Gwen's POV:
Gwen:"Duncan hai finito?"
È da almeno mezz'ora che è chiuso in bagno, che cazzo sta facendo?!
Gwen:"dai dobbiamo andare. Non possiamo rimandare ancora!" Dico continuando a bussare alla porta.
Ieri dovevamo andare dai genitori di Duncan per parlare con loro di sta faccenda ma alla fine le mille lamentele e i piagniucolii di Duncan mi hanno convinto a rimandare la cosa a oggi.
Alla fine ieri siamo stati tutto il tempo sul divano a guardare film horror e a guardare male la gente che passava fuori dalla finestra... non so perché ma era divertente haha.Ma adesso non possiamo rimandare ancora. Mancano sempre meno giorni a martedì prossimo e stiamo ancora cincischiando.
Gwen:"DUNCAN! SE NON APRI SFONDO LA PORTA!" Non voglio arrivare a tanto... la mia povera porta...
Gwen:"meeeeh... Duncan dai!" Non sento risposte dall'altra parte. Sarà sicuramente davanti alla porta a braccia incrociate corrucciato.
Gwen:"tesoro. Primo, me lo hai promesso. Secondo, non puoi nascondere loro una cosa del genere! Magari ci aiuteranno!"Sento sbuffare dall'altra parte della porta. Almeno so che non si è suicidato... ottimo...
La porta si apre e vedo duncan esattamente come me lo immaginavo: corrucciato a braccia conserte.
Sorrido vittoriosa e gli prendo la mano.
Gwen:"andiamo?"
Lui rotea gli occhi al cielo e annuisce abbozzandomi un sorriso. Prendo le chiavi della macchina e partiamo.Gwen:"dove hai detto ache abitano i tuoi?" Dico inserendo la chiave.
... nessuna risposta.
Gwen:"EDDAI ANDIAMO! Se non vuoi farlo per te o per loro fallo per me!"
Lui picchiata nervoso le dita sul bordo del finestrino e finalmente si decide a darmi l'indirizzo.
Metto su un CD degli Slyer e parto.
Durante il viaggio ci limitiamo a scuotere la testa a tempo da bravi punkettari senza dire niente.
Non sono molto stressata. Insomma, sto sempre andando a conoscere i genitori del mio fidanzato, ma non sono agitata. Da quello che mi ha detto duncan non sono proprio delle belle persone e non credo che andrò loro molto a genio. Ma sti cazzi!Duncan:"siamo arrivati è quella casa lí" dice indicandomi una villetta a schiera color panna.
Gwen:"pensavo non fosse un bel quartiere il tuo"
Duncan:"si sono trasferiti qui da poco, volevano proprio dimenticarmi sti stronzi..."Gli poggio una mano sulla gamba e appoggio la testa sulla sua spalla.
Gwen:"stai tranquillo, se non ti vogliono bene loro te ne voglio bene io per tutti" alzo lo sguardo verso di lui e lo vedo sorridere per la prima volta da sta mattina. Finalmente.Scendiamo dalla macchina e mi affianco a lui stringendogli la mano.
Duncan:"stai per incontrare i miei... non sei stressata?"
Gwen:"mmm stranamente no"
Duncan:"sei super" dice dandomi un bacio sulla guancia al quale arrossisco.Mentre ci avviciniamo alla porta lo sento irrigidirsi sempre di più e vedo la sua espressione variare assumendo una posizione di disprezzo e delusione.
Suono il campanello e una signora sulla cinquantina ci apre strabuzzando gli occhi per poi tornare seria.
?:"oh duncan... alla buon ora..." dice con disprezzo.
Duncan:"Che vuoi?" Dice acido.
?:"almeno venirci a trovare mezza volta?"
Duncan:"da quando ti interessa?"Lei lo guarda con disprezzo e lo lascia entrare, prima che potessi dire qualcosa anche io o varcare la soglia mi ferma bruscamente con il braccio.
?:"chi sei te cara?" Dice con un tono molto più rilassato e cordiale. Ma tutta sta bipolarità è assurda!
Gwen:"ehm ecco... io..."
Duncan:"ma, lei è la mia ragazza lasciala entrare"
?:"ti sei messa con quell'idiota?" Mi chiede sorpresa e scocciata.
Gwen:"ehm... piacere sono Gwen" dico allungandole la mano. Lei me la stringe un po' titubante.
?:"cherry" si presenta e poi mi fa entrare.Cherry:"tesoro non so te come faccia a stare con uno stupido immaturo del genere" dice sprezzante verso il suo stesso figlio. Che mamma orribile...
Duncan si limita ad alzare gli occhi al cielo e a sbuffare.
Gwen:"lo tengo in riga io signora" dico cercando di essere simpatica. Duncan mi sorride e sua madre sbuffa scioccata scordandoci nel soggiorno.
Seduto su una poltrona c'è un uomo più o meno della stessa età di Cherry che legge un giornale.
?:"che c'è?" Dice spazientito.
Cherry:"duncan si è degnato di venirci a trovare e ha portato la sua ragazza" dice accasciandosi sul divano.Lui alza un po' lo sguardo e mi squadra dall'alto al basso. Ha uno sguardo come se si credesse chissà chi beh. Ma come cazzo ha fatto Duncan a crescere con due genitori così menefreghisti?!
Gwen:"salve, sono Gwen" dico timidamente ma anche un po' scocciata dallo sguardo di lui.
Lui posa il giornale e si alza per stringermi la mano.
?:"sono, Tom. Duncan, hai finalmente abbandonato quella stupida mora?"
Duncan:"non siamo mai stati insieme io e lei pa" dice seccato sedendosi su una sedia facendomi segno di sedermi accanto a lui.Cherry:"qual buon vento vi porta?"
Duncan:"e a te che te frega?"
Gwen:"Duncan!" Lo riprendo tirandogli una gomitata. Abbiamo bisogno di loro e in ogni caso meglio non metterseli contro.Cherry:"non parlare così ai tuoi genitori Duncan! Ti ricordo che da quando te ne sei andato non ci hai più fatto sapere nulla!"
Duncan:"primo, mi avete cacciato, secondo, non mi sembra che quando stavo qui con voi vi interessaste molto"
Tom:"ma smettila. Siamo i tuoi genitori. Anche se sei uno stupido delinquente ci preoccupiamo per te!"Questa affermazione del padre, anche se dura, mi ha fatto sperare. Dopotutto quello che si dicono e che Duncan racconta, loro gli vogliono bene...
Duncan sbuffa e guarda altrove.
Gwen:"tesoro? Rispondi ai tuoi genitori dai..." gli dico sottovoce tranquillamente.
Duncan:"sono stato da lei tutto il tempo, ho affittato la sua camera e ci siamo conosciuti. Fine"Racconto corto ma preciso... okey...
I genitori di Duncan annuiscono, non mi sembrano il tipo di persone che si fanno domande o che chiedono cose. Penso siano abituati che duncan porti a casa mille ragazze diverse ogni volta. Penseranno sia una di quelle... vabbè amen, non ho voglia di rispondere a stupide domane, siamo qui per qualcosa di più importante.Cherry:"okey... quindi cosa ci fate qui?"
Duncan:"ma, pa... dobbiamo parlare..."
Duncan si massaggia imbarazzato il collo mentre i suoi lo fissano confusi.Cherry:"spero tu non ne abbia combinata una delle tue!" Lo sgrida.
Gwen:"questa volta è più complicato... però vi assicuro che da quando lo conosco io è pulito"
Tom:"wow sei riuscita a farlo andare sulla retta via?" Chiede ironico. Duncan sbuffa e io abbozzo una risata.
Gwen:"diciamo di sì"Duncan si gira sorpreso verso di me e gli sorrido. Io credo in un suo cambiamento, non è più il delinquentello di quando l'ho conosciuto, ne sono sicura. Anche se non ha perso il suo carattere che amo da morire haha.
Cherry:"oh bene... allora diteci, cosa vi serve?"
Questo improvviso cambio di tono dei suoi genitori mi destabilizza. Sono diventati tranquilli e... sembrerebbe... disponibili... MA CHE CAZZO?!
Io e Duncan ci scambiamo qualche occhiata e poi lui sbuffa. È il momento di riraccontare ancora tutto... non immagino la frustrazione del mio ragazzo...

STAI LEGGENDO
𝐼𝓁 𝒸𝑜𝒾𝓃𝓆𝓊𝒾𝓁𝒾𝓃𝑜 || 𝒢𝓌𝓊𝓃𝒸𝒶𝓃
RandomGwendolyn Collins è una studentessa modello dell'Università di matematica più prestigiosa del suo paese. E ne va molto fiera. Ha deciso di far affittare una delle sue stanze della sua nuova casa per poter finire di pagare la retta scolastica... ma i...