un amore sotto l'albero

capitolo13

Draco si avvicinò ad Hermione, appoggiando le labbra su quelle di lei. In un primo momento Hermione rimase sorpresa, ma poi si sciolse ed avvolse le braccia intorno al collo di Draco, ricambiando il bacio che da casto divenne infuocato. Sia Draco che Hermione sentirono un fuoco divampare dallo stomaco. Hermione dischiuse le labbra e lui ne approfittò per insinuare la sua lingua e giocare con quella di lei. Da prima Hermione fu timida, ma poi le loro lingue presero una danza tutta loro.
Draco continuando a baciarla, si spostò sul collo, leccandolo e mordendolo, ed Hermione inclinò la testa per dargli più spazio, emettendo un gemito che, non solo eccitò Draco, ma gli diede conferma che lei non lo avrebbe respinto. Le mise le mani sui suoi fianchi per attirare di più a sé, mentre Hermione fece scorrere le sue mani sulla schiena di Draco, sentendone i suoi muscoli tendersi.
Draco iniziò a sfilarle il maglione, rimanendo estasiato nel vedere il reggiseno di pizzo nero. Anche Hermione tolse il maglione a Draco, e lasciò una scia umida di baci roventi sul torace di lui che gemette. La fece sdraiare sul divano e si distese sopra di lei, senza pesarle addosso. Hermione fece scontrare il suo bacino con l'erezione di Draco, ed ormai al limite sfilò i pantaloni e i boxer, liberandolo. Anche Draco sfilò i pantaloni di Hermione, lasciandola solo con le mutandine e spostò la sua mano sopra di esse sentendole già bagnate, ma non voleva affrettare le cose. Le levò, e sempre continuando a baciarla, strofinò la sua erezione alla sua entrata.
"Dracoooo... fermati un'attimo... eeemmm... iooo..."
"Hermione, se vuoi fermarti non ci sono problemi."
"No Draco, non voglio che ti fermi. Ma devo dirti che è... la mia prima volta."
"Hermione, non preoccuparti: sarò il più cauto possibile. Farà male all'inizio... ma ti darò il tempo di abituarti. Affidati a me e lasciati andare, non devi irrigidirti o sarà peggio."
Hermione, incapace di parlare per le troppe emozioni, annuì, e Draco continuando a baciarla la penetrò. Era stretta, calda e avvolgente. Arrivò fino alla sua barriera, e senza pensarci due volte la ruppe con un colpo secco. Sentì i muscoli di Hermione irrigidirsi dal dolore, e riprese a baciarla, aspettando che si rilassasse un po'. Sentì le lacrime di lei bagnarle il viso, gliele asciugò con un dito, e quando la sentì rilassata cominciò a spingere.
Ad Hermione si mozzò il respiro: non aveva mai provato una sensazione più bella di quella, e il cuore cominciò a battere all'impazzata. Ansimando, Draco aumentò le spinte, ed era come se si incastrassero alla perfezione. Con nessuna donna aveva mai provato sensazioni così forti. Quando arrivarono all'orgasmo, ad Hermione sembrò di volare sopra un arcobaleno di colori spezzati. Draco si accasciò con la testa sulla pancia di Hermione, ansimante e con il cuore a mille. Quando i battiti dei loro cuori si furono stabilizzati, Draco uscì da Hermione e si mise accanto a lei, abbracciandola stretta. Hermione appoggiò la testa sul suo torace, e stremati si addormentarono.
La mattina dopo, furono svegliati di soprassalto da un rumore di materializzazione.
"Draco... Hermione... ci siete?"
Draco riconobbe la voce di Blaise, ed Hermione per poco non ebbe un arresto cardiaco. Se li avesse trovati così, sarebbe stata la fine. Draco appellò una coperta e coprì entrambi molto bene.
"Hermione, se non vuoi che ci scopra, fai finta di dormire. So come fare perché non sospetti qualcosa.”
Blaise finalmente arrivò nella sala, dove vide Draco ed Hermione distesi sul divano con una coperta.
"Che ti urli, cretino: non lo vedi che Hermione sta riposando! Si è appena addormentata, non vorrai svegliarla. Se vai in cucina ad aspettarmi, cerco di alzarmi senza disturbarla e ti offro un caffè."
Draco pregò tutti i fondatori di Hogwarts e Merlino che Blaise non obbiettasse e andasse in cucina. Blaise non obbietto, e andò in cucina. Draco prese la bacchetta e insonorizzò la stanza.
"Hermione, apri gli occhi. Ascolta, ora vado in cucina da Blaise, poi tu dopo un po' ci raggiung.i va bene?"
"Sì certo Draco. Speriamo che non sospetti nulla."
Draco si alzò, si vestì di corsa e raggiunse Blaise in cucina.