Capitolo 3

2.2K 118 5
                                    

Quasi mi va il cocktail di traverso, sentendo quella mano sul mio fianco e quel respiro caldo sul collo. Mi giro lentamente e vedo Cristian a 1 centimetro di distanza da me, che mi guarda con quegli occhioni e mi ripete "allora? Vieni a ballare o no?".
Senza darmi neanche il tempo di rispondere mi prende per mano e mi trascina in pista.
Iniziamo a ballare: prima normalmente, poi sempre piú vicini.

Balliamo 5 canzoni di fila senza mai fermarci. Non mi accorgo del tempo che sta passando, non mi accorgo della gente intorno a me. Vedo solo quei due occhi azzurri che non si staccano dai miei e sento solo quelle due mani forti e calde che mi tengono i fianchi.
Continuiamo a ballare per altri 10 minuti, finché Cristian mi prende per mano e mi trascina nella sala fumatori.

"Cris, ho lasciato le cicche in borsa!"
"Non ti preoccupare" dice e mi sorride.
Mi sto sciogliendo.
Si siede sul divanetto e mi attira in braccio a lui.
Penso che il mio cuore possa uscire dal petto da un momento all'altro.

Cristian mi guarda, sorride, mi sposta una ciocca di capelli dal viso, indugiando sulla mia guancia e con un filo di voce mi dice "Sei bellissima".
Vorrei rispondere, ma non ne sono in grado. Perciò deglutisco e sorrido.

Oddio. Si sta avvicinando sempre di più. Cosa vuole fare?
Ehi, frena. Non ti bacia sicuro. È omosessuale.
No, aspetta. Ehi. Mi sta sfiorando le labbra con le sue.
Ha delle labbra così perfette....

Dolcemente mi solleva il mento e i miei occhi si incastrano nei suoi. Mi sorride di nuovo e sorridendo appoggia le sue dolci labbra sulle mie.
Schiudo le labbra. Eccoci. Ci siamo.
Ci stiamo baciando!!!
Mentre mi bacia mi accarezza con una mano la schiena e con l'altra mi tiene ferma la testa, come se avesse paura che scappassi.

Succede tutto così in fretta. Un secondo prima mi trovavo in paradiso, stretta a quel ben di Dio, un secondo dopo mi trovo in terra sbigottita.
Perché Cristian mi ha fatta cascare?
Mi guardo intorno e vedo la mia amica Alessia che mi guarda infuriata e mi urla contro. Non riesco a capire quello che dice. Percepisco solo un "Martina che cazzo fai? Non vedi che è gay?"

Confusa, dolorante, sbigottita e triste mi alzo. La guardo con gli occhi gonfi.
"Grazie per aver rovinato tutto"
"Martina, rovinato cosa? Ti ho salvata. Lui è gay. Non ti vorrà mai."
Cristian ci guarda e non fiata.

Non ce la faccio più.
Corro via. Salgo le scale di corsa, prendo la mia giacca dal guardaroba e inizio a correre per Firenze a perdifiato, con le lacrime che continuano a correre lungo il mio viso.

Perché Alessia mi ha fatto questo? Perché? Non eravamo amiche? Cosa le importa se mi stavo baciando con Cristian?

Amore o semplice amicizia?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora