Zero Assoluto [Traduzione Italiana]

[13:05]

Se la mela fosse il cuore

Nostalgia, tristezza, perdita.

Non è facile sovrapporre al dolore altro dolore.

Da quando l'ho rivisto al cinema, il mio cuore è sottoposto a fitte costanti ed è così ferito che non c'è alcuna cura, perché la persona che sedeva accanto a me ha solo reso più vividi tutti i ricordi del tempo trascorso insieme.

Inizialmente pensavo fosse ingiusto che mi avesse causato questo dolore, ma poi ho realizzato che io sto esattamente come stava lui quando mi ha rivisto nel passato.

Entrambi stiamo soffrendo, io qui e lui ovunque si trovi.

Un'altra cosa di cui non posso dimenticarmi sono i sentimenti che provo per lui. Ho capito dal primo istante che avrei potuto innamorarmi di quella persona che avevo appena incontrato.

Sono ormai diversi giorni che vado al cinema Tee a vedere film, ma il sedile G9 è sempre vuoto e, nonostante io dovrei essere impegnato a studiare in vista degli esami, non posso evitare di tornare in questo posto con la speranza di vederlo ancora.

Questa è l'ennesima sera che non è venuto ed io prendo in fretta la mia decisione: salgo sull'autobus e mi dirigo verso la sua scuola.

So che non si ricorda di me, ma io lo vedo subito, è nel negozio di noleggio film, dove oltre lui c'è solo il proprietario.

Il Soon di diciotto anni è molto più solitario e cupo rispetto a quello di ventotto anni che ho conosciuto.

[NDT che cosa romantica, è stata la vicinanza di Ongsa, come ha detto più volte anche Soon, a renderlo più sicuro e sorridente]

Entro nel negozio, Soon sta indossando le cuffie e quelle cuffie sembrano collegarlo innocentemente a tutta la tristezza del mondo che lo circonda.

Mi sento geloso dei film che sta fissando.

"Ciao ragazzo, guarda pure", mi saluta il venditore, ed io rispondo con un cenno del capo, i miei occhi sono concentrati sul corpo di qualcuno che è nascosto tra gli scaffali che contengono i film.

I miei passi sono lenti, spero di non infastidirlo, non voglio far scappare questo ragazzo così carino.

La radio rimbomba per il negozio ed è l'unico suono che spezza il silenzio di questo momento.

Su un ripiano qualcosa attira la mia attenzione: il film che Phi Soon ha noleggiato per guardarlo insieme.

L'adesivo sulla confezione mi fa sapere che è proprio quello il dvd e la persona davanti a me è la risposta a tutto.

È lui Soon, il ragazzo che desidero.

"Eccoti", dico con voce carica di sentimenti.

Soon mi guarda sorpreso, prima di voltare la testa dal lato opposto, come se non capisse cosa sta succedendo.

Ha le guance arrossate, la mano che regge la pellicola trema, non ho potuto fare a meno di vedere che le sue cuffie non sono collegate, capisco che è così perché è molto timido.

"Questo...", vorrei dirgli che ci ameremo tantissimo, ma non posso ancora. "Le tue cuffie non sono collegate?"

Comincio a capire ciò che mi ha detto sulle condizioni dell'amore.

"Oh!"

Oh?

È stato carino da sempre.

"Come sei venuto?", si scosta un po', mentre mi fa questa domanda, cercando di distogliere l'attenzione sul fatto che le sue cuffie non siano collegate.