Capitolo 23

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Ora vi starete chiedendo: che fine ha fatto T/N. Beh vi risponderò alla domanda ma prima facciamo un salto indietro nel tempo, più o meno quando a T/N si sviluppò il quirk.
Circa 10 anni prima T/N si trovava ancora all'asilo e mentre giocava con una bambola le sbucò fuori dalla mano una lama di un coltello che decapitò la bambola. Le maestre videro la lama e sgridarono T/N per il suo comportamento dato che quella bambola apparteneva alla scuola. Diciamo che non fu la migliore delle infanzie perchè quando sviluppò il quirk iniziò a crearsi la sua seconda personalità e quando le maestre la misero in castigo lei si arrabbiò, i suoi occhi divennero rossi come il sangue e iniziò a creare lame che usava per cercare di colpire chiunque si trovasse davanti a lei. L'unico modo per fermarla fu il chiamare un hero che con le sue corde la legò stretta ad una sedia. Nessuno poteva credere che una bambina così piccola si potesse comportare in quel modo, così dei poliziotti iniziarono un indagine sulla sua famiglia e sull'asilo. Quest'ultimo venne chiuso a causa di maltrattamento di bambini, mentre per la sua famiglia vennero chiuse le indagini dato che sembravano una famiglia modello. Da quel giorno tutti guardavano storto T/N sapendo cosa avesse fatto e che "mostro" fosse. Non ebbe mai un vero amico mentre tutti quelli che le si avvicinavano la deridevano o la tradivano. Veniva spesso bullizzata dai bambini, ma decise che li avrebbe lasciati fare. Non si sarebbe mai più arrabbiata con nessuno. E nessuno avrebbe mai più visto la sua seconda persona.

Dopo qualche giorno passato in ospedale T/N già non ne poteva più dei brodini preriscaldati e dei budini mollicci. Aizawa se n'era appena andato dicendole di aver vinto al tribunale contro i suoi genitori. Chissà perchè questa notizia non le provocava nessuna emozione, nè rabbia, nè gioia, ne disgusto... nulla, il vuoto. Certo, non poteva essere triste per lui... ma non era neanche felice. Ora era davvero completamente sola. E nessuno era ancora andata a trovar-

Kiri: PERMESSO

Kirishima spalancò di scatto la porta con il piede venendo rimproverato dalle infermiere per il casino che stava combinando. Dietro di lui un Bakugō selvatico insultava a sua volta le infermiere dicendo di non rompere le... scatole.

Kirishima: Ciao T/N! Come ti senti?
T/N: ora ho un gran mal di testa.

Bakugō si fiondò da lei a provarle la febbre.

Bakugō: Non hai la febbre, ma sei pallida. Stai a letto a riposare.
T/N: come faccio a riposare se voi due urlate?

Bakugō: senza pensarci due volte diede un veloce bacio a stampo a T/N, mentre si poteva sentire chiaramente il cuore di Kirishima spezzarsi in due. Appoggiò i fiori che aveva portato su una sedia e corse fuori dalla stanza in preda ad un attacco di pianto. T/N osservò l'amico correre via e guardò il biondo accanto a lei.

T/N: che stai aspettando? Corri da lui e guarda che cos'ha! magari sta male...

Il biondino sbuffò sonoramente per poi seguire il rosso fin fuori dall'ospedale per vederlo piangere contro un muro. Non sapeva che cosa poteva fare per l'amico... non sapeva neanche perhè piangesse. Si avvicinò a lui e gli mise una mano sulla spalla per consolarlo nonostante non fosse da lui. Kirishima fece un saltello indietro preso alla sprovvista mentre dalla bocca di Bakugō uscì un sonoro "Tsk".

Bakugō: Che ti prende capelli di merda? Non è da te piangere come un marmocchio.
Kiri: N-nulla... sto bene

Fece un sorriso, ma si vedeva lontano un chilometro che era sforzato e che non voleva veramente sorridere.

Bakugō: No, ora tu mi dici che cazzo ti succede oppure te lo faccio dire a suon di pugni.
Kiri: ... Sei sempre il solito...

Il volto di Kirishima mutò in uno sguardo malinconico.

Bakugō: Basta giri di parole. Dimmelo!
Kiri: Pensi che sia facile?? Pensi che io non te lo volessi mai dire??! No! Anzi, vorrei urlarlo ai quattro venti!!! Io.... IO SONO GAY. E ti amo Bakugo Katsuki. Ti amo sin dal primo giorno. Ti amo da quando mi hai urlato addosso per la prima volta. Ti amo da quando mi hai guardato con uno sguardo diverso dall'arrabbiato... ti amo. E sì. Ti amo. Non mi piaci, ma ti amo. Ci ho riflettuto tantissimo e sono venuto a questa conclusione, ora penserai che sono stupido perché tu sei già fidanzato e hai ragione, sono un'idiota. ricordi quel patto? Quello dove ci eravamo promessi che non avremmo mai lasciato sola T/N con uno di noi? Ecco, io ho accettato perché volevo evitare che tu ti mettessi con lei ma ho solo peggiorato la situazione. Perciò ora odiami, insultami, fai quello che vuoi, ma ti prego non farmi più del male. Non illudermi. Non voglio soffrire ancora.

Dopo questo monologo tornò a respirare regolarmente dato che aveva detto tutto questo d'un fiato.

Bakugō: Hai finito?
Kiri: ... Sì...
Bakugō: Finalmente.

Il biondo prese per il colletto Kirishima e lo baciò dopo aver controllato che in giro non ci fosse nessuno. Kirishima ricambiò il bacio dopo aver spalancato gli occhi. Stavano finalmente insieme. E voi vi starete chiedendo anche quando arriverà la vera star della nostra storia, ovvero Todoroki. Beh, avete ancora tempo? Bene continuate a leggere allora, perchè torniamo dalla nostra protagonista.

Anche Todoroki l'aveva raggiunta pochi momenti dopo che Bakugō se n'era andato. T/N guardava fuori dalla finestra con aria assente senza rivolgere lo sguardo al ragazzo.

T/N: perché siete venuti così tardi...?
Todoroki: Aizawa ci ha dato il permesso di venire solo oggi... come ti senti?
T/N: bene
Todoroki: Mh, e come ti senti veramente?

La ragazza girò lo sguardo verso il bicolore senza dire nulla per qualche secondo mentre lo guardava negli occhi.

T/N: ... non lo so... so solo... che... ho voglia di morire.
Todoroki: Perchè?
T/N: non c'è un perchè semplicemente non riesco più a vivere pensando a quello che ho fatto a mio padre... a voi... è solo colpa mia.
Todoroki: No che non lo è!

T/N guardó il ragazzo stranita e stizzita senza riuscire a ribattere un po' per lo spavento e un po' per la depressione.

Todoroki: Tuo padre e tua madre erano veramente degli stronzi. Se c'è una cosa che ho capito stando nella nostra classe è che noi non siamo responsabili di quello che commettono i nostri genitori e tutto quello che loro ci impongono di fare noi non dobbiamo farlo per forza! E anche tutte le persone che ti hanno trattata male... vorrei fargli subire ciò che hai subito tu a causa loro. Mi capisci?

T/N era allibita, anzi stupita, incredula, stizzita e chi più ne ha più ne metta. Ma certo. Todoroki era cresciuto ed era diventato più maturo. Ora era lui che faceva la ramanzina a lei. E dire che dall'inizio dell'anno scolastico non era passato molto... giusto? Senza preavviso Todoroki si avvicinó a lei dandole un veloce bacio a stampo per poi tirarsi indietro lievemente rosso.

Todoroki: Scusami... non so cosa mi sia preso...

T/N lo guardò alzandosi dal letto

T/N: forse ora capisco cosa intendeva Katsuki. Io non sono innamorata di lui... non ho mai provato veramente nulla per lui... dio quanto mi dispiace, povero Katsuki... gli ho mentito...

Todoroki si morse il labbro inferiore prendendo di nuovo l'iniziativa di baciarla, ma questa volta il bacio fu più lungo e più passionale. Dopo poco vennero interrotti da un colpo di tosse di qualcuno alla porta si girarono a guardar chi li avesse interrotti ma appena videro chi era stato si staccarono l'uno dalle braccia dell'altra arrossendo entrambi violentemente.

Denki: Però T/N sei una vera latin lover!
Jiro: Stai zitto idiota oppure ti faccio saltare il cervello.
Ochaco: Scusate vi abbiamo disturbato! C'è ne andiamo subito!
Mina: No! Io voglio rimanere a guardarli! Sono così carini!
Sero: Sono d'accordo, ma con Bakugo hai rotto?
Hagakure: Certo che ha rotto! T/N non è mica una di quelle persone!
Midoriya: Quali persone?
Iida: Quelle che tradiscono il proprio partner!
Tsuyu: Kero, però T/N-chan non lo farebbe mai, è troppo buona.
Momo: Perdonateli, non sono riuscita a trattenerli fuori...
Todoroki: Non importa...

Bakugo e Kirishima arrivarono insieme tenendosi per mano e tutti li guardarono stupiti

Bakugo: CHE CAZZO AVETE DA GUARDARE
Kiri: Su dai tranquillo! Stiamo insieme ora!

Denki: COOOOSAAAAA?! CREDEVO FOSSI INNAMORATO DI T/N!
Kiri: Eh no...

Si sentì una risata dietro tutti loro e si girarono verso la persona che stava ridendo.
T/N non riusciva a trattenersi da quella scena troppo divertente e scoppiò in una fragorosa risata, una risata limpida che non era mai riuscita a fare prima d'ora. Tutti la guardarono meravigliati e lei si asciugò una lacrima.

T/N: Ragazzi... grazie.

Hello!!!

La storia è finita site contenti?spero vi sia piaciuta! Farò qualche modifica alle parti precedenti e vedrò di fare anche qualche altro bonus... ma la storia principale è terminata! Scusate per tutto questo tempo...

Adios
Caccia22

"SORRY" Todoroki Shouto X reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora