Cap. - 29

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Apro le palpebre pesanti, e scorgo una camera d'ospedale.

Giro la testa verso destra, notando affianco a me un macchinario, pieno di grafici.

Dopo pochi secondi mi sento mancare l'aria, e sento come di soffocare.

Dal macchinario iniziano a partire molti bip, e da una porta entrano degli infermieri che mi tolgono in tubo, che avevo inserito nella trachea. Ed arriva un dottore.

(in italiano)

Dott:Buongiono T/n... Vedo con piacere che ti sei svegliata.

T/n:C-che è successo..?

Dott:Sei andata in coma,per 5 anni... Dopo l'incidente che hai avuto con i tuoi genitori...

Sentii un forte dolore in petto... Gli occhi mi si riempirono di lacrime.

T/n:M-ma non siamo in giappone, a Tokyo?

Dott:No(?)

T/n:V-vuol dire che...

Dott:Che?

T/n:È-era tutto un sogno...

Le lacrime iniziarono a scendere. Avevo un buco allo stomaco.

Dott:Vabbé.... Comunque ora ti faccio conoscere il ragazzo che ti ha cullata per quest'anno, cantando, parlandoti..

Questo significa che tutto quello che ho vissuto dall'incidente con i miei... Era un sogno?  Mi vennero in mente tutti i ricordi. L'incontro con i ragazzi, il modo in cui ho convinto Asahi, quando ho salvato Tobio dal soffocamento....tutto, tutto questo è accaduto mentre ero nel limbo tra la vita e la morte...le mie esperienze vissute in 5 anni... Sono anche state particolarmente influenzate da questo tipo?!

T/n:Quando posso tornare a casa?

Dott:Appena finito i controlli perché?

T/n:Voglio tornare a casa mia.

Dott:Certo.

Verso sera ero fuori dall'ospedale. Ed a ora di cena ero a casa.

Mi sdraiati sul mio vecchio letto. Presi il cuscino,e lo abbracciai. Iniziai a piangere ed a urlare.

T/n:NON PUÒ ESSERE STATO TUTTO UN SOGNO! IO LO AMO! IO LI AMO! Non può essere stato tutto... Finto...

Mi addormentai.

Mi sveglio. Sono in una camera d'ospedale. Affianco a me ci sono seduti Tobio ed Oikawa. Sono entrambi addormentati.

Li chiamo. Si svegliano di soprassalto.

Tobio e Oikawa :T/N!

T/n:Ciao...Che ci fate qui...?

Tobio:Un tipo ti ha accoltellato, ora lui è in prigione. Come stai?

T/n:Ben-

Mi sveglio di soprassalto dal letto. Sono tutta sudata e mi manca il fiato. Corro verso il bagno e mi guardo allo specchio.

T/n:Nononono che è successo. Ok c'è qualcosa che non va. Loro erano con me. Loro c'eran-

Apro gli occhi. Vedo tutto bianco e delle persone con la mascherina mi chiamano scuotendomi. Chiudo gli occhi.

Li riapro. Sono stesa sul pavimento del bagno.

Ho capito... Quando dormo o perdo i sensi... Torno da loro. Guardo la finestra. Aveva il balcone aperto. La vista era su delle montagne.

E se... NO! Però loro mi mancano. Credo che non riuscirei a vivere senza.

Mi alzo e vado verso la finestra. La apro.

Kageyama x reader~Il mio guardiano del latte~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora