Amore o semplice amicizia?

Capitolo 5

Mi sveglio di nuovo.
Sembra sia passata una vita da quando mi sono svegliata l'ultima volta.
Intorno a me vedo Cristian e Alessia.
Alessia è sconvolta. Continua a chiedermi scusa per come mi ha trattata e non riesce a smettere di piangere. Le sorrido e le dico di stare tranquilla. L'incidente è stata solo colpa mia: dovevo guardare prima di attraversare la strada.
Improvvisamente mi viene un lampo di genio e chiedo a Cristian di poter parlare con il ragazzo della moto.
Annuisce ed esce dalla stanza.
Quando rientra, seguito dal ragazzo, per poco non svengo.
Il ragazzo della moto.. Matteo. Il mio ex.

"Cosa ci fai qua?"
"Marti.. Scusami. Ti ho vista all'ultimo momento e non sono riuscito a frenare. Per fortuna stai bene"
"Matteo, non mi interessano le tue scuse. Voglio sapere cosa ci fai qua."
"Frequento l'università a Firenze, proprio come te"
"Con tutte le università italiane proprio Firenze dovevi scegliere?"

Interviene Cristian "Ovvia Marti. Cerca di essere gentile."
Non rispondo.
Matteo in un anno di relazione mi ha ferita profondamente. Speravo di non rivederlo più, e invece mi sono fatta investire da lui.
Esiste cosa peggiore?

Matteo capisce che la sua presenza non è gradita. Mi dice che se ne va e che per qualsiasi cosa io abbia bisogno di chiamarlo.
Non rispondo.
Mi guarda con lo sguardo vitreo e salutando esce dalla stanza.

Scoppio in un fiume di lacrime. Le lacrime sgorgano dai miei occhi come un fiume in piena. La sua ricomparsa mi ha riportato alla luce le vecchie ferite che lui stesso mi aveva provocato.
Cristian non dice nulla. Mi abbraccia solamente.
Al riparo tra quelle bracca forti mi sento al sicuro come una bambina tra le braccia del suo papà.

Smetto di piangere e il mio respiro torna regolare.
Mi accorgo di aver bagnato la maglia di Cristian con le mie lacrime e farfuglio delle scuse.
"Ehi, piccola. Sono solo lacrime. Rilassati".
Mi solleva il mento e mi appoggia le sue labbra sulle mie.
Il contatto mi provoca un tuffo al cuore.
"Ora riposati. Ne hai bisogno."
Mi bacia dolcemente e mi appoggia al letto. Mi stringe la mano e resta al mio fianco.
Gli sorrido e chiudo gli occhi, di nuovo.