Zero Assoluto [Traduzione Italiana]

[14:10]

Se l'amore fosse il cielo

Se dovessi dare una definizione alla nostra storia, userei l'aggettivo triste, anche se, alla fine, non è così amara.

In questo momento, la persona che è al mio fianco da due anni, sta dormendo.

Abbiamo iniziato a frequentarci il 3 febbraio e lui ha davvero migliorato la mia vita.

Inizialmente non ero preoccupato per ciò che mi aveva raccontato Phi Soon, volevo solo averlo con me e per questo avevo scelto di recarmi al cinema quel pomeriggio, ma quando ho iniziato a pensare seriamente alla faccenda, ho iniziato ad agitarmi.

Potrei morire.

"No!"

Soon grida nel sonno, sta facendo un incubo.

Mi volto a guardarlo, ha le palpebre chiuse, le sopracciglia aggrottate e le  guance rigate da lacrime.

Non so cosa stia sognando, ma decisamente non è una cosa buona.

Mi alzo dalla sedia e mi siedo sul letto che un tempo gli apparteneva, ma che ora è diventato anche mio.

"Soon", cerco di svegliarlo scuotendogli delicatamente la spalla, ma non ottengo risposta, se non un singhiozzo, quindi mi chino sulle sue labbra per baciarlo con delicatezza.

Le palpebre, che poco fa erano chiuse, si aprono lentamente, ma prima che io possa abbracciarlo, mi stringe il collo, continuando a singhiozzare.

"Ongsa, non andare da nessuna parte. Resta con me."

Le persone che dormono durante il giorno, specie se sono ammalate o se hanno dormito a lungo a causa dei medicinali, hanno spesso incubi, ma le sue parole mi colpiscono.

"Tranquillo, era solo un incubo", lo rassicuro, accarezzandogli i capelli e cercando di farlo mettere seduto, ma lui non allenta la presa delle sue braccia su di me.

"Ongsa", continua a gemere.

"Sei ancora bollente, ti pulirò il corpo."

[NDT io ho sempre pensato che il pezzo delle spugnature fosse una trovata delle serie tv e invece no, stanno anche nelle novel, non lo sapevo non mi era capitato di leggerlo in una novel, e ovviamente mi becco la traduzione della novel con spugnature. Lo chiamavano il karma...]

Cerco di sciogliere il suo abbraccio, ma lui continua a stringermi.

"Non smettere di abbracciarmi."

"Il sogno era così spaventoso?"

"Molto...troppo", la sua voce trema mentre ispira il suo muco, poggiato alla mia spalla.

Lascio carezze sulla sua schiena per molto tempo, finché non allenta la presa su di me e ci troviamo faccia a faccia; i suoi occhi sono gonfi di pianto.

"Ho sognato che Ongsa mi stava lasciando."

Gli sorrido, anche se sta piangendo è davvero carino.

"Io non ti lascerò mai."

"So solo che nel mio sogno mi hai lasciato e mi sei mancato così tanto che avrei voluto piangere fino a morire", i suoi occhi sono pieni di panico, e cerca di dissimulare il terrore che prova sbattendo le palpebre ripetutamente.

"Soon".

"Uhm", mi risponde con un lamento, mentre alza i suoi bellissimi occhi per guardarmi e sembra che abbia perso tutta la sua forza.