Capitolo 22

1.9K 119 81
                                    

Erano passato solo qualche secondo da quando il padre di T/N aveva sparato a Rafael, ma a lei sembrava fosse passata un eternità.

Il suo corpo si mosse da solo, senza che il cervello le desse alcun impulso, e corse verso Rafael che non aveva più mosso un muscolo.

T/N: rafael...

Il padre mise via in fretta la pistola e si avvicinò a T/N, le prese il braccio e la fece allontanare dal corpo.

T/N: LASCIAMI STARE!

Di scatto tiró il braccio per fargli mollare la presa e indietreggiò velocemente. I suoi occhi iniziarono ad intingersi di un rosso vivo, un rosso sangue.

Non mi importa.
No...

Il padre di T/N indietreggiò lentamente

Lui è sempre stato cattivo
Sí...

T/P: T/N... calmati.

Perchè deve sempre rovinare tutto?!
Sempre...

Suo padre riprese la pistola e gliela puntò contro.

Dovrebbe lasciarmi in pace
Lasciarmi...

T/P: T/N. Non sto scherzando. Calmati.

Dovrebbe andarsene per sempre
Per sempre...

Tolse la sicura dalla pistola. Mancava solo il grilletto.

Dovrebbe... dovrebbe morire.
... sí...

Gli occhi le diventarono completamente rossi e una piccola smorfia di dolore le apparse in faccia. Abbassó di scatto la testa e dopo essersi ripresa la rialzó lentamente.

T/N: ciao "papá".

Sottolineó la parola papá con un piccolo ghigno in volto.

T/P: tu... non puoi essere ancora viva...
T/N: ti sono mancata?

Senza lasciare il tempo di dire altro il padre premette il grilletto tre volte, ma con scarsi risultati. Le mani di T/N avevano parato quei colpi senza neanche farsi un graffio.

Quando l'uomo vide la scena se la diede a gambe levate. Ma T/N non lo avrebbe perdonato. Almeno non questa T/N.

Inizió un inseguimento che duró qualche secondo data la velocitá schiacciante di T/N. Riuscì a sbatterlo per terra e gli prese il collo tra le mani.

T/N: sei stato un pessimo padre. È ora di espiare le tue colpe.

Le si allargó il ghigno, facendolo diventare sadico e psicopatico. Ma prima che potesse fare qualsiasi cosa, una voce familiare la imploró di fermarsi.

Todoroki: T/N! FERMA!! TI PREGO! NON UCCIDERLO, ALTRIMENTI TI ABBASSERAI AL SUO LIVELLO!

Il ragazzino era dietro di lei con sguardo preoccupato e terrorizzato, era la prima volta che T/N lo vedeva cosí impaurito...

E questo le piaceva.

T/N fece svenire il padre tirandogli un pugno sulla tempia e si alzó lentamente in una posizione assai inquietante, come se non avesse più la spina dorsale.

T/N: oh, Todoroki~ caro piccolo ingenuo Todoroki~ hai fatto molto male a venire qui... perchè io non mi fermerò finché non vedrò e assaggerò del sangue!

Con uno scatto innaturale corse verso di lui, ma lui rimase fermo immobile. Quasi come se non aspettasse altro che la morte. Chiuse gli occhi e aprí le braccia con un'espressione serena in volto.

T/N continuava a correre verso di lui e quando si ritrovó davanti fece uno sforzo immane per trattenersi dall'ucciderlo.

T/N: Che diamine stai facendo?! Dovresti scappare! Tenere alla tua vita! Invece stai qui senza muovere un muscolo!!!

Era quasi un capriccio. Questa T/N voleva solo divertirsi e lui stava rovinando il gioco.

Todoroki: Sono cosí... perché so che tu non mi faresti mai del male. Tu non faresti mai del male a nessuno, che sia villain o no.

T/N scoppiò a ridere di gusto.

T/N: Credi davvero che T/N sia ancora qui? Nonostante quello che hai visto? Lei non è più qui. Tornerá solo quando avró fatto una strage.

Todoroki non mosse di nuovo un muscolo. Non le avrebbe assolutamente permesso di comandare.

Ma dico, questo è deficente?! PERCHÈ NON TIENE ALLA SUA VITA?!

T/N stava diventando impaziente. Quel ragazzo stava iniziando ad odiarlo con tutta se stessa. Dannato.

Kirishima arrivó di corsa volendo cercare di aiutare i suoi amici

Kirishima: T/N!!!!! FERMATI TI PREGO!

T/N si giró di scatto verso di lui e sogghignò.

Uh uh uh un'altra preda~

Ma sentí che qualcosa la tratteneva. Sentí le gambe pesanti, le braccia indolenzite e la schiena dolorante. Cosa stava succedendo? La vera T/N si stava ribellando. Non avrebbe mai lasciato i suoi unici amici in balia di un tale mostro.

Kirishima aveva un'espressione preoccupata. Preoccupata per la sua amica e non impaurita.
T/N prese coraggio e cercó di trattenere il proprio corpo. Non poteva piú sopportarlo. Doveva combatterla.

Todoroki: T/N. So che mi senti! Non farti abbattere dalle emozioni negative o finirai male! Non fare il mio stesso errore...
Kirishima: T/N!! Ce la puoi fare! Io credo in te! Dannazione! Tu sei la ragazza più forte e cool che io abbia mai incontrato!!

Grazie alle loro parole qualcosa scattó. T/N riuscí a riprendere il controllo solo per qualche secondo del proprio corpo, ma quei secondi bastavano.

Prese un coltello qualunque e si taglió il braccio con fare dolorante. Quando stava per assaggiare il proprio sangue si bloccó.

Cosí è solo un modo per alleviare... io... io... io devo sconfiggerla...

Allontanó la testa dal proprio sangue e tornó a combattere contro il mostro che le stava facendo quello. Dopo un buon quarto d'ora di combattimenti il corpo di T/N si accasciò a terra dolorante e in preda agli spasmi.

L'ambulanza arrivó in fretta, assieme ad Aizawa che ammanettó il padre. T/N venne portata con urgenza in ospedale e venne rinchiusa in una sala per più di 2 giorni.

Dato che mi state per uccidere... ecco a voi il capitolo 22! Ovviamente non finisce qui, il 23 sará il gran finale e molto probabilmente farò anche un'epilogo.

Fun (non tanto) fact: Wattpad non mi permette piú di mettere video quindi non posso più mettervi canzoni :(

Scusate la lunga attesa

"SORRY" Todoroki Shouto X reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora