ti voglio bene peter pan

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"Si sto bene Zayn, ma ora lasciami sola" dico respingendolo

"Piccola, non volevo farti soffrire, ma io amo lei non te" dice Zayn in maniera fredda

A quelle parole mi sono arrigidira.

"Vai via Zayn" urlo contro di lui

"Che ce, ho detto solo la verità" dice Zayn

" bastaaa, ti odio, vattene, non ti voglio piú vedere, potevi dirmelo, e io ci credevo per davvero, pensavo che ci tenessi in me, invece no" dico piangendo disperata.

Spingo Zayn fuori dalla porta e la chiudo a chiave, mi accascio a terra e chiamo Louis.

Tuuuuu. Tuuuu

*pronto

*ciao Louis, ti prego vieni a casa

* arrivo, rimani li non muoverti.

Metto giu e mi siedo per terra aspettando che mio fratello arrivi.

Sento la porta sbattere e mio fratello salire per le scale, apre la porta, é tutto sudato e con il fiatone.

Gli corro incontro e lo abbraccio, e comincio a piangere.

"Hei piccola, che succede?" dice accarezzandomi i capelli

"Guarda" dico, e tolgo la felpa per poi srotolare lentamente la fascia che avvolgeva le ferite, finché il braccio non rimane comletamente scoperto cosí che si vedano i tagli.

Louis si arrigidisce e mette la sua mano sul mio braccio accarezzandolo.

" scusami Louis" dico piangendo

"Non so perché lo ho fatto, ero arrabbiata e triste, e non so perché... Ho visto la lametta e...." continuo

"Shhhh piccola, non devi scusarti" dice Louis accarezzandomi i capelli.

"Pensavo ci tenesse a me" dico continuando a piangere

"Chi?" chiede Louis

"Z z z zayn" dico singhiozzando.

"Non mi ha mai voluto bene" continuo

"Si che ti vuole bene, solo che non lo dimostra" dice Louis continuando ad accarezzarmi.

" però alla sua ragazza lo dimostra amore" dico continuando a piangere fra le sue braccia.

"A me mi sa che qualcuno é geloso" dice Louis facendo comparire un piccolo sorriso sul mio volto.

"Taci" gli dico zittendolo.

"Ti voglio bene piccola"

"Ti voglio bene pure io peter pan".

...............

"Ah a proposito, stasera vengono dei miei amici, e tu starai con noi" dice Louis

"No caro mio, verranno i tuoi amici, e io me ne starò il camera a studiare" dico.

" o k" dice sbuffando.

"Bravo fratellone" dico e gli scompiglio i caprotto.

Piú tardi

Gli amici di mio fratello sono già arrivati da un bel pezzo e io sono qui a studiare. Sembro un mostro, sono in pigiama, ho i capelli raccolti in una coda e ho gli occhiali, a prima vista si direbbe che sono una secchiona.

Ormai é tardi e gli amici di Louis non la smettono di fare casino. Conoscendolo Louis sarà già addormentato.

Sento un tonfo.

E basta! Ora mi hanno rotto.

Scendo le scale imbufalata, d come imnaginavo Louis sta dormendo.hahahaha.

"La volete pianrare di fare casino io devo studiare" grido contro i ragazzi

"Oh, che dispiacere, la piccolina deve studiare, non ci frega" dice uno dei ragazzi.

"Però é un bel bocconcino" interviene un' altro.

"Vieni a farci compagnia" dice uno di loro.

"Ma neanche morta " urlo e mi giro verso le scale, ma una mano mi afferra il braccio, mi giro, é uno di loro, questi sono ubriachi fradici.

"Lasciami!" grido e corro in bagno.

Mi siedo sul mobiletto del bagno e comincio a guardarmi i tagli che mi sono fatta oggi.

Qualcuno entra in bagno, un ragazzo, basso, piú o meno sul metro e settanta neanche, molto carino, con gli occhiali come me.

" ciao..... Eemm senti..... Mi dispiace per quello che é successo di sotto, il fatto é che erano ubriachi" dice timidamente.

"Ok" rispondo semplicemente.

"Cosa sono quelli?" dice indicando il mio braccio

"Nulla" dico nascondendolo dietro alla schiena.

"Non sono cieco, perché ti sei tagliata?" chiede

"Storia lunga" rispondo

Spazio autrice
Ciao ragazze so che il capitolo non é il massimo, ma cerco di aggiornare ogni giorno. Vi prego votate e commentate. Un bacio da Vane

MRS MALIKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora