Headcanon || Letters to Lily • Tredici

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«Avete mai letto Romeo e Giulietta

Sirius scattò subito a sedersi, Remus alzò la testa dal libro e Peter smise di mangiare.

«Che intendi dire?» Chiese Remus cauto.

«Quello che ho detto: avete mai letto Romeo e Giulietta

Peter scosse la testa, non era amante della lettura figurarsi se avesse mai aperto un libro babbano. Remus invece annuì, come c'era da aspettarsi. E Sirius restò in silenzio.

«Ho deciso di scrivere delle lettere a Lily», spiegò James serio mentre si sedeva sul suo baule. «So che sembro un disperato e forse lo sono ma io non riesco più a vederla così. Sembra stanca, triste e ho bisogno di vederla sorridere di nuovo.»

Remus si lasciò scappare un sorrisetto e chiuse il libro con uno colpo secco. «E cosa le scriverai?»

«Quello che provo», snocciolò incurante degli occhi sbarrati e sorpresi dei suoi amici. «Lei mi odia, non le dirò chi sono, le farò recapitare le lettere in qualche modo, ancora non so come. Ed è qui che entra in gioco Romeo, mi firmerò così. Non avrà idea di chi possa essere e con un incantesimo cambierò la scrittura.»

«Prongs», lo chiamò Sirius partecipando finalmente al discorso. «Ho due domande per te: hai intenzione di scriverle lettere d'amore per l'eternità? Per come sei fatto saresti capace di non dirle mai la verità. E poi Romeo e Giulietta alla fine muoiono tragicamente, non potevi scegliere una storia d'amore con un lieto fine?»

James lo guardò con un sopracciglio alzato e un mezzo sorrisino. «Hai davvero letto Romeo e Giulietta

«Vorrei solo ricordarti che Walburga teneva al fatto che i suoi figli non fossero capre tanto quanto alla purezza del sangue.» Spiegò guardandolo male. «Se ti interessa ho letto anche di Amore e Psiche, Orfeo e Euridice, e so anche il primo canto dell'Inferno di Dante, per non parlare di una ricerca approfondita su Paolo e Francesca che si sono innamorati leggendo di Ginevra e Lancillotto

«E sono tutti finiti tragicamente», disse James. «Tragico per tragico preferisco Romeo e Giulietta», continuò ma mentre Sirius stava per bloccarlo per dirgli non era propriamente corretto ciò che aveva detto, fu fermato da Remus. «E comunque non è detto che dobbiamo fare la loro fine.»

«Ha ragione», s'intromise Peter.

«Ecco. In ogni caso non le scriverei lettere d'amore per l'eternità e le svelerei la mia identità alla fine.» Disse mentre Remus alzava un sopracciglio eloquente. «E va bene, quante lettere servono per far innamorare una persona?»

Remus cominciò a ridere e subito dopo anche Sirius e Peter.

«Prongs, lascia perdere.» Disse Sirius. «Se proprio vuoi dirle dei tuoi sentimenti fallo dal vivo.»

«Così mi schianta e mi prenderà in giro a vita», rispose James incrociando le braccia al petto. «Dai Moony, aiutami tu.»

«Cosa vuoi che ti dica, James?» Chiese ancora ridendo. «Non penso ci sia un numero giusto di lettere per far innamorare qualcuno», gli spiegò. «Pensi che in dieci lettere potresti farcela?»

James rimase in silenzio per qualche secondo e poi sorrise. «Quindici. A quindici anni ho capito di essere innamorato di Lily ed è anche il mio numero sulla maglietta di Quidditch.»

«E sempre a quindici anni ha iniziato ad odiarti di meno», aggiunse Peter.

James sorrise sentendosi stranamente più leggero. «Bene, allora è tutto deciso. Adesso parliamo di un'altra cosa importante: Moony posso copiare il tuo tema di Erbologia?»

Remus sospirò. «Va bene, ma non piegarmi l'angolo in alto della pergamena, conservati questo vizio per quando scriverai le lettere a Lily.»

One Month || Marauders EditionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora