La denuncia

313 11 0
                                    

Gwen's POV:

Le brutte notizie non tardarono ad arrivare.
Qualche giorno dopo aver saputo tutta la storia da leshawna e il racconto di Duncan, in una tranquillissima domenica mattina, qualcuno suona il campanello con insistenza.

Io e Duncan ancora assonnati stiamo facendo colazione quando il campanello ci fa venire un infarto.

Gwen:"porca troia, perché a quest'ora?!"
Duncan:"Ho dei sospetti circa chi ci sia alla porta..." dice sicuro di sè senza scomporsi.
Gwen:"okey... vado io"

Apro la porta e mi ritrovo davanti un signore di circa 40 anni con una divisa delle forze dell'ordine.

Gwen:"si?" Lo squadro da testa a piedi. Mi sembra tranquillo...
Agente:"Duncan Smith?"
Gwen:"è dentro"

Gesù... ci siamo... speriamo bene...
Chiamo Duncan con un cenno che si avvicina alla porta stizzito.

Duncan:"sono io" dice annoiato.

L'agente tira fuori una lettera dalla sua uniforme e ce la porge senza smettere di guardare Duncan serio.

Agente:"Duncan Smith, siete sotto processo accusato di frode e complicità ad atto di violenza e disturbo della quiete pubblica. Ha diritto ad un avvocato. La prima seduta di sentenza sarà mercoledì prossimo"
Detto ciò si congeda e riparte con la sua macchina della polizia.

Duncan guarda la busta schifato gettandola sul tavolo.

Gwen:"non la leggi?"
Duncan:"tanto so già quando e dove mi faranno il culo, non mi serve rileggerlo su un pezzo di carta"

Prendo la busta in mano e me la rigiro tra le mani.

Gwen:"come è possibile che in così pochi giorni tu sia già sotto processo? Insomma, queste cose richiedono tempo..."
Duncan:"Courtney sa come far passare le sue esigenze al primo posto. Le basta frignare un po' con i suoi e ottiene quello che vuole..."
Gwen:"sono così potenti ed influenti i suoi?"
Duncan:"a quanto pare si" sbuffa gettandosi a peso morto sul divano... il mio divano... il mio amatissimo divano! Spero non si sia rotto nulla sotto il suo peso... vabbè.

Gwen:"Duncan, te stai tranquillo. Tecnicamente non hai fatto nulla..."
Duncan:"la bomba l'ho costruita io, il piano era il mio è Alejandro ha assoldato me"
Gwen:"Allora è Alejandro quello che deve finire in carcere!"
Duncan:"pff lui è troppo ricco e potente per essere toccato. L'unica cosa da sperare è che non ribalti la situazione è racconti tutto alla polizia"
Gwen:"e quel Mike?"
Duncan:"Mike si è suicidato qualche mese fa, una delle sue personalità dietro le sbarre è uscita di testa e si è impiccato nella sua cella"
Gwen:"oh... non lo sapevo... mi dispiace..."

Lui mi fa un cenno con la testa e io mi siedo accanto a lui.

Dio santo, che storia...
Però in un certo senso meglio che quel Mike non sia più in vita, non potrà testimoniare ed incolpare Duncan. So che ha fatto quello che ha fatto per il suo amico, ma dopo anni in prigione penso si inizi a pensare più a se stessi che agli amici.

Duncan:"beh, almeno non potrà testimoniare"
Fantastico siamo sulla stessa lunghezza d'onda.
Gwen:"Già"

Apro la busta e leggo il contenuto sotto lo sguardo di disappunto del mio ragazzo. La lettera non dice niente di che, quello che ha detto prima l'agente.
Continuo a leggere più a fondo.

Gwen:"cavolo! La squadra di avvocati di Courtney è micidiale!"
Duncan:"Che ti aspettavi? Da una come lei... mi fa strano che non si faccia da avvocato da sola"
Gwen:"qui che scritto che il suo principale legale è un certo signor Burromuerto... non è mica il cognome di quell'Alejandro?"

A leggere quel cognome mi si è raggelato il sangue. Spero solo sia una grande coincidenza... testimoniare contro il proprio complice è ASSURDO!

Duncan:"no Alejandro non è avvocato... penso sia suo fartelo Josè"
Gwen:"è grave?"
Duncan:"boh non lo conosco ma so che è bravo nel suo lavoro"

Dannazione... noi di sicuro non possiamo permetterci una squadra di avvocato come quella di Courtney... merda... duncan è spacciato...

Gwen:"beh ma se te non hai fatto tecnicamente niente non possono sbatterti dentro... giusto?"
Duncan:"non ne sarei così sicuro, Courtney sbatte dentro anche gente innocente... povero Sam... quello le aveva solo sbagliato tinta dei capelli..."

Merda... questa Courtney è davvero spietata! Quando l'ho vista io mi sembrava solo una delle tante troiette stupide senza cervello...

Duncan:"aaaaah sono spacciato"

Poverino... non posso immaginare il suo timore... ma anche io ho una paura fottuta: una paura fottuta di perderlo...

Gwen:"ma Trent cosa c'entra in tutto ciò?!"
D'un tratto mi ricordo che Leshawna ha parlato anche di Trent... cosa c'entra lui?! Come ha conosciuto Courtney?! Perché?!

Duncan alza le spalle indifferente.
Duncan:"te lo avevo detto che quello è scemo. Mi odia talmente tanto da dare retta a quella ritardata. Probabilmente mo se la porta anche a letto. Che deficienti..."
Gwen:"dai adesso pensiamo anche noi ad un piano d'attacco" dico per rassicurarlo.

Lui mi sorride e io ricambio per poi avvicinarmi a lui e lasciargli un bacio.

Gwen:"vedrai ce la faremo... supereremo anche questa..." lui annuisce e sorride.
Gwen:"bene, da dove iniziamo?"

Neanche riesco a finire la frase che il campanello suona ancora.

Gwen:"chi cazzo è mo?!"
Duncan:"non ti scaldare zuccherino, sono DJ e Scott"

Si alza e va ad aprire ai suoi amici che appena lo vedono lo abbracciano.

Non avrei pensato che tre ragazzi duri e "cattivi" come loro potessero essere così teneri ed uniti per il loro amico in difficoltà... visto che tutti allora hanno un cuore?

Beh... tutti tranne Courtney... e Trent...
Farò di tutto per soppiantarli e far cadere le loro accuse! Fosse l'ultima cosa che faccio! Amo troppo Duncan per lasciarlo marcire in carcere...

𝐼𝓁 𝒸𝑜𝒾𝓃𝓆𝓊𝒾𝓁𝒾𝓃𝑜 || 𝒢𝓌𝓊𝓃𝒸𝒶𝓃Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora