Capitolo 4: in my dreams, just me and you

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Il risveglio di stamattina è stato uno dei peggiori: credo di aver fatto un incubo mentre dormivo, c'era il buio totale e tante voci nella mia testa urlavano. Ho sempre avuto paura del buio e di tutti quei film horror che ti fanno fare brutti sogni; ieri non ho visto nessun film ma lo scenario di quella discoteca mi ha letteralmente terrorizzata. E se un giorno dovessi diventare come tutti quanti? Normale, ordinaria, noiosa. La sola idea mi spaventa tantissimo. Poi quel ragazzo... come si chiama? Ah già, Brian. Non so perché ma è un nome che gli si addice. Non sono spietata, a volte provo anch'io "gli stessi sentimenti di tutti", semplicemente ho creato un muro davanti a me per impedire di soffrire e stare male, ho forzato me stessa e tutto quello che mi circonda perché voglio solo sorridere e godermi la vita come nessun'altro farebbe. Fatto sta che il contatto diretto con i suoi occhi ha fatto male al cuore, è stato come se mi avesse trafitta d'un colpo. Come può essere possibile? Quegli occhi, quel viso, quell'espressione, mi ricordano qualcosa e non riesco a capire cosa. Non riesco a credere che io, Natalie Smith, ho una confusione tale per un ragazzo che passa le sue giornate a fare l'ubriacone mentre insulta le ragazze come me. Continuo a pensarci, voglio saperne di piú, ma perché? Cos'erano quelle fitte allo stomaco quando mi trovavo in sua presenza? Apro il pc e vado su Facebook, spero abbia un account sui social; le basi dello stalking ci suggeriscono di controllare la lista amicizie di suoi possibili conoscenti ad iniziare da Brittanie e trovo un solo Brian, Brian Montgomery. L'immagine principale é di una band musicale il che promette bene, clicco sul suo profilo e cerco foto che mi diano la conferma; il profilo é privato quindi non riesco a scoprire molto, ma dopo diversi minuti passati a guardare ogni singola informazione trovo una foto nella quale é stato taggato, é proprio lui. Esulto sorridente, per poi fermarmi un attimo.

Per quale maledettissimo motivo sono contenta di aver trovato questo ragazzo? Forse l'universo mi sta mandando un segnale, forse dovrei stringere nuove amicizie diverse da quelle che ho, del resto "non possiamo giudicare prima ancora di conoscere", questo gli dissi ieri e non posso certo tirarmi indietro, non é cosí? Voglio solo essergli amica, non so per quale inspiegabile motivo, magari aiutarlo ad avere una vita migliore.

Ma cosa sto pensando? Che stia uscendo pazza? Non so più nulla, forse dovrei soltanto bere una buona tisana e fare una delle mie solite uscite con Chelsey, sì sarà sicuramente un bisogno di svagarmi. Forse è meglio se la chiamo, così ci mettiamo d'accordo.

Devo trovare il modo di passare questo weekend come si deve, cosí da riuscire ad iniziare una nuova settimana tranquilla. Non riesco a capire perché ho cosí bisogno di "trasgredire", so solo che mi fa sentire meglio, specie quando nessuno lo sa. Squilla il telefono, é Richard.

<<Finalmente siamo ritornati in vita! Che fine hai fatto?>> chiedo leggermente innervosita.

<<Perdonami tesoro. Come stai? Ho letto di ieri sera.>> risponde con un tono di voce piú calmo del solito, che dovrebbe tranquillizzarmi ma riesce solo a farmi incazzare di piú.

<<Uno schifo, voglio dire con Chels e Brittanie ci siamo divertite ma il resto degli invitati erano quattro coglioni, sai come funziona in questi posti. Devo ancora riprendermi, ho un mal di testa assurdo.>>

<<Vuoi che ti porto la colazione? Potremmo mangiare qualcosa insieme e poi fare un giro da Selfridges come piace a te.>>

Il mio piccolo disturbo ossessivo compulsivo esce fuori, nel weekend io devo fare qualcosa di diverso, si va a fare shopping in settimana dopo lo studio, é la prassi. Seguire queste regole mi ha aiutato a mantenere la calma mentale di cui ho bisogno, senza contare che in questo modo i miei genitori non sospettano mai di nulla. Del resto con mio padre che continua ad insistere su di noi, faccio bene a rifiutarmi? Voglio pensarci bene prima di dare qualsiasi risposta.

La ragazza dai capelli neriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora