Zero Assoluto [Traduzione Italiana]

[22:54]

Se le tue lacrime stanno cadendo a terra

Sento una luce accecante sulle mie palpebre.

Il calore si diffonde sul mio viso, mi sembra di essere in un incubo.

La musica che suona nella mia stanza è familiare, ma non sono sicuro di cosa sia.

Vorrei essere un uomo comprensivo, un principe, solo nei sogni

Nella mia vita non ce n'è abbastanza per nessuno

Vorrei solo essere una stella che brilla lontano nel cielo

Nella notte calante del mio cuore quando sono solo

Chiudi gli occhi, vedrai qualcuno.

I miei ricordi vanno e vengono ad intermittenza, instabili.

Mi tiro a sedere sul morbido letto, ma mi sento come se non mi fossi ancora svegliato dal sonno.

Allora da cosa mi sono svegliato?

"Sei sveglio Ongsaa?"

Mi acciglio sentendo la dolce voce familiare provenire dalla porta della mia camera da letto.

Fisso la nuova arrivata, che ha un piatto di cibo in mano, il che è un po' strano.

"Perché guardi la mamma in quel modo?"

"Io... mi fa un po' male la testa." Rispondo sinceramente e lei sembra sorpresa.

Mette il piatto di cibo sulla mia scrivania e mi tocca delicatamente la fronte.

"Hai un po' di febbre, prima lavati la faccia e poi mangia, la mamma andrà a prenderti le medicine."

"Mamma." La abbraccio.

Sono sicuro che il mio ultimo ricordo sia rimasto bloccato nel passato, quando ho espresso il mio desiderio alla stella cadente avevo diciotto anni, ma ora mi sono svegliato a casa mia in un presente completamente diverso.

Cosa c'è di sbagliato in me?

"Mamma."

"Sembri strano oggi."

"Penso di aver avuto un incubo."

Guardo mia madre, i cui occhi sono pieni di domande, un po' sospettosa della mia risposta.

"Cosa c'è che non va in mio figlio?"

La sua mano mi strofina dolcemente i capelli, le mie lacrime iniziarono a cadere senza motivo. Non so cosa stia succedendo in questo momento, ma il solo fatto di essere tornato a casa di mia madre mi ha fatto venire voglia di piangere senza sosta.

"Non lo so, ma... mi sento stanco."

Mia madre mi abbraccia non appena le prime lacrime mi scivolano sulle guance. Il mio corpo trema come un terremoto. Cerco di essere forte perché penso di essere abbastanza grande.

"Passerà."

So perfettamente che questo non è un sogno, ricordo tutto chiaramente e questo potrebbe essere l'ultimo desiderio che è stato esaudito.

Ero di nuovo me stesso prima dell'incidente dell'anniversario, ho famiglia, lavoro, amici, tutto ciò che un essere umano dovrebbe avere, ma non tutto ciò che voglio avere.

Perché è scomparso.

"Va bene, mangia e cerca di riposare."

Mia madre si alza ed apre le tende della mia stanza, lasciando che la luce del sole mi illumini, scacciando tristezza e solitudine.