Capitolo 14

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I giorni continuano a passare e di Cristian nessuna traccia.
Nel frattempo ho allacciato sempre di più i rapporti con Luca.
Luca è simpatico, divertente, intelligente ed è anche un bel ragazzo, anche se i suoi occhi mi fanno sempre tornare in mente gli occhi di Cristian.

Penso spesso a lui. Chissà dov'è, cosa fa, come sta.
Ho provato a cercarlo sul telefonino ma continua a rispondere la fredda voce metallica della segreteria telefonica, a casa il suo campanello suona sempre a vuoto.

Entro a scuola e vedo Luca venirmi incontro.
"Ciao bellissima" e mi da i soliti due baci sulla guancia.
"Buongiorno Luca"
Luca inizia a parlare delle lezioni mentre la mia testa inizia a vagare per i cavoli suoi, non recependo niente di quello che Luca sta dicendo.
"Marti? Ehi mi stai ascoltando?"
"Eh..? Cosa..? Sisi"
"A che pensavi? A giudicare dalla tua faccia erano dei bei pensieri" ammicca.
"Oh no, nulla di importante" e gli sorrido.
"A proposito di cose importanti. Stasera esci a cena con me?"
Non ci credo. Luca mi sta invitando a cena.
"Ma.. Si, certo, perché no?"
Il suo sguardo si illumina e dice "perfetto!! Allora ti passo a prendere all'otto e mezzo!"
Ci avviamo verso l'aula chiacchierando tranquillamente e prendiamo i soliti due posti in fondo.

La giornata passa in fretta e io mi ritrovo a litigare con l'armadio non trovando nulla di adatto da indossare.
Alla fine opto per un classico tubino nero abbinato a qualche accessorio e a un vertiginoso tacco 15.
Mi guardo allo specchio ️e penso "quanto vorrei che all'appuntamento ci fosse Cristian".
Mi sveglio dal mio sogno ad occhi aperti quando il campanello suona.
Luca è arrivato.

Amore o semplice amicizia?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora