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Se il fumo di sigaretta diluisce i miei sentimenti


Il film è finito ed Ongsa sta sorridendo.

È veramente un ragazzo testardo, ha fatto di tutto finché non mi sono seduto nella mia stanza a guardare la pellicola con lui.

Stasera il tempo è più freddo del solito, a causa delle gocce di pioggia che cadono, sembra che non vogliano smettere di cadere. Dannazione, il mio cuore si sente debole quando piove. E quando il cuore si sente debole è più facile innamorarsi.

"Dove l'hai noleggiato? C'è un negozio da queste parti?", mi domanda Ongsa, mentre fissa l'adesivo del negozio che è incollato sull'involucro della confezione.

Rimango seduto a fissare la finestra, distogliendo lo sguardo dalla pioggia.

"Un negozio che è della mia vecchia scuola".

"La tua vecchia scuola?"

"Sì, sono passati dieci anni da quando me ne sono andato."

"Perché parli così?"

"Sono più vecchio di quanto sembri," rispondo guardandolo in faccia.

Ongsa sembra non prestarmi attenzione mentre decide di cambiare argomento.

"Non era divertente il film?"

"Perché?"

"Phi sembra distratto," dice avvicinandosi a me, comportandosi come se stesse per prendere la radio di fronte a me, ma senza farlo.

"My Girlfriend mi diverte sempre, ma oggi penso ad altro."

La sua mano si ferma all'improvviso ed alza lo sguardo, per stabilire un contatto visivo con me.

"A cosa stai pensando?"

"C'è una persona che mi manca".

Sento una risatina provenire dalla gola di Ongsa, prima che decida di spegnere la radio, visto che non riesce a trovare nessuna stazione che lo interessi.

"Male".

"Io o la persona che mi manca?", chiedo alzando la testa per guardare il ragazzo appoggiato al tavolo.

Mi guarda sempre negli occhi quando mi risponde.

"Entrambi".

"Perché?"

"Perché ti mancano altre persone oltre a me."

Sento il suono della pioggia colpire le pareti del mio cuore; è un suono molto cupo e inquietante.

"Come fai a sapere che non mi manchi?"

Ongsa inarca le sopracciglia, guardando in un'altra direzione, parlandomi con chiaro risentimento nel tono di voce, ma cercando di non farmelo notare.

"Beh, sono qui. Non devo mancarti."

"È così", rispondo sinceramente. Cosa posso fare quando la persona che mi manca non è davanti a me, è qualcuno che è lontano. Non so nemmeno se potrò rivederlo o no.

"Hai delle sigarette?"

"Fumi?"

"Sì".

"Non fumo, ma posso andare a comprarle", dice Ongsa, mentre annuisce guardando fuori, così mi alzo e lo seguo in silenzio giù per le scale.

È molto tardi e piove ancora molto forte, quindi non si vede nulla.

"Non credo che smetterà di piovere."

Zero Assoluto [Traduzione Italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora