Giorgio fa appena in tempo a pronunciare quelle due parole che Cristian riattacca la chiamata e torna verso di noi.
"Amore" mi chiama Cristian "mi ha appena chiamato la mia migliore amica che ha avuto un incidente in motore. Ti dispiace se vado da lei e noi ci si vede stasera a casa?"
"Speriamo non sia nulla di grave, certo amore, a stasera" gli rispondo dandogli un leggero bacio sulle labbra.
Cristian torna da dove è venuto e io rimango con le ragazze e Giorgio.
"Ehm, io vado a bere" dice Nicole.
"T'accompagno" cinguetta Alessandra.
"Ehi vorrete mica lasciarmi sola?" Brontola Giulia.
Non mi danno neanche il tempo di replicare che sono già scappate a gambe levate. Tutto ciò per lasciarmi da sola con Giorgio.
Giorgio mi prende per mano e iniziamo a camminare su e giù per la spiaggia parlando del più e del meno, fino ad arrivare all'argomento critico: Cristian.
"Marti, lasciatelo dire, ma il tuo ragazzo è palesemente gay. Ci può stare la paura di legarsi a una donna come dici tu, ma non è il suo caso. Il suo è proprio un caso di omosessualità."
Sentire quelle parole da Giorgio mi fa un certo effetto. Provo a pensare che lo dica per convincermi a lasciare Cristian, ma sarebbe un gioco sporco e molto meschino e Giorgio non è assolutamente il tipo.
Vorrei fargli mille domande, ad esempio come ha fatto a capirlo, cosa ha visto in Cristian che io non riesco a vedere, cosa ha capito guardandolo negli occhi per pochi secondi.. Troppe domande, troppi pensieri.
La voce si rifiuta di uscire dalla mia gola per esprimere questi dubbi, per cui mi limito ad ascoltare le parole di Giorgio in religioso silenzio.Continuiamo a camminare finché non ci ritroviamo di nuovo alla grotta. Subito appena entrati, Giorgio mi prende dalle spalle e mi sbatte alla parete di roccia, mettendo poi le mani appoggiate alla parete accanto alla mia testa.
"Sei mia, Marti." Eccole. Di nuovo quelle parole.
Lui è sempre più vicino e io non riesco a staccare lo sguardo da quelle labbra sottili ma così fottutamente sexy.
Con movimenti lenti e sensuali Giorgio mi gira la testa, esponendogli così il collo. Mi fa passare la lingua per tutta la lunghezza del collo: dal lobo dell'orecchio fino alla fine della scollatura della mia camicetta. Il contatto della sua lingua sul mio collo ha un effetto afrodisiaco su di me. Mi mordo il labbro e sospiro forte prima di affondare le mani nei capelli di Giorgio e la mia lingua nella sua bocca. Le nostre lingue si intrecciano in una danza sensuale.
Mentre ci stiamo baciando inizio a scivolare lungo la parete trascinando Giorgio con me, fino a trovarci seduti in terra.
Le mie mani sono sempre più ansiose di esplorare ogni singolo angolo di quel corpo perfetto ma all'improvviso Giorgio mi blocca le mani con le sue.
"Non qui, Marti."
Si alza, mi aiuta ad alzarmi e facendomi passare un braccio intorno alle spalle mi dice "Vieni, torniamo a Firenze".
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Amore o semplice amicizia?
Teen FictionStoria autobiografica. Lui, un ragazzo che ha sofferto davvero troppo per la sua giovane età. Lei, una ragazza piena di insicurezze, che ha paura di amare. Un grosso problema tra di loro. Com'è finirá?