielo tirai giù e lui se lo tolse insieme alle mutande. Mi sdraiai nuovamente, avvicinò le mani al mio seno e lentamente, sfiorandomi la pelle, arrivò ai fianchi e poi scivolò verso l'elastico delle mie mutandine.

Sentire le sue dita che sfioravano la mia pelle mi faceva sentire già in paradiso, continuavo a fissarlo e a chiedermi se davvero meritavo un ragazzo come lui.

"Sei bellissima." Mi sussurrò all'orecchio, mi salii un brivido di piacere.

Lo baciai con foga, come se fosse l'ultimo bacio. Mi avvolse tra le sue braccia e mi misi a cavalcioni su di lui, facevo movimenti lenti e piacevoli per entrambi. Lo sentivo ansimare.

Facemmo l'amore tutta la notte tra sussurri e baci. Draco, esausto già dormiva da circa un'ora. Io invece ero sul letto al suo fianco, avvolta tra le coperte, ti sveglia. Ero rimasta a guardarlo per tutto il tempo, aveva i capelli tutti scompigliati, qualche ciocca gli sfiorava la fronte, teneva le sopracciglia leggermente aggrottate e le labbra socchiuse. Era perfetto anche quando dormiva.

Lentamente mi alzai con ancora le coperte a farmi da vestito e mi voltai verso l'orologio. Erano le 04:55.

Presi i miei vestiti da terra e li indossai, misi la mia bacchetta nella parte destra del pantalone. Guardai fuori dalla finestra e l'alba stava per sorgere, col cuore in mille pezzi, mi avvicinai a Draco e gli accarezzai il viso per poi chinai e lasciargli un leggero bacio sulla fronte.

In punta di piedi riuscii a uscire dalla stanza, scesi le scale scricchiolanti. Aprii la porta principale e vidi l'alba incombere. L'amavo. L'alba riusciva a tranquillizzarmi, era così bella che pensai a cosa mi aspettasse da qui in poi. Superai i tre gradini del portico e mi avviai verso il campo.

Non volevo che tutti pensassero che fossi passata dalla perte di Voldemort perché seguivo i suoi ideali e scelte, io avevo paura che capitasse qualcosa a Draco. Non potevo pensare a me, dovevo pensare a lui.

Vidi una figura sotto un albero, in piedi che guardava l'alba. Mi avvicinai e senza voltarsi parlò.

"Sei venuta!" Disse un po' sorpreso. Lui lo sapeva che sarei venuta dopo la minaccia che mi aveva fatto.

"Ricorda il nostro patto, se non lo rispetti ti uccido con le mie stesse mani." Lo avvisai, lo sentii ridacchiare e finalmente si girò. Comparve davanti a me, allungò la mano verso di me ed io guardai prima lui e poi la sua mano, non capivo.

"Prego, ti dono il mio marchio." Disse, agitò leggermente le dita per farmi capire che dovevo allungare il braccio, senza esitazione lo feci.

Appoggiò la sua bacchetta sul mio braccio e cominciai a sentire un bruciore in quella zona, poi questo bruciore lo sentii salire fino al petto. Guardai il mio braccio e si era formato una specie di disegno, era un teschio con un serpente che gli usciva dalla bocca.

"Andiamo a casa adesso, abbiamo un mondo da conquistare." Disse. Io continuavo a guardarmi il braccio e a chiedermi se avevo fatto la cosa più giusta.

"Si mio signore." Dissi rassegnata, ormai avevo fatto la mia scelta. Voldemort fissò qualcosa dietro le mie spalle e ridacchiò.

"Oh Draco ben arrivato." Rise divertito. Mi voltai lentamente e rimasi di stucco, Draco era in piedi davanti a me che mi fissava.

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Scusate so che solitamente non faccio capitoli così lunghi ma questo dovevo per forza scriverlo così. Spero vi piaccia e perdonatemi anche per l'assente descrizione della protagonista, cercherò di rifarmi nei prossimi capitoli, voi intanto se volete usare l'immaginazione fare pure 😂

Darkness or.. ; Draco Malfoy. IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora