Era tardi, troppo tardi per tutti gli altri, ma non per loro. La scuola era ormai vuota, le luci dei corridoi abbassate, e l'eco dei loro passi sembrava l'unico suono che rompeva il silenzio della notte. I due ragazzi camminavano fianco a fianco lungo il corridoio deserto, le ombre allungate dalla luce fioca delle lampade sul soffitto. Ogni passo sembrava più pesante dell'altro, come se ci fosse un peso che Jungkook non riusciva a scrollarsi di dosso, una domanda che continuava a rimbalzare nella sua mente senza fermarsi, senza dare tregua.
Si fermarono davanti alla porta della casa di Jimin, quella che ormai conoscevano entrambi fin troppo bene, ma che quel giorno sembrava diversa. Era come se fosse un confine che, una volta attraversato, non sarebbe stato più lo stesso. Il respiro di Jungkook si fece più profondo, l'impazienza che aveva cercato di nascondere per tutto il tempo ora cresceva dentro di lui, diventando impossibile da ignorare.
Jimin guardò il corvino , vedendo l'ansia nei suoi occhi. Non c'era più la leggerezza di un gioco, non c'era più quella familiarità che avevano sempre avuto. Ora c'era qualcosa di più, qualcosa che li stava separando in un modo che Jimin non riusciva a capire completamente. Il biondino sorrise debolmente, cercando di mantenere la calma, ma la sua mente era tutt'altro che tranquilla.
«Cosa c'è?» chiese Jimin, notando la tensione nel corpo di Jungkook. Non era il solito ragazzo spensierato che gli stava sempre vicino. C'era una novità, un'aria diversa che si era infiltrata nei loro silenzi.
Jungkook fece un passo in avanti, la bocca improvvisamente secca, la mente affollata di pensieri che si accavallavano l'uno sull'altro. Non riusciva a trovare le parole giuste, ma sapeva che doveva dire qualcosa, qualcosa che mettesse fine a questa tensione. Non poteva più aspettare.
«Jimin...» iniziò, ma la sua voce tremò appena. Fece una pausa, si passò una mano tra i capelli, cercando di calmarsi. «Non posso più ignorarlo. Non posso più nascondere quello che sento per te.»
Gli occhi di Jimin si aprirono di sorpresa, ma il cuore di Jungkook non rallentò. Era impaziente, desiderava tanto che Jimin comprendesse la verità dietro quelle parole, la sincerità che le accompagnava. Voleva che Jimin sapesse quanto fosse importante per lui, quanto non riuscisse più a immaginare un futuro senza di lui.
«Io... voglio che tu diventi il mio ragazzo.» La frase uscì quasi di corsa, come se Jungkook avesse paura di non riuscire a pronunciarla se si fosse fermato troppo a lungo. Ma era quello che sentiva nel profondo, senza ombra di dubbio. «Voglio che tu sia mio, non solo per quei momenti in cui ci perdiamo in un bacio, ma per tutto, Jimin. Voglio che siamo più di questo...»
Il respiro di Jimin si fermò per un attimo, come se il mondo avesse smesso di girare intorno a lui. Non aveva mai pensato che Jungkook avrebbe avuto il coraggio di dirlo così, così apertamente, così senza paura. I suoi occhi si incrociarono con quelli di Jungkook, cercando di capire se quello che stava dicendo fosse vero. Eppure, qualcosa dentro di lui si sentiva sollevato. Nonostante la sorpresa, nonostante il cuore che batteva velocemente, sentiva che quella domanda, quella richiesta, era la cosa giusta.
Jungkook non smetteva di guardarlo, la sua espressione piena di speranza, di attesa. C'era qualcosa di così puro nei suoi occhi che Jimin si sentì per un attimo sopraffatto dalle emozioni. Non poteva più nascondere quello che aveva sempre provato, non poteva più fingere di non vedere ciò che stava crescendo tra di loro. Il sorriso che si formò sulle sue labbra fu timido, ma sincero.
«Jungkook...» sussurrò, la voce ancora tremante per la sorpresa. «Io... anche io voglio essere con te. Voglio che ci sia più di questo. Voglio essere il tuo ragazzo.»
Le parole di Jimin erano come una carezza per il cuore di Jungkook. Si avvicinò a lui con un sorriso più largo, il peso che sentiva addosso svanì all'improvviso. Non doveva più aspettare. Non doveva più nascondere ciò che sentiva. Adesso era tutto chiaro.
Jungkook afferrò delicatamente la mano di Jimin, come se temesse di romperla, ma la stretta che gli diede fu piena di una promessa che andava oltre le parole. «Quindi è ufficiale?» chiese, gli occhi che brillavano di felicità.
Jimin annuì, il suo cuore che sembrava battere all'impazzata. «Sì... è ufficiale.»
Si guardarono per un momento, il silenzio che ora sembrava carico di una nuova energia. E poi, senza dire nulla, si avvicinarono. Il bacio che scambiarono questa volta non fu solo una fusione di labbra, ma un sigillo. Un segno che quello che avevano vissuto fino a quel momento non sarebbe mai stato abbastanza. C'era di più, molto di più, e lo stavano promettendo con ogni singolo movimento, con ogni respiro che condividevano.
Era il loro inizio. Non solo una relazione, ma qualcosa di più grande. Un legame che non potevano più ignorare.

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𝑺𝑻𝑨𝑹𝑩𝑶𝒀
Fiksi Penggemar|REVISIONATA⚠️ Wattpad 2020 Nella routine tranquilla e prevedibile di Jeon Jungkook, leader e chitarrista della band liceale Starboys, una nuova figura irrompe nella sua vita. Park Jimin, un ragazzo apparentemente introverso e nerd, nasconde una pa...