Zero Assoluto [Traduzione Italiana]

[19:37]

Se il fumo di sigaretta diluisce i miei sentimenti

Il mio ragazzo non è più con me.

In questo momento sono sdraiato, da solo, nella stanza in cima alla caffetteria, che conserva ancora un debole odore di lui.

Sullo schermo della TV un film continua ad essere riprodotto, mentre il fumo di sigaretta riempie la stanza ed i miei occhi guardano l'orologio che si muove lentamente.

Ogni secondo che passa pesa su di me come se fosse un'ora ed ogni ora come se fosse un anno.

Ho sentito che più ti concentri sull'orologio, più velocemente passerà il tempo, ma purtroppo...non sembra esserci molta scelta, conoscendo il mio destino in questo momento.

Prima sono andato al piano di sotto a prendere un caffè e poi ho aiutato Phi Nan a mettere a posto le cose.

Ricordo che oggi se vado al cinema non lo vedrò, perché è impegnato a studiare i libri per gli esami.

"Dormirai qui stanotte, giusto?", domanda Phi Nan, dopo essersi preparata per tornare a casa.

Mi siedo ad un tavolo e guardo il negozio vuoto, quindi mi affretto a risponderle.

"Uhm."

"Va tutto bene? Hai litigato con i tuoi genitori?"

"Va tutto bene", rispondo guardando con preoccupazione la persona che si avvicinava alla sedia di fronte a me.

Phi Nan aggrotta le sopracciglia e mi guarda in faccia per un momento, prima di sospirare sommessamente.

"Se hai qualcosa sul petto e senti che è troppo pesante, dovresti dirlo a qualcuno."

Phi Nan ha ragione, perché il mio petto è molto pesante.

"Va bene..."

"..."

"Phi Nan..."

"Hey?"

"Supponiamo...se ho un palloncino che mi è sempre stato vicino e che io ho curato amorevolmente per molto tempo, ma un giorno quel palloncino cade dalla mia mano, dovrei incolpare il vento forte o la mia mano per non averlo stretto abbastanza?"

"Ehm..."

Osservo la persona davanti a me, intenzionata a darmi una risposta, ma come sempre faccio strane domande.

"Ongsa..."

"Uhm."

"Lo sai che i palloncini non possono restare con noi per sempre?"

"Ehm" aggrotto la fronte senza capire.

Phi Nan mi sorride ampiamente prima di spiegarmi. "Anche se il vento non è forte, anche se stringi forte il pallone, un giorno quel pallone si eroderà nel tempo, e quel giorno saprai che devi lasciarlo andare."

Rimango in silenzio quando la sento, l'organo pulsante sul lato sinistro del mio petto diventa insensibile.

È vero, avrei dovuto capirlo molto tempo fa, nessuno può vivere per sempre, nessuna coppia può amarsi per sempre.

Non c'è niente che esisterà per così tanto tempo, la parola eterno non esiste.

Un giorno, uno dei due deve morire.

"Phi, questo significa che dovrei lasciare andare il palloncino, giusto?"

"No...ho detto che se quel palloncino scompare non dovresti incolpare nessuno, né il vento né le tue mani."