TRAVIS
<E quindi tu pensi che sia stata davvero una buona idea?> Inarca le sopracciglia e mi guarda.
Effettivamente non so quanto la mia idea sia stata buona, più che buona oserei dire giusta, ma adesso non mi resta che aspettare per saperlo.
Forse ho esagerato. Chiedere a Sidney, dopo quello che c'è stato tra di noi, di controllare anche Tiffany è stato un colpo basso.
Sto per risponde, ma mi blocco quando vedo la domestica di casa McMiller appoggiare i caffè sul tavolino davanti a noi.
<Non lo so. Non mi resta che aspettare.> Prendo la tazzina e la porto alle labbra mentre noto Liam fare lo stesso.
<Tu invece che mi racconti amico?> Soffio il liquido ambrato ed aspetto paziente.
<Le cose vanno bene. Fare il senatore è proprio quello che volevo. Rimetterò in piedi New York, ci puoi giurare.> Il suo tono di voce è calmo e soddisfatto.
Liam non aspettava altro. Ha iniziato la scalata alla carica circa due anni fa. Il suo programma politico ha conquistato tante, tantissime persone. È stato realizzato ad ok per cercare di risollevare New York. Tutti sono stati inseriti in quel programma, dalle minoranze religiose a quelle sociale. Nessuno è stato lasciato indietro. Questo gli ha fatto guadagnare punti.
Il matrimonio con Ana ha incrementato il tutto. Ana è la figlia di un imprenditore italiano che ha i suoi affari principalmente a New York. Conosce un sacco di persone, imprenditori per lo più. Anche questo ha fruttato al progetto.
Ma la vittoria è arrivata quando Adams e i suoi compari sono stati fatti fuori.
La strada è stata spianata e Liam ha incrementato il tutto con la sua destrezza.
<E con Ana?> Non so, ma ho come la sensazione che le cose non vadano molto bene tra di loro.
<È complicato amico. La situazione inizia ad essere spiacevole.> Si porta le mani sugli occhi e sospira pesante.
Liam non ha mai avuto intenzione di sposarsi. Quando da ragazzini ne parlavamo, ha sempre detto di odiare il matrimonio e tutte le sue conseguenze.
Non vuole nemmeno avere figli. Non ha tempo. È completamente assorbito dal lavoro che vede tutto come un ostacolo.
La sua priorità è il lavoro.
<Cosa hai intenzione di fare?> Chiedo cauto.
<Sicuramente non posso divorziare. Il contratto che abbiamo firmato ci vieta di farlo prima che siano passati tre anni dal giorno del matrimonio.> La gamba che traballa mi fa cogliere tutta la sua rabbia e frustrazione.
Sospiro forte e lo guardo con disapprovazione.
<Che c'è?> Domanda guardandomi attentamente.
<Non c'è alcun modo di farlo funzionare?>
Conosco Ana da tempo. É una bravissima ragazza, ma nei suoi occhi c'è solo buio. Non hanno alcuna luce. Sono spenti. Vuoti.<Amico non lo so. Quando non mi comporto da stronzo la cosa mi piace. Il problema è che la mia natura, il più delle volte, viene fuori.> Sta per continuare quando un tacchettio si riproduce nell'aria.
Ana si ferma sulla porta ed aspetta che Liam le consenta di entrare. Quando lo fa, viene a sedersi sul divano al mio fianco.
<Hai avuto modo di conoscere Sidney?>
La sua opinione è importante. Se c'è una cosa che ho capito di Ana, è che ama la verità. Quindi dirà solo quello che realmente pensa, basandosi su quello che realmente ha visto.
<Mi piace. È una così cara ragazza. Ma credo francamente Travis che le serva un aiuto in casa. Non può gestire la bambina e Tiffany da sola.> Mi accarezza la spalla e mi guarda con conforto.
<Signora le posso portare qualcosa?> La cameriera di turno si presenta di nuovo nella stanza.
<Una camomilla per favore. Non mi sento molto bene oggi.> Si porta una mano alla tempia e chiude gli occhi.
<Che cos'hai?> Liam si alza di scatto e ci raggiunge. Si accovaccia davanti ai suoi piedi e le posa le mani sulle gambe, scuotendola lievemente.
<Non lo so. Mi sento solo molto debole. Stamattina non ho fatto colazione ed ho saltato il pranzo, sarà questo.>
Involontariamente la sua mano si posa su quella di Liam.
Ana vuole che il matrimonio funzioni. Lo vuole perché è coinvolta emotivamente.
La guancia di Liam ha uno spasmo e se conosco il mio amico tanto bene come immagino, si sta contenendo dall'evitare di urlarle addosso.
<Perché non hai mangiato?> La voce esce fuori più rude di quello che mi aspettavo. Ana sussulta togliendo immediatamente la mano dalla sua.
Il mio amico però è una testa dura, e velocemente la cattura nuovamente nella sua.
<Ti importa davvero?> La moglie risponde a tono e questo non gli fa per niente piacere.
Nonostante ciò, non fa alcuna scenata. Si alza e la tira delicatamente su con sé, appoggiandola al suo corpo.
<Sei mia moglie e anche se il nostro matrimonio non è basto sull'amore, mi interessa che tu stia bene.> Le accarezza una guancia ed appoggia la fronte sulla sua.
Per un attimo, il viso di Sidney mi appare davanti agli occhi.
Scuoto la testa e mi affretto a scacciarlo via. Non è il momento. In realtà non dovrebbe mai essere il momento.
<Vieni. Ti porto in cucina. Ti faccio preparare una cosa.> Le dà il braccio e inizia a camminare verso la cucina, prima di sparire dalla mia vista si volta a guardarmi e mi fa cenno di aspettare.
Mi limito ad annuire e mi alzo per sgranchire le gambe.
Passeggio avanti e indietro per il salotto, fino a quando una foto non cattura la mia attenzione.
La prendo e la guardo attentamente. Siamo noi tre. Il giorno del diploma. Eravamo così felici e spensierati. Come vorrei tornare a quei giorni. Come vorrei che fosse ancora qui.
<Ti manca vero?> Liam mi affianca e guarda la foto con sguardo vacuo.
<Ogni fottuto giorno.> Accarezzo con le dita la sua figura e mentre lo faccio noto la mia mano tremare.
<Domani potremmo andare insieme a trovarlo, che ne dici?> La voce di Liam è cauta.
Sa che giorno è domani, e sa quali sono le mie sensazioni e soprattutto sa come trascorro quella giornata ogni anno.
<Non lo so. Credo che farò quello che faccio ogni anno.> Poso la fotografia sul ripiano e saluto Liam.
Metto in moto l'auto e guido verso il locale più vicino. Non voglio pensare. Voglio solo dimenticare.
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N/A:
Ciao bellezze 🌸 finalmente un nuovo capitolo.Breve ma importantissimo. Prestate molta attenzione. Stiamo entrando nel vivo della storia ed ogni dettaglio sarà rilevante.
Spero vi sia piaciuto. A presto 😘
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Sii la mia luce
ChickLitTravis McGregor non ha affrontato nulla di semplice nella sua vita. Vittima del traffico di minori quando era solo un neonato, ritrova la sua famiglia dopo ben trentuno anni. Quando tutto sembra andare per il meglio però, un evento improvviso cam...