The trial

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Gwen's POV:

Gwen:"dai Scott muoviti! Spingi su quell'acceleratore!" Gli urlo dal sedile del passeggero. Dobbiamo fare veloce!
Scott:"sisi sto andando!"

Scatta il semaforo verde e andiamo a tutto gas verso casa di Harold.
In poco tempo arriviamo e corriamo alla porta schiacciando ininterrottamente il campanello.

Harold:"ragazzi lo sento il campanello quando suona non c'è bisogno che... OH CACCHIO!" Dice mentre lo sposto bruscamente per entrare in casa sua.

Nel salotto trovo Leshawna e anche se è una cosa strana (non avrei mai immaginato di trovarla qui lol) non mi faccio domande e mi siedo davanti al computer sul tavolo.

Gwen:"allora?"
Leshawna:"mozzarellina cos'è tutto questo stress?! So che non è una situazione facile ma stai tranquilla!"
Gwen:"non abbiamo tempo ditemi cosa avete trovato!" Dico impaziente. Non posso aspettare un momento di più, tra meno di un'ora il mio ragazzo sarà processato e senza prove sarà sicuramente giudicato colpevole!

Leshawna mi guarda con gli occhi spalancati, forse non si aspettava una reazione così da me però hei, non sono più la timida e tranquilla Gwen di qualche mese fa.

Harold:"come ti ho già detto al telefono abbiamo qualche spezzettone qua e là dove si intravede Duncan ma niente di che... forse..."
Gwen:"fammelo vedere" dico fermamente, lui smanetta un po' sul computer e mi apre un video.

Sullo schermo vedo esattamente ciò che ha detto Harold: Mike che trascina Duncan dentro casa.

Scott:"ma si capisce palesemente che quello è Duncan dai!" Dice senza distogliere lo sguardo dallo schermo.
Gwen:"basterà?"
Harold:"io non credo... ma..."
Scott:"maddai! Chi vuoi che sia su!"
Harold:"magari..."
Gwen:"e se non ci crederanno?"
Scott:"come potrebbero non..."
Leshawna:"POTETE ASCOLTARE HAROLD PER 5 SECONDI?!" Sbrocca dopo poco tempo. Effettivamente abbiamo interrotto un po' di volte il nerd.

Ci fermiamo tutti e ci giriamo verso Harold in attesa che dica qualcosa. Lui ci guarda in imbarazzo facendo schizzare quei suoi piccoli occhi da ogni parte.

Gwen:"beh?" Non abbiamo molto tempo...

Duncan's POV

Mi metto lo smocking che mi hanno portato e mi faccio scortare alla macchina della polizia diretta al tribunale.

Non riesco  ancora a credere che Gwen e gli altri mi abbiano abbandonato in questa assurda situazione. Che delusione. Posso solo contare su me stesso ahh...

Dopo poco tempo in macchina arriviamo al maestoso ed imponente tribunale della città. Scendo dalla macchina e vedo subito la decappottabile di Courtney parcheggiata accanto alla scalinata del palazzo. Guardo la macchina con disprezzo, anche se è davvero una bellissima macchina che ruberei volentieri, poi mi incammino con le guardie verso l'ingresso.

Varchiamo la soglia e una voce familiare mi arriva fulminante all'orecchio.

Noah:"Emma stai tranquilla, ci penso io qui. Tu rimani dove sei... no! Emma! È un ordine il mio! Resta lì! Ci penso io!" Lo vedo urlare al telefono per poi chiudere la chiamata e mettersi il telefono in tasca.

Continuo a fissarlo fino a quando anche lui si accorge di me e mi si avvicina con sguardo determinato.

Noah:" sono il suo avvocato liberatelo delle manette, devo parlare col mio cliente" dice con tono autoritario cercando di essere professionale.

Le guardie senza battere ciglio fanno quello che Noah ha detto loro e ci lasciano in una specie di sgabuzzino dove avremmo potuto parlare in privato.

𝐼𝓁 𝒸𝑜𝒾𝓃𝓆𝓊𝒾𝓁𝒾𝓃𝑜 || 𝒢𝓌𝓊𝓃𝒸𝒶𝓃Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora