#1 BENVENUTI IN CASA STYLES

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*toc toc*
J: "Angelaaaa vai dovrebbero essere il marito della zia e il figlio."-urlò dal suo studio

A: "buongiorno signore, e buongiorno a te piccolino, io sono Angela la governante benvenuti a casa Styles, chiamo subito il signor James."-disse sorridendo mentre apriva la porta

L: -"buongiorno a lei signora Angela, io sono Louis e lui è Freddie, vada non si preoccupi attendiamo qui."-entrarono lentamente dalla porta

A: "signor James, permesso, sono loro, sono arrivati"-affermò affacciandosi leggermente dalla porta

J: "arrivo subito"-disse poggiando la penna sulla scrivania

A: "scusi l'invadenza, ma la signora Gabriella non aveva una certa età? mi aspettavo un vecchietto come mai il ragazzo alla porta sembra essere più piccolo di lei?"-domandò imbarazzata con una mano tra i capelli

J: "dubito dai, Gabriella era una signora per bene."-James entra in soggiorno e intravede da lontano Louis e Freddie

J: "buongiorno, piacere James sono il fratello maggiore e capo famiglia, piacere di conoscerla signor Tomlinson"-disse con una faccia scioccata inizialmente e che in fine faceva intravedere un mezzo sorriso

L:"piacere mio, mi chiami semplicemente Louis non si preoccupi"-ricambiò il saluto

J:"va bene Louis, ciao piccolino e tu devi essere Freddie, piacere James"-disse abbassandosi mentre sorrideva e mentre porgeva la mano verso il bambino

F: "s-i si i-o io sono Freddie"-balbettò con timidezza

J: "accomodatevi Lou, faccio portare ad Angela bagagli nelle vostre camere." entro le valige in casa

L: "grazie mille per la disponibilità e l'aiuto che ci offri... in questo momento, Gabriella ci manca ogni minuto di più."-esclamò sedendosi

J: "non preoccuparti siete della famiglia, e la famiglia è unita quando qualcuno ha bisogno, noi ci siamo, potete restare qui quanto volete."-si accomodò accanto a lui

L: "grazi"-non lo fa nemmeno finire che continua dicendo-"scusa se sono indiscreto ma volevo farti una domanda.."

L: "quanti anni ho?"-domando sconsolato

J:"eh si proprio quella"-disse imbarazzato

L:"è lecita, immaginavo... ho 26 anni e abbiamo avuto Freddie quando io ne avevo 17 e lei ne aveva 41."-rispose

Lo so può essere strano, posso sembrare uno che si è messo con Gabri solo per i suoi soldi, ma in realtà, ero, e lo sono tutt'ora, follemente innamorato di lei...

J:"comprendo, l'amore non ha età, non importa, Gabriella era una brava donna e so che ha sofferto tanto per gli uomini in passato, mentre con te è riuscita ad essere finalmente felice. "-concluse

L:"grazie per aver capito"

J:"venite andiamo in sala da pranzo ti presento la famiglia"-Affermò alzandosi

J: "Angelaa, riunisci tutta le famiglia in sala da pranzo"-disse incamminandosi verso la cucina

A: "eccoli signori"-affermò appena entrambi si accomodarono a tavolo

J: "entrare in ordine presentatevi e sedetevi, ci sono degli ospiti sapete come comportarvi."-disse con tono rigido

M: "si generale"-disse guardando James con tono di sfida e ridacchiando

JS:"io sono Jose e ho 10 anni, piacere"

L: piacere piccolino io sono Louis e lui mio figlio Freddie, ha quasi la tua età, sai? "esclamo guardandolo e sorridendo"

M: "o mio dio ma il marito della zia è un figo, la zia ci dava giù pesante"-urlò girandosi verso di lui

J:"un po' di rispetto per un vedovo e per la nostra povera zia defunta, Mary, non dire altro e presentati"-scosse la testa

M:"si padrone i miei ossequi, mi presento, sono mary e ho 24 anni"-andò a sedersi

J:"smettila di fare cos- "-continuò

L:" tranquillo James non preoccuparti, immaginavo sarebbe accaduto, comunque grazie Mary anche tu sei una bellissima ragazza"-disse ridendo e guardando negli occhi James facendogli cenno di lasciar correre*

R:"salve io sono Rodrigo e ho 15 anni, piacere di conoscerla"

J:"lui è il genio della famiglia, chiunque mi fa complimenti per la sua educazione, inoltre è il nostro piccolo Freud." -sorrise fiero

L:"piacere signorino styles, lieto di conoscerla"-disse tenendogli la mano e strappandogli un sorriso sul viso

J:"dov'è Harry?"

F: "c'è ne un altro, ma quanti siete?"-dice ridendo mentre guarda il piccolo Jose

L: "Freddie, dai."-cercò di zittirlo

J:"tranquillo louis, si piccolo siamo molti in famiglia, c'è sempre un grande chiasso e oserei dire che non ti annoierai mai qui con noi."

A:"Harry dormiva, l'ho svegliato e stava per scendere"-comunicò sulla soglia della porta

J: "ha fatto serata anche ieri stasera?"-sbuffò

A: "credo proprio di sì signor James."-ammise

J: "deve ringraziare che ci sia un ospite e non voglio fare figuracce ma dopo mi sentirà."-borbottò

J: "HARRIEEE" urlò a grande voce

H:"calmo, calmo, eccomi. Scusate il ritardo"-dice entrando nella stanza mentre sbadiglia e si strofina gli occhi che a fatica riesce a tenere aperti

J: "c'è un ospite evita di farti riconoscere, presentati, mangia e poi vai a farti una doccia che devo parlarti da uomo a uomo.
Anche se a volte non sembri poi così tanto uomo"

H: "chi sarebbe, dov'è il vecchietto, marito della zia?"

L:"i-o io sarei il vecchietto piacere, Louis."-disse alzandosi e guardandolo negli occhi

pov's Harry:
"Rimasi scioccato, mi aspettavo un vecchietto pieno di rughe, e invece mi ritrovo un figo credo a malapena 25enne, con occhi azzurri come il cielo in una mattinata calda estiva, e due labbra che dicono riempimi di baci."

H: "ma seriamente?"-disse scioccato a bassa voce avvicinandosi a James per non farsi sentire*

J: "si, ed è tuo zio."

H:"scusa l'invadenza zietto ma quanti anni avresti?"-Disse facendo un sorrisetto malizioso a James

L: "26, ma non eri tu a doverti presentare ragazzino" disse scontrosamente

H: "aaa ragazzino già non lo sopporto"-disse a bassa voce

L:"non sono vecchio come pensavi, ci sento. "

J: "smettiamola e presentati."

H: "sono Harry e ho 20 anni, sono la parte divertente del rigido James. "-si voltò verso Freddie ed esclamò-"Ma chi è quello splendido bambino, amore mio quanto sei bello. "-provò ad accarezzargli una guancia

F: "io sono Freddie, perché puzzi così tanto?"-si spostò

H:"mamma mia, simpatico come il padre"-disse a voce bassa

L:"ti sentiamo ugualmente sai"-lo guardò male

J: "siediti e smettila, ho fame. Angela porta il pranzo per favore."-disse sbattendo le mani sul tavolo mentre Harry andava al suo posto per sedersi

*spero vi possa piacere la mia prima FF, ci tengo tanto.
I primi cinque capitoli sono abbastanza diversi dai successivi, sono una premessa iniziale, dal sesto inizia la vera storia, buona lettura a tutti*

THE UNCLE! -larry stylinson Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora