Draco

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Dopo che io e Cedric decidemmo di chiudere, corsi alla ricerca di Draco.

Lo cercai ovunque, mi ricordai che spesso lui andava sulla torre di astronomia per rimanere da solo. Corsi più veloce della luce.

Lo vidi lì, appoggiato sulla ringhiera. Mi avvicinai lentamente.

"Draco.." Avevo la bocca asciutta, le gambe mi tremavano e quando si voltò quasi persi l'equilibrio.

La luce della luna lo rendeva ancora più bello, quei capelli biondi che gli incorniciavano il visto mi facevano pensare al sole. Il mio sole.

"Ei, com'è andata?" mi chiese.

"Avevi ragione.." risposi abbassando lo sguardo ai miei piedi.

"Gli spaccherei la faccia a quel Tassorosso. Non voglio che nessuno ti faccia stare così."grugnii.

Sembrava arrabbiato, sembrava che davvero questa situazione gli avesse dato fastidio. Aveva le braccia lungo i fianchi e i pugni stretti. Mi avvicinai lentamente.

"Sei sempre stato tu, sarai sempre tu l'unico che amerò. Draco. Baciami."

Chiusi gli occhi e rilassai ogni parte del mio corpo, sentii una folata d'aria accarezzarmi il viso. Riaprii gli occhi e me lo ritrovai davanti.

"Non aspettavo altro" sussurrò.

Mi prese il viso tra le mani accarezzandolo dolcemente, riuscivo a vedere i suoi occhi anche con la poca luce. Avevo il fiato corto. Mi avvolse un braccio intorno alla vita, mi portò sul pavimento con lui e mi mise sulla sua vita. Mi guardò ancora un momento per poi avvicinarsi e baciarmi.

Finalmente.

Mi salirono i brividi lungo braccia, sulla schiena, sul collo. Ogni cellula del mio corpo desiderava questo. Ricambiai il bacio dolcemente, spostò la mano dietro la mia testa. Mi teneva stretta, come se potessi fuggire da un momento all'altro. Non l'avrei mai fatto. Tra le sue braccia mi sentivo a casa, sentivo di poter essere forte, felice..

Mi staccai dal suo bacio e cominciai a baciargli il collo, la sua colonia mi faceva impazzire. Gli tolsi la giacca strappandogliela, e lo stesso con la camicia. Lui mi sbottonò la toga e portò le mani sulle mie cosce, lentamente si faceva strada sotto la gonna. Sentivo di poter avere un infarto da un momento all'altro. Entrò da sotto le mutandine due dita e mi accarezzò le parti intime, emisi un gemito che lo fece impazzire ancora di più.

Uscii le dita e improvvisamente me lo ritrovai di sopra, mi sorrise.

"Sei mia!"mi sussurrò. Quelle parole mi fecero esplodere di felicità. Il mio cuore apparteneva a lui.

Si sbottonò i pantaloni e con l'altra mano mi aprii le gambe, io mi tolsi le mutandine e le buttai alle sue spalle. Lo presi dalla cravatta e lo avvicinai a me.

"Malfoy, tu sei roba mia." lo vidi ridacchiare, mi prese entrambi i polsi e me li portò sulla testa, abbassò il bacino e con delicatezza entrò dentro me. Impazzii.

"Ti amo, Draco."

"Ti amo Lilly."

Rimanemmo sdraiati sul pavimento per ore, le gambe intrecciate e abbracciati l'un l'altro, qualche bacio e qualche parola sussurrata.

"Prometto che non ti farò più del male. Ho bisogno di te nella mia vita." Mi disse. Mi sentivo davvero le farfalle nello stomaco, la facilità con cui mi faceva sentire al settimo cielo era più veloce della luce. Gli accarezzai la guancia.

"Va tutto bene. Questa lontananza ci ha fatto capire che dobbiamo stare insieme, fino alla fine." Risposi con un filo di voce, volevo restare in quella posizione per sempre. Avevo paura del domani, avevo paura che lui tornasse ad essere quello di prima. Ma questa sensazione fu spazzata via da un suo bacio.

"Hai ragione, potremmo farlo per sempre, vorrei portare la nostra relazione ad un livello successivo." Propose.

Non avevo mai visto Draco così sicuro di se, forse infondo era cambiato davvero.

"Che cosa intendi per livello successivo?" Gli chiesi.

Mi sorrise mentre giocherella con una ciocca dei miei capelli, amavo tutto quello. Sapeva così di quotidianità per me.

"Vorrei farti conoscere mia madre, per farti capire che adesso più che mai ho intenzioni serie con te. Oltre te è la persona più importante della mia vita." Dichiarò.

Sua madre?

Quasi mi prese un colpo, e se non le fossi piaciuta? Infondo io ero un grifondoro, non avevo niente in comune con loro, non sapevo neanche se fossi una mezzosangue!

"Tua madre? Cioè non credo di sentirmi pronta." ridacchiai nervosamente, mi tirò più a se e mi sussurò:

"Non devi aver paura di niente, sei una persona speciale mia madre sarà felicissima di conoscerti."

"Ma cosa dirà la tua famiglia quando porterai un grifondoro a casa tua?" Chiesi.

Sembrava infastidito  da quella domanda. Forse ero condizionata dal fatto che la prima volta che tutti seppero della nostra relazione provarono a ostacolarci in tutti i modi, oppure la cattiveria nei miei confronti delle altre ragazze.

Rispose alla mia domanda con un tono un po' duro.

"Mia madre non si basa su questo, mio padre beh, se ne farà una ragione. Io ti amo e lui lo dovrà capire."

Mi avvicinai alle sue labbra e le baciai dolcemente.

"Un grifondoro e un serpeverde. Chi l'avrebbe mai detto?" mi sorrise e io ricambiai.

In quel momento capii che non mi importava di chi si metteva tra i piedi, di chi non rispettava la nostra storia, della gelosia, della cattiveria, degli insulti dei miei compagni indignati. Mi importava di Draco, di noi. "Ti amo." Disse.

Era riuscito a completarmi la vita, l'aveva riempita con tanta facilità, aveva spazzato via la paura è l'insicurezza che mi tormentava da una vita.

"Anch'io Draco, anch'io."

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👋🏼👋🏼👋🏼👋🏼
Spero non vi dispiacciano capitoli così lunghi in tal caso volevo dirvi che ci tengo davvero a questa storia, cerco di scriverla nel miglior modo possibile e vederla crescere piano piano mi rende felicissima. Ho provato a usare le virgolette, adesso piano piano modificherò anche i primi capitoli. Grazie mille 🙏🏻

Darkness or.. ; Draco Malfoy. IN REVISIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora