Zero Assoluto [Traduzione Italiana]

[06:32]

Se la mia vita è coperta di nero

"Non è così, è la risposta sbagliata", penso tra me.

Ongsa sta studiando inglese nel locale di Nan, all'interno c'è solo la proprietaria, che si diverte ad arredare gli interni. Fino a poco fa ero seduto da solo, a questo tavolo, mentre sorseggiavo il mio caffè, ma lui ha deciso di voler fare qui i suoi compiti, proprio di fronte a me.

Così, non posso fare a meno di notare che abbia appena fatto un grande errore.

Mi alzo, e scuoto la testa, sospirando profondamente.

Chiunque sappia bene l'inglese inorridirebbe di fronte ai compiti che sta facendo Ongsa.

"Ho sbagliato?", mi chiede.

"Tu sai la risposta", dico solamente.

"Va bene, ma non sospirare così tanto", risponde, alzando lo sguardo dal quaderno e appoggiando stancamente la penna blu sul tavolo. "È molto difficile".

"Devi rispondere in questo modo", spiego allungando la mano per prendere la sua penna e scrivere la risposta corretta su un'altra pagina.

Continuo a spiegare finché non mi domanda: "Quindi ci sono molte risposte sbagliate?"

"Sì, riprova," dico annuendo ed alzandomi per guardare meglio Ongsa.

Sta usando la gomma per cancellare le risposte sbagliate, il che mi fa temere che strappi il foglio, non vedo nessuno cancellare così tanto da molto tempo.

"Così?"

"Hai capito molto velocemente", cerco di adulare il ragazzo che ora sorride totalmente soddisfatto.

"Mi ha insegnato Phi quindi è facile da capire."

"Sul serio?"

"Oh, anche se dici di aver perso la memoria, puoi ricordare correttamente come farlo."

"Mettiti al lavoro, parli molto."

"Uhm!"

All'improvviso, Ongsa mi guarda come se stesse pensando a qualcosa ed io, che sto sorseggiando ancora il caffèlatte, alzo le sopracciglia interdetto.

"Dovresti essere il mio tutor."

"Classi speciali?"

"Sì, aiutami con il contenuto dell'esame di ammissione."

"Pensi che io sia così bravo?"

Non sono molto sicuro delle mie capacità, la verità è che non ho mai insegnato a nessuno prima.

"Ti pagherò."

"Ehi, non devi pagare, mi hai aiutato molto. Posso essere io a ripagarti aiutandoti a studiare."

"No, a parte me, ho tanti amici che devono prepararsi per l'esame. Se vuoi ripagarmi devi accettare questo lavoro, va bene?"

"Ma..."

"Phi Nan, i miei amici ed io possiamo fare lezioni nel locale il sabato a mezzogiorno?"

Ongsa non ha aspettato una risposta da me, ma ha direttamente chiesto a Nan, la quale ha alzato una mano in segno di approvazione

"Sì, sono felice di vedere Ongsa studiare duramente," dice Nan ridendo e, vedendo il cipiglio del ragazzo, non posso fare a meno di ridere anche io.

"Se ridi così, significa che accetti."

"Qual è il problema?"

"Grazie", dice Ongsaa, ed io posso solo rispondergli con un sorriso tremante, giocando con la mia tazza di caffè; poi lui si china per finire i compiti ed io lo aiuto.