Amore o semplice amicizia?

Capitolo 11

È passata ormai una settimana da quel giorno in cui Cristian è scappato via da casa mia.
È passata una settimana in cui non mi ha cercata.
È passata una settimana in cui io ogni giorno gli ho mandato almeno un messaggio e lui non ha mai risposto.
Mi sono rassegnata e ho smesso di cercarlo.

Oggi torno a scuola. Sono triste, lo ammetto, ma è tempo di ricominciare.
Parcheggio la macchina, prendo la borsa e inizio a camminare verso l'università.
Mentre scrivo un messaggio alla mia compagna di corso vado a sbattere contro qualcuno e casco in terra.

"Ehi, fai attenzione!"
"Scusami, non ti avevo vista" mi risponde una calda voce maschile con un forte accento toscano.
Alzo lo sguardo e incontro un paio di occhi azzurri che mi scrutano divertiti.
Cristian.
Penso subito dopo aver visto quegli occhi.
Con dispiacere mi rendo conto che non è lui. Intanto il ragazzo mi allunga una mano per aiutarmi ad alzarmi.
"Piacere, Luca"
"Ciao, Martina"
"Allora, Martina, posso accompagnarti in aula per farmi perdonare della brutta caduta?"
Arrossisco.
"Ehm, certo"
Percorriamo il corridoio chiacchierando fitto fitto.
Oh, siamo già arrivati alla mia aula.
"Beh, Luca, io sono arrivata. Grazie del passaggio"
Mi guarda divertito e risponde "Ehi ma questa è anche la mia aula!".

Calma. Fermi tutti. Mi sta dicendo che frequenta il mio stesso corso e io non me ne sono mai resa conto?

"Oh, bene" e sorrido.
"Possiamo sederci vicini, se vuoi"
"Certo".
Mi sorride.
Io in quel sorriso rivedo Cristian.

"venvia Martina. Smettila di pensare costantemente a lui. Se n'è andato. Finito." Penso tra me e me.

"A cosa stai pensando?" Mi chiede Luca svegliandomi dai miei pensieri.
"Oh, a nulla di importante, tranquillo"
Mi sorride poco convinto della mia risposta e sento che sta per pormi altre domande, ma fortunatamente vengo salvata dall'entrata in classe del professore e dall'inizio della lezione.