capitolo 21

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Quella notte stranamente dormirono senza fare brutti sogni o altro. La mattina dopo Hermione fu svegliata da rumori assordanti nella camera, aprì un occhio e vide Draco che stava imprecando come uno scaricatore di porto. Aprì anche l'altro occhio e si tirò a sedere sul letto. "Draco, miseriaccia, che cos'è tutto questo casino? Dormivo così bene era da tempo che non mi succedeva." Disse Hermione un po' seccata dalla brusca sveglia che aveva ricevuto.
"Oh, la principessa si è svegliata!" Disse Draco adirato e irritato.
"Draco! Cosa è successo per farti essere così irascibile di prima mattina?" Disse Hermione meno seccata ma più preoccupata.
"Non lo vedi? Non riesco a togliermi la maglia, sono rimasto incastrato." Disse Draco con ovvietà.
Hermione si mise a ridere. Sapeva che per Draco quella sfuriata per una cosa di poco conto era il suo modo di liberarsi da tutta la tensione e lo stress accumulato in quei giorni. "Vieni qua che ti aiuto io a liberarti della maglietta." Disse Hermione continuando a ridere.
Draco si avvicinò a tentoni al letto, sperando di non cadere rovinosamente perché non vedeva un accidente. Hermione lo prese per una mano e lo fece sedere sul letto, iniziando a levargli la maglietta ma non riusciva. Era troppo stretta da far passare dalla testa, così decise di dare uno strattone secco. Quando la maglietta finalmente fu tolta, caddero sul letto completamente esausti per lo sforzo, ma Hermione continuava a ridere, non ne poteva più. A quel punto Draco capì di aver esagerato con la sua sfuriata perché semplicemente era con la maglia incastrata sulla testa e si mise a ridere anche lui per alleviare la tensione. Una volta che si furono ripresi, Draco parlò: "Scusa Hermione non c'è l'avevo con te e nemmeno con questa stupida maglietta, è che in questi giorni lo stress di vedere Rastaban così mi sono arrabbiato per una sciocchezza." Disse Draco con le lacrime agli occhi.
Hermione con molta dolcezza gli prese le mani. "Draco devi reagire. Lo so che è una situazione complicata questa, ma ne usciremo vincitori. E poi come se non bastasse già la situazione di Rastaban, ci si mette pure quella quella...... Daphne... a complicare ulteriormente le cose." disse Hermione dolcemente.
Draco l'abbracciò con tutta la disperazione che aveva in corpo. Hermione in quel momento era il suo porto sicuro in quel mare in tempesta, e lui voleva aggrapparvisi con tutte le speranze. "Dai andiamo a fare colazione, che poi deve venire il medimago." Disse Draco battendo le mani.
"Ufff e va bene, arrivo arrivo. Ora che ti è preso tutta questa fretta." Rispose Hermione sbuffando.
Hermione si alzò dal letto, mise la vestaglia e scesero a fare colazione.
"Granger hai chiesto alla piat...ehm... a Ginevra, se stasera è disponibile per fare da balia a Rastaban?" Chiese Draco.
"Non ancora. La chiamerò o ci andrò dopo che è venuto il medimago." rispose Hermione con convinzione.
Finirono di fare colazione e tornarono in camera. Ebbero appena il tempo di vestirsi che apparve l'elfo Tammy "Padrone, padrone è appena arrivato il medimago. Vi aspetta di sotto." li avvisò l'elfo.
"Bene! Tammy accompagnalo qua in camera allora.” Draco era reso come una corda di violino, ed anche Hermione.
L'elfo scese nell'ampio salone " Il padrone e la signorina Hermione la aspettano di sopra. L'accompagno."
Salirono al piano di sopra. Il medimago Stuarson appena vide Hermione chiese: "Signorina Granger, ha somministrato le medicine a Rastaban?"
"Certo, medimago Stuarson. Ma non abbiamo visto miglioramenti." Disse Hermione avvilita.
Il medimago si apprestò a visitare Rastaban, nel mentre Hermione era in apprensione. Draco se ne accorse, si avvicinò a lei e le prese la mano nella sua.  La sentì tremare come una foglia, l'abbracciò ma sembrava non voler smettere di tremare. Hermione trattenne il respiro, c'era un silenzio che si poteva tagliare con un coltello mentre il medimago Stuarson visitava Rastaban. Appena ebbe finito, Hermione rilasciò il respiro che non si era accorta di aver trattenuto dalla paura di sapere il verdetto del medimago.
"Medimago Stuarson, allora come va? Ci sono miglioramenti?" Chiesero all'unisono Draco e Hermione.
"Signorina Granger, è stata molto brava nella somministrazione delle medicine. Sì ci sono dei miglioramenti, anche se non visibili, che fanno ben sperare nel risveglio di Rastaban. Sarà una cosa lenta come già vi avevo detto, ma si risveglierà. Continuate a parlargli come avete fatto fino ad ora e presto si sveglierà, ne sono certo." Pronunciò il medimago Stuarson.

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