Instantes que foram importantes

Sei solo bella.

Sei solo bella.
Sei solo bella.

Me lo ripeto come facevo con quel primo accordo imparato distrattamente a tredici anni mentre cercavo di memorizzarlo con il fiato dell'insegnante sul collo e tanta paura di deludere tutti. Do Mi Sol. Per ogni tasto bianco che tocco, devo saltarne uno. Per tre. Non è difficile dai. Ma proprio non mi entrava in testa. A quei tempi la musica forse ancora non mi apparteneva.

Sei solo bella.
Sei solo bella.

Me lo ripeto tentando di convincermi che sei solo due occhi di un colore particolare, un fisico che sembra disegnato, delle imperfezioni armoniche, e un sorriso perfetto. Tento di convincermi che non c'è niente oltre a quello che vedo in modo distratto, forse solo così riuscirò ad amarti di meno.

Sei solo bella.
Sei solo bella.

Lo dico ancora, fino allo sfinimento, con la stessa speranza vana che avevo il giorno prima dei provini per il programma che mi ha cambiato la vita e mi ha fatto conoscere te. "Speriamo che l'iscrizione di Nico non sia arrivata correttamente alla scuola". Ma era arrivata, ed io lo sapevo. Menomale, però.

Sei solo bella.
Sei solo bella.

Recito mentre guardo le tue foto, facendo finta di non amare alla follia il modo in cui gli orecchini ti decorano quelle orecchie che da piccola volevi tanto nascondere, o il modo in cui ti tiri su il jeans quando scende un po', prima dalle gambe e poi dalla vita.

Sei solo bella.
Sei solo bella.

Lo ripeto a chi mi sta intorno che ha capito bene cosa c'è in me quando ti penso - sempre, lo sai - cercando di convincerli mentre urlo a me stessa che farei bene a vederti come ti vedono tutti. Solo bella, niente di più.

Sei solo bella.
Sei solo bella.

Ascolto quell'intervista alla radio, per loro sei solo una bellissima ragazza che ha sfondato nella musica solo grazie a due occhi e profondi e ad un fisico più che invidiabile. Vedo il tuo sguardo spento, stanco: è sbagliato tutto questo. Vorrei ti vedessero con i miei occhi, vorrei dare loro quel "più" che ti attribuisco da sempre, e vederti da un po' più lontano, senza questo zoom incredibile su quello che hai dentro.

Sei solo bella.
Sei solo bella.

Lo spiego a quella ragazza che insiste di aver visto i miei occhi illuminarsi solo quando le ho parlato di te, delle canzoni che nascono spontanee solo se canto di te, degli accordi che si susseguono senza che io abbia potere di cambiarli, che suonano sempre armonicamente se sono dedicati a te. Quella ragazza ha i capelli legati in una coda spettinata, il naso un po' grande e un tatuaggio enorme su un braccio. Sono io allo specchio. Non riesco ad essere credibile nemmeno se parlo a me stessa.

Sei solo bella.
Sei solo bella.

Sorrido stanca davanti alle nostre foto, se fossi solo
bella come voglio pensare, non mi avresti lasciato un cuore così pieno e lo stomaco in subbuglio. Ti accarezzo il viso tramite uno schermo, mentre il tuo cd mi culla nei ricordi riportandomi alle notti in cui hai scritto i pezzi, mentre volevi che io t'aspettassi sveglia per poterli sentire appena conclusi.

Sei solo bella.
Sei solo bella.

Lo urlo al tuo primo cd pieno di cover, ripetendogli a gran voce che hai solo un dono fantastico, che non aggiungi niente di tuo alle canzoni che canti e che non avrei mai voglia di ascoltarti senza guardarti in viso. Non è così, non per me.

Sei solo bella
sei solo bella
lo ripeto ancora, come quando da piccola ripetevo qualcosa tante volte da fargli perdere il significato, da ripeterlo come fossi un'automa e le mie parole fossero involontarie. E ripeterlo fino a non pensarci nemmeno più.

Sei solo bella,
lo ripeto da ore,
perde il senso ma non è una novità.

Sei solo bella
ed io non ci credo.
ma non l'ho mai fatto.