Resta viva

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Quando arrivai ad Hogwarts mi misi alla ricerca di Draco, velocemente chiesi a chiunque incontrassi se l'avessero visto.

"Sì, l'ho visto avviarsi verso la torre di astronomia." Mi informò una ragazza, era alta e bruna con gli occhi scuri. Le rivolsi un sorriso per ringraziarla e scappai via.

Cominciai a dirigermi verso la torre, arrivata a davanti i piccoli scalini li salii di fretta. Draco era appoggiato alla ringhiera e un piccolo flashback mi passò davanti gli occhi, li strinsi per cacciarlo e mi avvicinai a lui.

"Draco." Dissi ad alta voce per farmi sentire, era avvolto nei suoi pensieri.

Girò leggermente la testa alla sua sinistra per poi riportarla dritta.

"È ora vero?" Mi chiese serio.

Sapevo che era spaventato, un po' come tutti noi d'altronde.

"Si tra poche ore saranno qui." Gli risposi rimanendo ferma al centro del pavimento.

Draco si voltò verso di me e mi guardò.

"Andiamo a fare il culo a Voldemort!" Dichiarò.

Mi misi a ridere e lui mi rivolse uno sguardo tra il divertito e preoccupato. Eccolo lì, il mio cuore era in mano a quel ragazzo, il suo sorriso mi faceva sprofondare in un abisso di emozioni continue. Non c'era stato un solo giorno in quei due anni in cui io non l'abbia pensato.

Eravamo tutti in piedi nella sala grande quando sentimmo un boato, due professori avevano pensato ad alzare un incantesimo di protezione intorno alla scuola, alcuni ragazzi avevano lo sguardo spaventato ma erano pronti ai loro posti con le bacchette in mano. Pronti a difendere la scuola e le loro vite.

Io li guardavo e pensavo a quanti di loro quella sera sarebbero morti, mi salii l'ansia al solo pensiero. Se avessi potuto avrei ucciso io stessa Voldemort.

Un altro boato ci fece stare  tutti in allerta, mi avvicinai ad una delle grandi finestre e in lontananza vidi una luce blu e bianca andare a sbattere contro la cupola di protezione. Terzo boato. Stavano provando a distruggerla. Mi voltai verso i miei compagni.

"Sono arrivati!" Dissi urlando.

Notai qualcuno che piangeva, uno o due ragazzi svenire e il resto tutto sull'attenti. Silente entrò e fece qualche passo verso di me rimandando a metà tra me e gli altri.

"Possiamo sconfiggerlo, puoi sconfiggerlo." Sussurrò con la solita voce dolce, quell'uomo aveva una buona parola per ogni essere umano, non importa quanto quest'ultimo potesse essere cattivo, Silente troverà sempre del buono in ognuno di noi.

Vidi Draco affiancarsi a Silente, guardò prima lui e poi me.

"Non andrà mai da sola, io andrò con lei!" Disse, avrei voluto sorridergli, fargli capire che apprezzavo il suo gesto ma purtroppo Draco non poteva aiutarmi.

"No. Tu resta qui a proteggere Silente." Gli ordinai.

Il quarto boato fu quello più forte, mi voltai verso la finestra e alzando lo sguardo al cielo vidi che l'incantesimo di protezione stava crollando a pezzi. Mi voltai nuovamente verso di loro.

"Conosco i suoi punti deboli, conosco ogni suo movimento durante il duello, posso farcela!" Mi affettai a dire, il tempo stava per scadere e come una bomba sentivo il ticchettio nella mia testa.

Draco corse verso di me e lentamente annullò la distanza tra i nostri corpi, mi prese il viso tra le mani gelate.

"Appena Silente sarà al sicuro verrò da te. Per favore resta viva, abbiamo in sospeso una vita insieme!" Mi sussurrò e poi mi baciò. Fu un bacio sfuggente, colmo di desiderio. Fu quel bacio che mi svegliò totalmente, quel bacio mi diede forza, mi diede l'unico motivo per cui vivere e riuscire a sconfiggere Voldemort.

Spazio autrice:

Heilà tesorini, ci credete che mi stavo per mettere a piangere mentre scrivevo?
Questa storia mi ha fatto sentire davvero la protagonista (spero anche a voi ), ogni sera prima di addormentarmi cerco di immaginarmi tutte le scene del capitolo che scrivo. Si raga lo scrivo pochi minuti prima di dormire.
Anyway speriamo nella sconfitta di Zio Voldy dai

Darkness or.. ; Draco Malfoy. IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora