RINGRAZIAMENTI

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132 mila letture.

14,4 mila stelline.

250.281 mila parole.

470 pagine su Word.

Un prologo, 43 capitoli e un epilogo.

Tutto questo è stato "Be my heavenly scenery."

Ho voluto iniziare i ringraziamenti così come avevo già scritto quelli di Be my rich bitch però a questo punto ho pensato di spiegarvi meglio tutte le conclusioni alternative a cui avevo pensato e altri miei ragionamenti.

Jungkook ha iniziato e Jungkook ha finito. Perché in fin dei conti questa storia è stata un po' un boomerang di emozioni che rimbalzavano dal soft all'hard passando per l'angst e volevo davvero che voi vi rendeste conto quale è stata la crescita dei personaggi. Parto proprio da Jungkook e vi chiedo di pensare a Geikei, a quanto era timido, insicuro e impacciato, senza alcuna esperienza. Nell'epilogo invece è padre, è sicuro di sé ed è cresciuto e maturato talmente tanto che la differenza di età con Taehyung non si sente più e soprattutto può permettersi di sovrastarlo nel senso più positivo del termine. Vi ricordate come in bmrb era sempre Taehyung a "dargli gli ordini"? A dargli la strada da seguire? A consigliarlo e ascoltarlo? Ora Jungkook è in grado di fare tutto questo da solo. In bmrb era un ragazzino, in bmhs è diventato un uomo. Taehyung. Il suo è il personaggio di cui sono più fiera e di cui è stato più difficile scrivere perché nella mia testa aveva un contorno tutto suo, esperienze passate che l'avevano segnato, rendendolo il ragazzo permaloso, quasi maleducato, freddo e distaccato dell'inizio. E poi un po' alla volta sono andata a lavorare sui suoi spigoli, cominciando a dargli una personalità più aperta, l'ho fatto innamorare e l'amore cambia sempre le persone, soprattutto quello vero. Mentre Jungkook si è fortificato, Taehyung si è ammorbidito, si è sciolto ed è venuto fuori il vero lui, la parte più profonda e pura del suo carattere. E poi ho aggiunto il fatto che fosse Jungkook a fargli la proposta di matrimonio perché fin dall'inizio, è sempre stato Taehyung quello che tendeva verso Jungkook. Taehyung lo cerca, Taehyung gli offre un lavoro, Taehyung si prende cura di lui, Taehyung trova la casa dove Choi lo tiene segregato, Taehyung lo aiuta durante la riabilitazione, Taehyung gli chiede di andare a convivere, Taehyung si apre all'eventualità di avere una figlia e accetta la decisione di Jungkook. Quindi per una volta, a quel punto della loro relazione, doveva assolutamente essere Jungkook a fare il primo passo. E sapete perché ho deciso di non farli sposare insieme agli yoonmin? Perché, partendo dal presupposto che il matrimonio si fonda sull'amore incondizionato, i taekook già ce l'avevano quell'amore, non avevano bisogno di confermarlo nuovamente. Che cosa invece non avevano i taekook? Un forte amore familiare alla base. Pensate al Jungkook picchiato e abbandonato dal padre per la sua sessualità, pensate a Taehyung nato per sbaglio, visto solo come una macchina da soldi a cui far ereditare l'azienda di famiglia anche contro la sua volontà. Mi son chiesta quale sarebbe stato il perfetto scenario paradisiaco per i taekook? Una famiglia. Ed è esattamente ciò che hanno avuto alla fine, una casa in cui vivere insieme, una figlia, una seconda bambina in arrivo. Questo è il loro più importante traguardo.

Jimin e Yoongi. Ammetto che quando ho cominciato a scrivere bmhs non avevo idea di che cosa farne di loro due, li avevo fatti lasciare, avevo introdotto un nuovo personaggio perché non volevo che rimanessero solo personaggi secondari e poi a forza di scrivere di loro, me ne sono innamorata e mi sono presa a cuore la loro relazione e ho cominciato a pensarci seriamente. Jimin e Yoongi, a differenza dei taekook, una famiglia amorevole alle spalle l'hanno avuta, le loro possibilità ed esperienze le hanno potute fare quindi allo stesso modo mi sono chiesta quale potesse essere il loro personale scenario paradisiaco e loro sì, miravano invece all'amore pure e incondizionato, l'amore sul quale si basa un matrimonio. E dopo che si son conosciuti per caso, che si son innamorati pur non potendolo fare, essersi frequentati e amati, aver cercato di salvare una relazione a distanza, essersi lasciati per quasi due anni senza smettere di amarsi per un solo giorno e dopo essersi finalmente ritrovati, meritavano un happy ending degno di questo nome, meritavano la possibilità di viversi il loro amore. Nella mia testa un figlio arriverà, è ovvio che ce l'avranno e che diventerà il migliore amico di Yumi (un po' come lo sono sempre stati Jungkook e Jimin) però la fine perfetta per loro doveva essere il matrimonio e lo scambio di quelle promesse che ho scritto.

Be my heavenly scenery | taekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora