TRAVIS
<Capo mi dispiace, ma era davvero importante la tua presenza.>
John, un nuovo membro della mia squadra da un mese a questa parte, si scusa per avermi costretto ad andare a lavoro nel mio giorno libero.
Gli dò varie pacche sulla spalla, per fargli capire che è tutto a posto e lo saluto con un cenno del capo.
Le prove che hanno raccolto sul caso erano davvero troppo importanti per essere messe da parte anche solo per un giorno. Inoltre sono stato assente veramente troppo tempo dal mio lavoro ed una parte di me sentiva la necessità di riuscire a tornare in carreggiata, per cui quando ho ricevuto la chiamata non ho esitato nemmeno un secondo.
Controllo l'orologio appeso al muro e sbuffo contrariato. Abbiamo appena finito di stilare il piano d'azione, ed è ora che vada a casa di mia sorella a prendere Hope. Prima, però, devo assolutamente fare un pit-stop alla mia abitazione per recuperare la mia fidanzata.
Tiffany non pranza volentieri con la mia famiglia quando non ci sono. Dice di sentirsi a disagio.
All'inizio non era così. Non ha avuto una vita facile e le è sempre mancato l'affetto di una vera famiglia.
Ricordo che era sempre molto felice all'idea di trascorrere del tempo con i miei fratelli e i miei genitori. Era sempre molto aperta al dialogo e mi è stata anche molto vicina quando ho ritrovato Kimberly.
Poi ha iniziato a comportarsi diversamente non soltanto con me, ma anche con loro. All'inizio credevo fosse solo un momento, ma la situazione va avanti da diversi mesi e si e intensificata con l'arrivo di Hope.
Adesso, ogni volta che le parlo, sembra essere su un altro pianeta ed è molto lunatica ed ha smesso di fidarsi di me. Mi chiede di continuo dove sono e con chi sono. La situazione sta iniziando a pesarmi.
Il pranzo di famiglia che mia sorella ha organizzato a casa sua, sarà finito da un pezzo eppure non posso fare altro che sperare che siano ancora tutti lì. Voglio passare del tempo con tutti i miei cari. Voglio mettere da parte i miei problemi e prendermi un momento di serenità.
Inoltre è passata più di una settimana dall'arrivo della nuova baby-sitter ed io non ho ancora avuto il piacere di incontrarla.
So soltanto quello che mi ha raccontato mia sorella e ho avuto qualche testimonianza di mia figlia.
La piccola e Sidney, questo il nome dell'amica di mia sorella, non vanno molto d'accordo.
Hope mi ha detto che è strana. E quando, con i sensi in allerta, le ho chiesto il motivo, lei mi ha risposto che non la guarda come la guardano tutti. All'inizio non riuscivo a capire cosa volesse dire, poi ho capito. Sidney non fa come fanno tutti: non accontenta mia figlia solo perché è una bambina piccola.
Quando le ho chiesto se volesse cambiare baby sitter, lei ha risposto velocemente di no ed ho visto una strana luce farsi strada nei suoi occhietti.
Suono il clacson un paio di volte, fermandomi solo quando vedo Tiffany chiudersi la porta alle spalle e correre verso la macchina.
Entra velocemente e subito si getta su di me, stampandomi un bacio appassionato. All'inizio resto fermo, ma poi ricambio. Il suo gesto mi ha sorpreso e non poco. Ultimamente era sempre sfuggente anche fisicamente.
<Mi sei mancato tanto.> Dice mielosa pulendomi il viso dai residui del trucco.
Le sorrido senza aggiungere altro e mi concentro alla guida.
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Sii la mia luce
ChickLitTravis McGregor non ha affrontato nulla di semplice nella sua vita. Vittima del traffico di minori quando era solo un neonato, ritrova la sua famiglia dopo ben trentuno anni. Quando tutto sembra andare per il meglio però, un evento improvviso cam...