La tragedia

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Flashback

Duncan's POV

Mi sveglio ancora più irritato di ieri, oggi è quel giorno. Quel fatidico giorno.
Alejandro mi manda un messaggio chiedendomi se è tutto pronto e gli rispondo di si.

Devo aspettare fino a sta sera: l'ora del consiglio. Esco di casa senza dare nell'occhio e mi faccio una passeggiata per il mio quartiere. Non è un bel posto ma ci sono abituato.

Trovo una tavola calda aperta a quest'ora del mattino ed entro per prendermi un caffè. Mi siedo da solo in un tavolo in un angolo e la cameriera mi porta un caffè XXL. Ho bisogno di svegliarmi bene.

Sorseggio il caffè caldo guardando un punto fisso sul tavolo davanti a me. Se il mio piano fallisse io o marcirei in prigione o Alejandro mi ammazzerebbe... ci devo riuscire ad ogni costo.

Dopo forse un'ora finisco metà caffè. Me lo gusto con calma, potrebbe essere l'ultimo della mia vita... se finissi in prigione o passassi a miglior vita...

Con la coda dell'occhio vedo qualcuno che mi si avvicina un po' titubante ma a passo svelto. Non alzo lo sguardo per vedere chi sia e continuo a guardare il tavolo inerme.

Una figura mi si avvicina e mi si ferma davanti.

?:"è occupato?" Una voce tranquilla e femminile mi fa una domanda. Abbastanza sconcertato ed incuriosito alzo lo sguardo e mi ritrovo davanti una ragazza più o meno della mia età con un sorriso stampato in volto. È vestita in abiti seri, ha la carnagione abbastanza scura e un corpicino niente male hahah.

Alzo le spalle facendole segno che si può accomodare e la guardo con il mio solito sorrisetto da cattivo ragazzo. Beh ci sta sta tipa... potrei pensare di divertirmi un pò prima di passare all'azione. Quando mi ricapiterà?

Lei inizia a parlarmi di cose a caso e anche se non me ne frega niente l'ascolto attentamente. Se mi vede interessato magari me la porto a letto.

Dice di chiamarsi Courtney e che studia diritto legale, è al secondo anno di università. Quindi ha 2 anni in più di me. Fantastico.

Poi dice molte cose noiose a cui ho dato poco ascolto ma lei sembrava felice di parlare con me. Ho notato le svariate occhiatine che mi lanciava ahah.

Finiamo entrambi il nostro caffè ed usciamo insieme. Questa ragazza è davvero logorroica e prolissa. Avrà parlato per un'ora senza mai fermarsi!

Ci facciamo una passeggiata e finiamo anche per pranzare insieme. Dopo pranzo ci facciamo un altro giro fino ad arrivare a casa di lei.

Beh, o la va o la spacca... ho bisogno di una scopata adesso.
Prima che aprisse bocca per salutarmi la prendo per i fianchi e le dò un bacio, noto subito che ricambia senza alcuno sforzo. Okey è fatta. È stato semplice hahah. Che sciocca.

Continuiamo a baciarci, poi lei mi fa segno di entrare a casa sua. Mi porta nella sua camera e potete immaginarvi il resto.

Quando abbiamo finito, stanchi, ci buttiamo sul letto a riprendere fiato. Guardo il soffitto.

Duncan:"Bella casa Court" dico notando i particolari decori e i mobili pregiati della sua stanza.
Courtney:"si, i miei sono famosi avvocati, hanno tirato fuori un sacco di persone di galera e vengono pagati bene"

𝐼𝓁 𝒸𝑜𝒾𝓃𝓆𝓊𝒾𝓁𝒾𝓃𝑜 || 𝒢𝓌𝓊𝓃𝒸𝒶𝓃Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora