//A different love story - (Daydreamer Fan Fiction)

Ripensamenti

Passarono giorni, l'amicizia tra Ygit e Sanem si fece sempre più profonda.
Non si vedevano solo per studiare, uscivano insieme, in caffetteria e per il centro.
Sanem quasi si dimenticò dell'altro.

In quei giorni lo vide solo qualche volte di sfuggita all'università, e appena incrociava il suo sguardo, lo evitava.
Stava racimolando gli ultimi spicci per ripagare il debito della fotocamera, e poi sarà veramente solo un ricordo lontano.
Tutto proseguiva secondo i piani. Ho almeno pensava.

'Un giorno ti andrebbe di andare in Cappadocia?'
Era Ygit che parlava mentre passeggiavano nel Grand Baazar.
'Si è uno dei miei sogni, a pensare che è così vicino ma così lontano !'
Quando sarò una scrittrice famosa viaggerò per tutto il mondo!
Era il sogno della ragazza.

'Bene, allora un giorno ci andremo!'
Rispose il ragazzo.
Ygit in questi giorni pensava spesso alla ragazza, al modo in cui innocentemente innalzava lo sguardo, a come sorrideva in modo timido.
Sapeva che si era creato un sentimento. Che andava ben oltre l'amicizia.
'Scemo! Magari!'
Dalla parte di Sanem, invece, non vi era malizia.
Per lei era una normale amicizia, nè piu nè meno.

Mentre i due erano intenti a sognare la cappadocia, Sanem sentì un trillo.
Era un messaggio.
Da parte  di Emre.
''Ciao Sanem! (o meglio cognata ahah) quandi ci possiamo vedere per una lezione ?'

A differenza di Sanem e Can, la frequentazione tra Emre e Leyla proseguiva a gonfie vele.
Da quella sera al locale, uscivano spesso insieme.
Leyla era molto riservata ma Sanem sapeva che qualcosa bolliva in pentola!

Per quanto non voleva aver nulla a che fare con Canem e la sua famiglia, non poteva rifiutarsi di aiutare qualcuno.
Rispose in modo affermativo al messaggio e si diedero appuntamento per il giorno dopo.
Verrà Can a prenderlo?

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Can finí per l'ennesima volta all'ospedale.
Non riusciva più a reagire, non riusciva più a essere forte come prima.
Il dolore se lo mangiava dentro, non sopportava più vederla con quello.
Ogni giorno, all'università , stavano sempre insieme, appiccati.
Lui , quel ragazzo, la voleva, ne era sicuro.

Si trovava in un letto d'ospedale, di nuovo in condizioni pietose, solo come un cane.
Se c'era Sanem ora si sarebbe preso cura di lui, questo il pensiero che più volte gli riaffiorava in mente.

Doveva cambiare registro.
Doveva conquistarla.
E doveva, delicatamente, farla entrare nel suo mondo.

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Buongiorno!
Come va? Finalmente sabato!
Che farete questo weekend ? ⭐️🤩

Eccomi con il nuovo capitolo, forse il nostro Can finalmente ha capito?!
Vedremo! ♥️

Come sempre vi ringrazio per il supporto♥️
Alla prossima e, come sempre, Stay tuned! 🤩